Fusa dei gatti, quando le fanno e perché: tutto quello che c’è da sapere
Le fusa dei gatti, il più delle volte, esprimono felicità e relax. Ci sono però delle eccezioni che confermano la regola. Tutto quello che c’è da sapere
Le carezze, la vicinanza di coloro che considerano famiglia, bipedi o quadrupedi che siano, l’amore ricevuto con le cure giornaliere: questi sono tutti motivi per cui capita di sentire le fusa dei gatti. Una sorta di vibrazione, con un rumore più o meno forte che somiglia a un motore al minimo.
È un modo di comunicare, ma anche di infondere una sensazione di benessere. Sembra strano da credere, ma sono ‘curative’. Ti è mai capitato di essere triste, di avere una giornata storta e di sentirti subito meglio con l’arrivo sul lettone di Miao, che si avvicina e ti infonde tutto il suo affetto?
Si tratta di un vero e proprio appagamento, che però ha il potere di contagiare. È un comportamento istintivo che vale la pena di conoscere meglio: non è infatti solo il benessere che dà il via alle fusa. Ecco tutti i dettagli.
Indice
Da dove vengono le fusa dei gatti
Fusa dei gatti, significato
Tipi di fusa del gatto
Molte persone ci hanno chiesto anche
Da dove vengono le fusa dei gatti
Andiamo con ordine e capiamo come funziona il meccanismo che dà vita alle fusa dei gatti. Per tantissimo tempo sono state fra i tanti misteri che riguardano i felini, animali con un fascino intrinseco e alimentato da ciò che di loro non si può spiegare sino in fondo.
Nel corso del tempo sono state formulate diverse teorie al riguardo. Una delle più accreditate si basava sul flusso sanguigno nel petto di Miao, ma adesso è stata sostituita da altre: frutto di anni di ricerca su un pet che è davvero pieno di sorprese.
Ora si pensa che abbiano più a che fare con i muscoli della laringe e con il diaframma che iniziano a vibrare, letteralmente. Succede per via di un segnale neurologico e dipende dalla quantità di aria che passa dalle vie aeree.
Si tratta di un meccanismo (auto)curativo, che rilascia endorfine. Serve a controllare il dolore e a insegnarle al cucciolo è mamma gatta sin dal momento del parto: un’esperienza unica e bellissima, quando complessa da sopportare.
Subito dopo la loro nascita, le fusa sono una guida per i gattini che – inizialmente – sono sordi e ciechi. È come una torcia nel buio, un richiamo da parte della figura più importante in assoluto (almeno nelle prime settimane di vita. In questo modo la mamma li avvicina a sé per non fargli soffrire il freddo e per allattarli.
Fusa dei gatti, significato
Come si evince da quanto appena detto, questa caratteristica dei nostri amici a quattro zampe è solo in parte determinata dalla volontà. Ed ecco allora che non si tratta solo di un’espressione di benessere: sono diversi i contesti in cui nascono. Conoscere il significato, le emozioni e le sensazioni connessi a questa particolarità calmante di Miao può aprire un mondo sul linguaggio dei gatti che ce li farà apprezzare ancora di più (ammesso che ce ne fosse bisogno).
La parte istintiva è talmente forte che il micetto può imparare a fare le fusa dopo appena 48 ore dalla nascita. In questo modo non comunica solo con colei che lo ha messo al mondo, ma anche con i suoi fratelli. In questa fase, impara a che a impastare: un’altra particolarità atavica, che resta tutta la vita, ma che inizia attorno alle mammelle della mamma durante il nutrimento, in maniera tale da favorire la fuoriuscita del latte. A tal proposito, ecco 4 ragioni per cui i gatti “fanno la pasta”.
Tipi di fusa del gatto
Le fusa dei gatti possono esprimere una condizione di benessere, sì, ma non solo. Ricerche più recenti dimostrano come possano indicare anche lo stato d’animo opposto: la tristezza. Il felino, che non sempre ama manifestare le sue emozioni, soprattutto se negative, cela una specie di pianto attraverso queste vibrazioni. Forse è anche un modo per sviare i meno esperti.
Ecco allora che conoscere certi dettagli è fondamentale, se ci si vuole prendere cura della nostra piccola palla di pelo nel migliore dei modi. Miao fa le fusa anche per provocare una sorta di reazione da parte del papà o della mamma umani che, ascoltandolo, sentono il bisogno di un’interazione positiva.
Inoltre è uno strumento curativo e comunicativo. Infatti le fusa hanno le stesse frequenze di alcune terapie usate in ambito riabilitativo e aiutano a stabilire le gerarchie all’interno dei rapporti fra simili (anche se, ricordiamolo, Miao non ha la propensione al branco come il cane: ecco perché i gruppi si chiamano colonie feline).
Secondo gli esperti, infatti, in alcuni casi le fusa dei gatti partono in presenza di chi riconoscono come “più forte”. In questo modo, insomma, si esprime la propria sottomissione, si dice che non si intende cominciare un conflitto. A tal proposito, ecco come si manifesta l’aggressività possessiva dei gatti e come si può neutralizzare.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Vista la confusione che gira intorno alle fusa dei gatti, chi vuole andare al di là delle apparenze e scoprire tutto su questo modo di comunicare tutto felino si pone delle domande specifiche. Ecco le più frequenti.
Perché il gatto fa le fusa quando lo accarezzi, è contento?
Se il gatto fa le fusa è davvero felice? Sì, può succedere – e non è raro – che siano espressione di appagamento. Ma possono anche essere un mezzo per raggiungerlo, per rilassarsi quando invece c’è del nervosismo nell’aria. Sono anche degli antidolorifici e dei calmanti naturali per gli esemplari che hanno qualche problema di salute.
Le fusa del gatto hanno dei benefici per gli altri?
Le fusa, a volte, sono usate da Miao per trasmettere benessere al prossimo. Chi non si è sentito subito meglio con un felino ‘vibrante’ in braccio? Inoltre, secondo alcuni studi scientifici, le frequenze emesse dai felini mentre fanno le fusa hanno un’influenza positiva sul corpo umano. Quindi, la risposta è sì: hanno un potere curativo e migliorano lo stato d’animo.
La risposta di noi bipedi, infatti, consiste nella produzione di ossitocina, il cosiddetto ormone della felicità. Accudire un gatto, inoltre, ha delle aspettative di vita più lunghe e riduce l’insorgenza di malattie legate all’apparato cardiaco.
Infine, le frequenze fra i 25 e i 50 Hertz (come quelle delle fusa dei gatti) sono usate nelle terapie di fratture e traumi alle ossa. Sarebbero efficaci anche nelle ferite, nelle infezioni e nelle lesioni in genere.