Era ormai pelle e ossa: il povero gatto non vedeva cibo da troppo tempo – Video
Mangiare era diventato un "lusso" fuori portata: con il morale sottoterra, nessuno aveva idea di come fosse sopravvissuto così a lungo
Prendersi cura degli animali randagi, soprattutto se in difficoltà come il protagonista del filmato (che condividiamo verso il fondo dell’articolo), può fare miracoli. In una società dove talvolta l’egoismo e l’indifferenza nei confronti del prossimo prendono il sopravvento, esistono storie in grado di restituire fiducia sull’umanità. Il povero gatto del filmato non vedeva cibo da troppo tempo. Ne aveva passate di cotte e di crude, tradito in continuazione dalle persone incontrate lungo il cammino.
Si percepiva nitidamente la sofferenza: ridotto a uno straccio, aveva smarrito fiducia in sé stesso. Faticava a credere in un radioso futuro, dove giochi, coccole e piccole attenzioni ne riempissero le giornate. Eppure, è quanto accaduto, grazie al provvidenziale intervento di un buon samaritano, venuto al corrente della straziante storia in modo casuale. Davanti al suo negozio, ha trovato il gatto che non vedeva cibo mentre versava in uno stato si salute terribile.
Oltre all’aspetto “pelle e ossa”, un dettaglio (se così si può chiamare) lo inquietava: metà del pelo non c’era più. Come mai? Nessuna malattia congenita, ma solo cattiveria gratuita di individui sadici. Infatti, gli avevano versato sopra dell’olio caldo, prima di lasciarlo lì, in balia di sé stesso. Nel pulirlo, il quadrupede si è lasciato andare in un sommesso pianto. Cosa aveva fatto di male per rendersi certe angherie? Niente, ovvio. Purtroppo, esistono individui pieni di rabbia, con la propensione a distruggere, anziché costruire.
Tuttavia, il povero gatto, capito di aver incontrato un buon samaritano, ne ha accettato l’aiuto. Man mano, ha bevuto il latte, mischiato assieme a un antidolorifico affinché potesse riprendersi. Trasferito in una clinica veterinaria, il medico ha definito un trattamento specifico, rivelatosi un successo. Lo spirito tenace del felino, chiamato Leozi, ha portato ai primi, grandi risultati nel giro di poco meno di una settimana, quando gli è stato possibile mangiare cibi crudi. Nella struttura provvisoria ha appreso la bellezza del gioco, e la sua adozione da parte di una brava famiglia ha sancito il lieto fine.