Era al lavoro sul manto stradale, poi si è accorto del gattino: l’addetto ai lavori l’ha salvato rianimandolo
Un uomo davvero coraggioso cerca di rianimare un gattino apparentemente senza vita
In una fredda giornata d’autunno a Istanbul, la città era colpita da una violenta alluvione improvvisa. Metin Keskin, un umile operaio stradale e i suoi coraggiosi colleghi si trovavano al centro dell’azione. Lottavano contro le acque torrenziali per mantenere le strade della città accessibili. Mentre Metin e gli altri smorzavano valorosamente le acque alluvionali, accadde qualcosa di incredibile. Un piccolo gattino, sporco e intriso d’acqua, fu portato alla luce dal flusso impetuoso. Era steso lì, immobile, apparentemente senza vita. Metin non riuscì a ignorare il suo stato.
Senza esitazione, Metin si chinò e prese il fragile gattino nelle sue mani premurose. Il cuore dell’uomo si riempì di compassione mentre contemplava il piccolo essere indifeso. Con una profonda determinazione, Metin iniziò a praticare la rianimazione bocca a bocca sul piccolo gatto, alternando le delicate compressioni toraciche. Era come se il destino avesse posto una scommessa tra la vita e la morte e Metin era determinato a vincere.
Un miracolo sembrò svolgersi davanti ai loro occhi. Il gattino tossì e espulse l’acqua che lo stava facendo morire. I suoi dolci miagolii risuonarono con una nuova forza. Era vivo, salvato dall’orlo della morte grazie all’impavido intervento di Metin.
Senza pensarci due volte, l’operaio decise di portare il gattino a casa con sé. Lo chiamò “Şans,” che in turco significa “fortuna,” in onore del miracolo che aveva sperimentato. Da quel momento in poi, la loro amicizia crebbe ogni giorno di più. Şans divenne un compagno fedele e amorevole per Metin, e l’operaio, a sua volta, divenne il suo angelo custode.
https://x.com/CapaMagGundem/status/1138810610911784960?s=20La storia di Metin e Şans divenne una testimonianza del potere dell’amore e della gentilezza umana nel cambiare il destino di un essere indifeso. Insieme, affrontarono le tempeste della vita e trovarono il conforto e la compagnia l’uno nell’altro, dimostrando che gli angeli custodi possono apparire nei momenti più inaspettati.