Come fermare un gattino che graffia, tutto quello che c’è da sapere
Fermare un gattino che graffia è un'esigenza comune. Si trova in una fase in cui non ha consapevolezza di sé e degli effetti che può provocare. I dettagli
Miao ama giocare, ma a volte si fa prendere dall’entusiasmo ed esagera senza nemmeno rendersene conto. Fermare un gattino che graffia sarà capitato a chiunque abbia un peloso in giro per casa. Fondamentale, durante i primi mesi di vita, infatti, è la socializzazione. Quel percorso che insegna a Micio e Fido come tenere a bada i propri istinti e interagire con il mondo che li circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco.
Il graffio e il morso sono strumenti naturali nell’ottica del nostro piccolo amico a quattro zampe, non indica né ostilità né paura: sta solo giocando. Il punto è fare in modo che impari a dosare i mezzi che ha a disposizione per non nuocere ai suoi conviventi, bipedi o quadrupedi che siano. Niente paura, con il giusto approccio e agendo in tempo, non difficile raggiungere l’obiettivo. Soprattutto se siamo alla prima esperienza con un felino, prendiamo in considerazione la possibilità di avvalersi della professionalità di un etologo esperto.
Come fare con un gattino che graffia e morde
Fermare un gattino che graffia è possibile, senza bisogno di andare a incidere negativamente sulla sua sfera istintuale. Non dimentichiamo, infatti, che a prescindere da quanto possa essere addomesticato, rimane un animale predatore con determinati richiami scolpiti a fuoco nel proprio dna. Impedire a un gatto di mordere e graffiare è una questione di educazione e di soddisfazione.
Una piccola palla di pelo correttamente stimolata, che incanala le proprie energie e consapevole degli strumenti in suo possesso giocherà con noi, con i suoi simili o con animali di altre specie senza mettere a repentaglio la salute di nessuno. Il punto cruciale è intervenire prima che la gestione diventi difficile da controllare.
Se abbiamo dei cuccioli di uomo in giro per casa, la questione si può complicare per l’irruenza e l’incoscienza che spesso li contraddistingue. Dobbiamo insegnare loro cosa sia il rispetto verso gli animali e la loro natura e dobbiamo supervisionare i loro ‘incontri’ in maniera tale da poter intervenire in caso di necessità. A tal proposito, potrebbe tornare utile conoscere le razze di gatti più adatte ai bambini. Loro hanno un’attitudine maggiore al gioco con loro, ma ciò non toglie che possano averla anche i meticci e tutti i felini correttamente socializzati.
Gatto che graffia il padrone
Nella stragrande maggioranza dei casi, le nostre piccole palle di pelo graffiano e mordono durante una sessione di gioco . È in questi frangenti che imparano a socializzare con i loro fratellini, a conoscere i confini da non oltrepassare e a divertirsi. A volte, però, può succedere che Miao graffi e morda per paura, perché prova dolore o rabbia. Tutte situazioni da evitare imparando a comprendere il linguaggio dei gatti correttamente. Oltretutto, dobbiamo fare la nostra parte affinché il felino non si senta a disagio:
- Non dobbiamo essere troppo invadenti o violenti;
- Evitiamo di toccare zone sensibili come il viso, le zampe e la pancia;
- Esaminiamo con delicatezza il gattino con carezze lungo tutto il corpo per capire se prova fastidio da qualche parte;
- Assicuriamoci che non abbia paura di qualcosa o di qualcuno.
In caso di dubbi e incertezze, comunque, è bene chiamare il proprio veterinario di fiducia, che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere sul comportamento del soggetto in questione. La prevenzione è la cura migliore, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Gattino che morde troppo
Fermare un gattino che graffia e morde è possibile. Tra le cause più comuni c’è il fatto che possa essere stato incoraggiato a farlo in passato. Per rimediare, però, non sgridiamolo e non puniamolo. Bisogna sapere come parlare al gatto in modo appropriato e senza alimentare stati di stress e nervosismo. Meglio il meccanismo del rinforzo positivo quando si comporta bene e favorire le associazioni positive e gli atteggiamenti virtuosi. Se fa qualcosa di sbagliato, usiamo un tono severo – sempre lo stesso e facilmente replicabile – ma non spaventoso.
Miao e Fido, oltre a saper associare un numero considerevole di parole e suoni a determinati contesti, fanno molto affidamento sul tono della voce e sui gesti. Associamone di sempre uguali a situazioni analoghe, così che possano essere automatizzati e compresi facilmente.
Inoltre, al posto di dita e caviglie, forniamo loro dei giochi stimolanti con i quali sono liberi di fare ciò che credono. E facciamo in modo che qualsiasi membro della famiglia (e visitatore) faccia la propria parte per garantire la tranquillità del nostro amico a quattro zampe.
Il mio gatto mi attacca
Se tutti questi consigli non hanno sortito gli effetti desiderati, possiamo provare con altri rimedi. Prima però parliamone con il veterinario di fiducia e assicuriamoci che non ci siano effetti collaterali di nessun tipo. Evitiamo il fai da te e non seguiamo i consigli di chi non ha una specializzazione certificata in materia, potremmo danneggiare fisicamente e psicologicamente il nostro adorato Miao e dovere imparare a curare l’ansia del gatto che siamo stati noi a provocare.
Il taglio delle unghie non è sempre raccomandabile, deve essere concordato con lo specialista e fatto nella maniera giusta. Non dimentichiamo, infatti, che seppur tutti debbano essere rispettati, la natura del felino non può essere stravolta.
Dire con tono sostenuto “ouch” può essere un modo per attirare l’attenzione e fermare un gattino che graffia. Rimuoviamo delicatamente gli artigli dalla zona colpita, altrimenti Micio potrebbe pensare che stiamo stimolando il gioco e eccitarsi ancora di più.
Insegnare al gatto a non usare le unghie
Spesso determinate dinamiche sono dirette conseguenze della noia. Se il gatto è sufficientemente stimolato, ha come divertirsi e passare il tempo, difficilmente se la prenderà con noi, in maniera più o meno consapevole. In commercio esistono moltissimi giochi interattivi progettati per rispondere a determinate esigenze.
Molto amati sono i puntatori laser che Miao cercherà di acchiappare in tutti i modi. Lo stesso vale per i tiragraffi, ottima alternativa ai braccioli del divano e alla tappezzeria in giro per casa, e i percorsi che prevedono arrampicate, equilibrismi e soste in alto. A tal proposito, potrebbe essere interessante sapere perché i gatti amano le altezze. Ha a che fare con il controllo del territorio.