Francesco, il gattino che lotta con tenacia per la sua sopravvivenza

Ellen è una mamma affidataria di animali in difficoltà. Quando si ricopre questo ruolo non è affatto raro ricevere chiamate per l’affido di un micio di sole tre settimane. Ma la donna ha conosciuto per la prima volta il felino ha notato una grande anomalia nel suo aspetto. Infatti, si trattava di un gatto davvero molto piccolo per la sua età. Il rifugio che l’ha contattata ha poi specificato che il piccolo non riusciva in nessun modo a prendere peso. Si trattava, dunque, di una situazione piuttosto delicata in cui il micio, poi chiamato Francesco, lottava tra la vita e la morte.

Il rifugio non sapeva proprio cosa fare con lui, a tre mesi pesava quanto un gattino appena nato. Ellen poteva vantare una grande esperienza con come mamma affidataria, per questo gli operatori del rifugio hanno pensato che il piccolo Francesco avrebbe avuto più possibilità di farcela con la donna al suo fianco.

Ovviamente appena lei lo ha visto se ne è immediatamente innamorata e lo ha accolto con grande entusiasmo. Certo, era preoccupata per le sue condizioni ma al tempo stesso sentiva che la voglia di vivere del piccolo fosse sconfinata. Ellen si è già occupata in precedenza di gattini piuttosto problematici, quindi non era nuova a questo tipo di situazioni.

Però questo minuscolo gattino aveva qualcosa di particolare e quindi Ellen ha dovuto attingere a tutta la sua esperienza per capire come fosse meglio comportarsi. Grazie all’amore di lei e al coraggio di lui questa storia ha un lieto fine. Infatti, seppure si siano susseguiti numerosi momenti critici in cui si temeva per la sopravvivenza di Francesco, il micio non ha mai mollato. Si è abituato ai nuovi spazi e ha iniziato ad interagire con gli altri gatti della casa, dimostrando di avere un carattere affabile ed espansivo. Ora il gattino è fuori pericolo, anche se ha mantenuto delle dimensioni ridotte rispetto ai suoi amici pelosi.