Era impaurito e preoccupato, ma quando il gatto arriva nella nuova casa si trasforma completamente
Questo micetto è diventato un altro quando ha scoperto finalmente cosa significasse vivere in una casa vera
Dopo mille tragedie e tante peripezie finalmente questa gatta dolcissima è arrivata in una struttura. Aveva un tetto sopra la testa ma le mandava ancora molto e, quando i gatto arriva nella nuova casa si traforma perché scopre cosa significa essere amati da qualcuno. E, anche, avere al proprio fianco qualcuno che si prende cura di lei. La storia che vi sto per raccontare non è affatto allegra o, meglio, inizia nel peggiore dei modi perché questa pelosetta non solo è stata vittima di un abbandono crudele da parte della propria famiglia. Ma è anche paralizzata nelle zampette posteriori.
Insomma, la situazione per lei non era affatto semplice e giorno dopo giorno rischiava grosso. Finalmente qualcuno si accorse di lei, una soccorritrice di nome Bethany. Aveva una speranza e l’ha afferrata con le zampette senza pensarci su un solo secondo.
Grazie a Bethany la piccola gattina, che si chiama Lola, è riuscita ad arrivare nelle mani dei volontari esperti di Beth’s Furry Friends, a Long Island. Tramite visite specialistiche in cliniche veterinarie della zona, l’equipe di medici si rese conto che le condizioni della piccola Lola non erano affatto delle migliori. Lei, infatti, aveva una condizione chiamata agenesia delle palpebre. Ovvero, non le si erano formate le palpebre quando era solo un piccolo feto. Inoltre, l’impossibilità a camminare era data da un non corretto sviluppo delle ossa delle zampe posteriori. Insomma, se volevano salvarla avrebbero dovuto fare l’impossibile.
Bethany, infine, decise di prendersi cura di lei in prima persona date le sue necessità. La piccola Lola era diffidente, la sua famiglia la aveva abbandonata e una vita passata in strada ti segna il cuore per sempre. Ma non voleva abbattersi, nè voleva rinunciare a trascorrere una vita meravigliosa così si aggrappò con tutte le zampe all’aiuto che Bethany le stava dando. Ma, pensate, per potersi fidare di lei ci vollero mesi. Dopo ben 8 mesi è salita per la prima volta sulle gambe della volontaria!
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