Come fermare un gatto aggressivo, facilmente
molto semplici possiamo fermare un gatto aggressivo, evitando che ci faccia male. Ecco come fare
Sia che si tratti di un randagi o di un micio domestico, avere a che fare con un animale che soffia, ringhia e tenta di attaccarci non è affatto un’esperienza piacevole. Fermare un gatto aggressivo, però, non è un’impresa impossibile e ci sono alcune tecniche che possiamo sfruttare proprio per evitare che ci attacchi e che ci metta in pericolo.
Nel caso dei mici randagi purtroppo non possiamo prevedere il loro comportamento, perché è frutto spesso di cattive esperienze vissute con gli umani. Sono gatti che non hanno imparato a interagire con le persone e che fondamentalmente non sanno che fare in una situazione del genere. Per quanto riguarda i gatti domestici, invece, le cause possono essere facilmente individuate. Potrebbe trattarsi perfino di una malattia o un disturbo che cambia il loro comportamento.
Qualunque sia il caso specifico, vediamo in che modo possiamo fermare un gatto aggressivo e come possiamo evitare che Micio manifesti questo comportamento nei nostri confronti.
Fare rumore per allontanare un gatto aggressivo
I gatti odiano i rumori forti, questo lo sa chiunque ne accudisca uno. Per fermare l’attacco da parte di un gatto aggressivo possiamo proprio emettere un suono forte e sincopato, in modo da distrarlo e distogliere la sua attenzione. Possiamo battere le mani oppure far rumore con un oggetto metallico, o ancora usare un campanello o un fischietto.
Valutiamo attentamente la situazione e prima di optare per questa soluzione assicuriamoci che realmente il micio si stia preparando ad attaccarci. Vale quando ad esempio si prepara ad attaccare un altro animale o un altro gatto, oppure quando temiamo che il suo atteggiamento aggressivo possa danneggiare qualcuno. Prima di fare un rumore per distrarlo, inoltre, assicuriamoci che abbia una via di fuga per scappare. Se il micio resta intrappolato e si vede come imprigionato, potremmo solo peggiorare la situazione e renderlo ancor più nervoso.
Proteggersi dall’attacco del gatto con un oggetto
Attenzione a non fraintendere questo punto, proteggersi dall’attacco di un gatto aggressivo non significa di certo lanciargli qualcosa addosso. Né tanto meno vuol dire che dobbiamo usare l’oggetto che abbiamo tra le mani come “arma” contro di lui. In tal senso dobbiamo semplicemente valutare l’opzione di prendere quel che abbiamo a disposizione di più vicino, come una borsa o un cuscino, per fermare il gatto aggressivo.
Possiamo usare l’oggetto come scudo, mentre ovviamente proteggiamo le parti più vulnerabili del nostro corpo come gli occhi e il viso in generale, con una mano. Così facendo evitiamo che il gatto ci graffi e allo stesso tempo ci mettiamo nelle condizioni di poter fuggire. In realtà la fuga non è proprio la soluzione ideale. Un gatto aggressivo e in preda alla rabbia vedendoci scappare istintivamente potrebbe inseguirci. Il modo migliore sarebbe non coinvolgerlo in tal senso e allontanarci lentamente, per non farlo innervosire ulteriormente.
Immobilizzare un gatto aggressivo tenendolo per la collottola
Qui abbiamo una soluzione efficace per fermare un gatto aggressivo, ma solo se lo conosciamo. Tendenzialmente quando si ha a che fare con un micio randagio è meglio mantenere le distanze. Il morso di un gatto che non ha fatto le vaccinazioni e che potrebbe avere infezioni o malattie potrebbe essere davvero molto pericoloso per la sua salute.
Diciamo che tenere il gatto per la collottola ci aiuta a fermare il gatto aggressivo nel caso in cui sia il nostro, o comunque un micio che vive in casa. Dobbiamo stare molto attenti perché un approccio del genere è molto diretto e rischiamo che il gatto ci faccia molto male con graffi e morsi. La collottola è la pelle flaccida ed elastica che si trova intorno al collo del gatto. Afferrandola, con forza ma senza tirare troppo, il gatto automaticamente si immobilizza. L’ideale, se il gatto è troppo aggressivo, sarebbe avvolgere il micio con un asciugamano o una coperta per bloccare zampe e muso.
Fermare un gatto che attacca un altro gatto
Basta un momento di distrazione per incappare in una situazione piuttosto spiacevole: un gatto randagio si intrufola in casa e cerca di attaccare il nostro micio domestico. Cosa possiamo fare in questo caso per fermare il gatto aggressivo?
Innanzi tutto dobbiamo cercare di mantenere la calma, evitando scenate e urla che non farebbero altro che renderlo ancor più nervoso. Rischiando tra l’altro che faccia del male a Micio. Quel che dobbiamo fare è trovare in casa un oggetto abbastanza grande da poterlo mettere tra i due gatti, separandoli. Basta un grande pezzo di cartone oppure un coperchio di plastica, tutto può tornarci utile in questo caso. Dobbiamo sempre tenere a mente una cosa fondamentale: non dobbiamo mai metterci in mezzo con il nostro corpo. Se abbiamo a portata di mano una bottiglietta di acqua possiamo anche provare a schizzarne un po’ addosso ai gatti. Questo li distoglie dal combattimento.
Calmare un gatto aggressivo con il padrone
Per quanto Micio possa essere tenero e coccolone, può capitare che diventi aggressivo anche con il suo umano del cuore. Sappiamo che i gatti amano i loro padroni, su questo non ci sono dubbi, ma il loro comportamento può cambiare a causa di diversi fattori. Talvolta basta un nostro gesto sbagliato, con il quale inconsapevolmente li facciamo arrabbiare. Altre volte potrebbe essere conseguenza di un disturbo o un malessere che provocano nel micio tanto dolore, facendolo diventare appunto aggressivo.
Se il padrone vuole calmare il proprio gatto deve prima di tutto capire perché è diventato così aggressivo nei suoi confronti. Il modo migliore è interpellare il veterinario o addirittura un comportamentista per gatti, esperto proprio in linguaggio felino. In ogni caso ricordiamo che se Micio ci attacca, è nervoso e soffia verso di noi non dobbiamo mai e poi mai avvicinarci provando ad accarezzarlo. L’unica cosa che otterremmo sarebbe una bella ferita sulla mano.
Usare calmanti per gatti aggressivi
Un modo per fermare un gatto aggressivo consiste nell’utilizzare dei calmanti pensati proprio per i piccoli felini domestici. Da una parte esistono dei veri e propri dispositivi medici che devono essere prescritti dal veterinario nell’ambito di una terapia volta a guarirlo dall’aggressività patologica. Dall’altra esistono in commercio anche diffusori e prodotti in spray con una composizione tale da calmare e rasserenare il micio infuriato. Questi prodotti sono a base di feromoni che, rilasciati nell’ambiente, inducono il micio a calmarsi dissuadendolo dall’attacco. Esistono anche dei rimedi naturali, molto più sicuri per i nostri piccoli felini, come i fiori di Bach. Naturalmente prima di usare qualsiasi prodotto o farmaco chiediamo consiglio al nostro veterinario di fiducia.