Gattino o gatto selvatico: come fare amicizia con lui senza sbagliare
Fare amicizia con un gatto selvatico non è per nulla facile, ma attraverso questi consigli sarà possibile avvicinarne uno,in totale sicurezza
Sfortunatamente sono tantissimi i cani e i gatti che vivono per strada e che non purtroppo non hanno la fortuna di vivere protetti e al sicuro; fare amicizia con un gatto selvatico può però rendere un gatto che tendenzialmente è nervoso e che non si fida, un po’ più dolce e malleabile.
Questi stessi gatti sono inoltre più inclini ad essere soggetti a ferite, malattie o altre problematiche legate ad una cattiva alimentazione. Aiutare un gatto che si trova in queste condizioni di sofferenza può fare la differenza; potreste perfino salvare la vita di un peloso condannato sin dalla nascita ad una vita di stenti.
Come far fermare un gatto selvatico?
Nel caso in cui aveste notato la presenza di un gatto che necessita aiuto, è importante capire come fare amicizia con un gatto selvatico; in questo modo sarà possibile cercare di aiutare il felino e cercare di farlo riprendere il prima possibile. Prima però di arrivare a questo è importante fare una specificazione: gatto selvatico e gatto randagio non sono la stessa cosa. Un gatto randagio è infatti un gatto che inizialmente viveva in appartamento e che, in seguito, purtroppo, è stato abbandonato.
Il gatto selvatico invece è un gatto che sin dalla nascita ha sempre vissuto per strada; ciò avviene quando le gatte a loro volta selvatiche o randagie, partoriscono per strada, senza alcun supporto umano. Questa premessa era fondamentale per comprendere la differenza di approccio che esiste tra le due tipologie di gatto. Risulterà quindi più semplice fare amicizia con un gatto randagio, piuttosto che con un selvatico; questo perché i gatti randagi sono più abituati alla presenza di un uomo, a differenza di quello selvatico. Per cercare di fare amicizia con un gatto risulta quindi indispensabile cercare di adescarlo nel posto in cui questo solitamente vive.
Sedetevi quindi a debita distanza dal gatto; facendo in questo modo il gatto non si sentirà minacciato e cercherà di comprendere e capire le vostre intenzioni. Inoltre è consigliabile fare in modo di tenere in mano del cibo che possa stuzzicare il palato del felino; in questo modo l’approccio potrebbe risultare più efficace. È bene inoltre precisare che adescare e fare avvicinare un gatto selvatico non è per nulla semplice; pazienza e costanza però possono aiutarvi nell’intento.
Siate cauti quando il gatto selvatico si avvicina
Fare amicizia con un gatto selvatico è davvero un’esperienza bellissima, ma è fondamentale comprendere che le precauzioni sono fondamentali per evitare di incorrere in rischi evitabili. I gatti selvatici sfortunatamente, proprio per il loro status, possono essere davvero pericolosi; questi infatti possono mordere e perfino graffiare; graffi e morsi possono infettarsi molto velocemente. Inoltre, spesso e volentieri i gatti selvatici vivono in condizioni salutari precarie; la malattia della rabbia è la malattia che più preoccupa ed esistono segnali per riconoscere la presenza di tale pericolo.
Se infatti il gatto selvatico comincia a ringhiare, sibilare; o se ancora nel suo viso sono presenti segnali, quali occhi rossi, starnuti e tosse, è altamente consigliabile che vi allontaniate e che chiamate il controllo degli animali. Nell’eventualità in cui il gatto non dovesse mostrare questi segnali, cercate di attuare un’operazione per fare avvicinare il gatto. Probabilmente il felino non si avvicinerà subito e per tale motivo sarà necessario tornare nel luogo dove si trova il gatto, diverse volte.
Fate in modo che il felino associ la vostra presenza a del cibo buono; lasciate quindi del cibo e fate in modo che questo si avvicina a voi in modo automatico. Nel caso in cui questo non dovesse avvicinarsi, fate in modo di lasciare dei piccoli bocconcini di cibo per terra. Lasciate quindi una scia che conduca a voi; se il gatto si avvicina, fategli capire che deve stare tranquillo, attraverso delle coccole. Nel caso in cui il peloso non dovesse arrivare subito da voi, non scoraggiatevi e riprovate il giorno dopo. La pazienza, come già accennato, con loro è fondamentale per riuscire nell’intento.
Il gatto selvatico fortunatamente si è avvicinato
Una volta che il gatto selvatico si è avvicinato, è consigliabile prenderlo e portarlo dal veterinario per un controllo; cercate quindi di munirvi di una cassa dove mettere il gatto in totale sicurezza. Il veterinario dopo aver visitato il gatto, potrà perfino aiutarvi nel consigliarvi uno stallo momentaneo o definitivo; è bene precisare che una volta preso il gatto dalla strada è totalmente sconsigliato rimetterlo in strada.
Ciò significa che nell’eventualità in cui non ci fosse nessuno a cui affidarlo, sarà compito vostro provvedere al suo sostentamento; almeno fino quando non riusciate a trovare qualcuno che sia disposto ad adottarlo. Riuscire a fare amicizia con un gatto selvatico è sicuramente un’azione non molto semplice, ma sicuramente non impossibile.
Conclusione
In definitiva, fare amicizia con un gatto selvatico è una condizione non semplice, ma sicuramente non impossibile. Riuscire a salvare la vita di un gatto è motivo di grande gioia e benessere interiore, sia per il gatto che per voi stessi; sfortunatamente in tutto il mondo sono presenti cani e gatti abbandonati e selvatici che non hanno l’opportunità di vivere bene la loro vita. Riuscire a salvare anche uno solo di loro è una di quelle esperienze che prima o poi tutti dovrebbero fare nella vita.
Per qualsiasi altra informazione o per un eventuale dubbio è consigliabile chiedere il supporto di un esperto; in questo caso il veterinario potrebbe fare al caso vostro. Questi infatti può indicarvi i metodi migliori per riuscire ad aiutare un peloso e potrà fornirvi di tutti i consigli più efficaci; salvare una vita è motivo di grande gioia e felicità e se vi rendete conto di potere aiutare qualcuno, fatelo. Salvare la vita e la qualità di vita di un gatto che non ha avuto la fortuna di nascere circondato d’amore, vi farà sentire più amati. È bene infine fare un’ultima precisazione; i gatti, anche se sono adulti o anche se hanno vissuti eventi traumatici, hanno la capacità di amare; questa capacità è uguale a quella che avrebbe qualsiasi cane.
Infatti alla domanda se un gatto adulto si affeziona è possibile rispondere in modo del tutto positivo; si è sempre creduto, sbagliando in modo palese, che i gatti siano dotati di un carattere molto freddo e altrettanto distaccato. Di conseguenza, sempre sbagliando, si è credito che queste loro forme comportamentali fossero da considerare sempre come un distaccamento emotivo; questo distaccamento dei gatti sarebbe stato attribuito sia nei confronti dei padroni che nei confronti degli altri membri della famiglia. Tutti questi preconcetti sono stati smentiti da una ricerca approfondita pubblicata sulla rivista “Current Biology”; questo studio rivela tutto l’opposto di ciò che si è sempre pensato e creduto.
Questo infatti afferma con assoluta certezza che i gatti sono esattamente come i cani e come i piccoli umani; questi quindi sono dotati di capacità cognitive ed emotive che permettono quindi ai gatti di provare sentimenti e ad affezionarsi di coloro che si prendono cura di loro, quindi degli umani proprietari. Lo studio comunque continua, affermando che tale sentimento spesso è originato dal fatto che i gatti percepiscano di essere in uno stato di dipendenza nei confronti degli umani. Decidere quindi di aiutare un gatto deve essere una decisione che si deve portare avanti fino in fondo; senza ripensamenti e senza mai indietreggiare.