Fea, il primo gatto antiesplosivo al mondo
Oggi vi raccontiamo la storia di Fea, il primo felino ad aver ricevuto il riconoscimento di gatto antiesplosivo.
Quando parliamo di animali “antiesplosivi“, siamo abituati a sentir parlare di cani. Grazie alla loro ottima predisposizione all’addestramento e al loro fiuto infallibile, infatti, i cugini dei nostri amati felini sono i re indiscussi in questo campo.
Fino ad oggi. Perché recentemente, infatti, Fea è stato dichiarato il primo gatto antiesplosivo del mondo. Un riconoscimento unico in tutto il pianeta, che apre le porte a nuovi orizzonti in cui i nostri amici a quattro zampe possono rendersi indispensabili.
Siamo al Centro Cinofili dei Volsci di Sora, un comune della provincia di Frosinone. Già il nome del centro dovrebbe farci capire chi sono i protagonisti della struttura.
Tra i tanti cani addestrati, però, c’è anche Fea, un gatto di razza Bengala che è pronto a stabilire un nuovo record. Qui lavora il Professor Wolf Kafka, colui che ha inventato il metodo Sokks, indispensabile per l’addestramento delle unità cinofile.
Lo stesso Professore, quando ha trovato il felino nella sua classe, non ha potuto non provare un po’ di scetticismo. Come si fa ad addestrare un felino a diventare un gatto antiesplosivo?
Eppure, è proprio quello che è successo. L’idea è nata da una serie di problematiche riscontrate durante le missioni dei cani. Innanzitutto, molto spesso i cani hanno una stazza troppo grande per poter accedere in alcuni luoghi. Allo stesso modo, è capitato spesso che i cani si distraessero dalla presenza di un gatto.
Il primo obiettivo, infatti, con la presenza di Fea, era quello di abituare i cani a stare a contatto con un gatto. Sorprendentemente, però, Fea si è dimostrato all’altezza delle prove del professor Kafka, che dunque gli ha riconosciuto il titolo di primo gatto antiesplosivo del mondo.
L’orgoglio, poi, è tutto nostro. Fea è un gatto 100% italiano ed è stato in grado di stabilire un nuovo record. Adesso la speranza è che riesca a dimostrare sul campo le proprie abilità, proprio come tutti i suoi cugini cani.