Falso mito o verità: i gatti bianchi sono davvero più delicati degli altri?
I gatti bianchi sono veramente più delicati degli altri? Questa è una verità o un falso mito?
Sentiamo spesso dire che i gatti bianchi sono molto più delicati rispetto agli altri mici, ma questo è un falso mito oppure è la verità? Hanno davvero problemi di salute legati alla genetica o è solo una leggenda?
Sappiamo che i gatti bianchi hanno un problema di sensibilità alla luce. A causa del loro manto bianco, della mancanza di pigmentazione nella pelle e nel pelo, sono molto più vulnerabili ai danni causati dai raggi solari.
Questo aumenta di molto il rischio di sviluppare tumori cutanei. Rispetto ai gatti di altri colori, i mici bianchi hanno più probabilità di avere una sordità congenita. Ciò si verifica soprattutto se hanno anche gli occhi azzurri.
La sordità è strettamente legata al gene W, che è quello del colore bianco, e che spesso porta con sé anche una mutazione genetica che provoca una degenerazione dell’orecchio interno. Ma questo gene è presente anche in mici che hanno il manto con macchie bianche.
Quando un gatto bianco ha anche gli occhi azzurri, ha più probabilità di essere sordo ma non sempre è così. Ciò è dovuto al fenotipo blu che ha una dominanza incompleta. Perciò si può affermare, secondo gli studi, che non tutti gli animali sordi hanno gli occhi azzurri!
Per quanto riguarda l’esposizione alla luce diretta del sole, i gatti bianchi sono certamente più delicati degli altri mici. Ma non è vero che non possono mai stare al sole. Hanno bisogno di essere protetti adeguatamente.
Si deve utilizzare una protezione solare e le parti del corpo che devono essere protette maggiormente sono le orecchi e il naso. Con alcuni accorgimenti, il micio può starsene al sole in tutta tranquillità.
È meglio preferire gli orari in cui i raggi UV sono più bassi. Dato che i gatti bianchi sono delicati è meglio non farli stare troppo al sole quando questo è cocente. Si devono preferire le prime ore del mattino, fino alle 10. E poi il tardo pomeriggio, dopo le 18. In questo modo anche loro possono godersi il calore del sole, ma senza rischiare troppo!
