Emorroidi nel gatto: cause, sintomi e rimedi
La salute del nostro Miao è una nostra precisa priorità, una preoccupazione. Le emorroidi nel gatto come si possono riconoscere?
Il benessere del nostro amico a quattro zampe è un obiettivo primario, dal momento in cui varca la soglia di casa e diventa un membro della famiglia a tutti gli effetti. Prevenzione e visite periodiche dal veterinario sono molto utili, ma a volte non sufficienti.
Ecco allora che diventa importante conoscere il linguaggio del corpo della nostra piccola palla di pelo, così da capire quando sta male e quando è il caso di intervenire e di correre in suo aiuto.
Sembrerà strano ma è possibile riscontrare un problema di emorroidi nel gatto. Spesso non è facile comprendere immediatamente che si tratta di questo fastidio specifico, proprio perché i cani e gli uomini non parlano purtroppo la stessa lingua. Ma non abbiamo paura, a tutto c’è un rimedio!
Che cosa sono
Le emorroidi nel gatto, ma vale anche per i cani e per noi esseri umani, non sono altro che delle strutture vascolari collocate all’interno dell’apparato anale. Queste risultano fondamentali per riuscire a trattenere le feci e non arrivare a soffrire di incontinenza fecale nel cane.
Queste, quando si infiammano, creano dei fastidi che se non trattati possono solo che peggiorare la condizione del soggetto affetto da tale problema. La malattia potrebbe anche cronicizzarsi e creare enormi disagi sia fisici che psicologici al soggetto in questione. Il segreto per intervenire in tempo è conoscere il linguaggio dei gatti e capire quando mette in atto dei comportamenti atipici riconducibili a un determinato malessere.
Si tratta di una condizione medica che possiamo riscontrare non solo negli esseri umani ma anche negli animali. Conoscerne i sintomi, le cause e il trattamento è fondamentale per poter aiutare prima possibile il nostro amico a quattro zampe notevolmente sofferente.
Si tratta di una infiammazione e del gonfiore dei vasi sanguigni dei tessuti che rivestono il retto o che si trovano intorno all’ano. Questa condizione è molto frequente in noi bipedi, ma anche negli animali come i cani, i cavalli e i felini per l’appunto. Il nostro intento è scoprirne le cause, sapere riconoscere i sintomi più frequenti e arrivare alla prescrizione da parte del veterinario di fiducia della cura più indicata per la risoluzione del problema.
Il mio gatto ha il sedere infiammato
La causa più frequente quando parliamo di emorroidi nel gatto è l’ereditarietà, la genetica che viene tramandata da padre in figlio. Nonostante ciò, però, il nostro amico a quattro zampe potrebbe arrivare a soffrirne se non viene nutrito con una dieta sana e bilanciata. Infatti, indipendentemente dal fatto che si opti per una alimentazione naturale del gatto o per una industriale, dobbiamo sempre tenere a mente che deve assorbire le giuste quantità di proteine animali, vitamine, minerali e fibre.
Anche capire se il gatto è disidrato può rappresentare una svolta. Sì, perché un amico a quattro zampe che beve poco potrebbe essere affetto da un disturbo di questo genere. Sono queste, infatti, le cause principali che determinano la stitichezza della nostra piccola palla di pelo.
Miao, che è portato a uno sforzo eccessivo durante la defecazione, e dunque a una pressione delle feci nell’intestino, ha come conseguenza un gonfiore dei vasi sanguigni nel retto del felino, che provoca in questo modo la comparsa delle emorroidi nel gatto.
Attenzione, però, perché le cause non sono finite qui. A essere dei soggetti maggiormente a rischio sono gli esemplari in sovrappeso e quelli che soffrono di diarrea. Ma vediamo di conoscere più nel dettaglio il nemico che abbiamo di fronte.
Sangue nelle feci del gatto
Le emorroidi esterne sono una tipologia. Si presentano nel caso di una infiammazione intorno all’ano del nostro amico a quattro zampe. Se notiamo sintomi quali il dolore, il bruciore e il prurito è probabile che la diagnosi del nostro veterinario di fiducia sia questa. Di solito tali emorroidi si presentano come una sporgenza rossastra nelle vicinanze dell’ano del gatto. Essendo visibili sono più facili da diagnosticare, ma non ricorriamo mai al fai da te o al sentito dire. Un errore di valutazione potrebbe allontanarci dalla risoluzione del problema e prolungare le sofferenze della nostra piccola palla di pelo.
Le emorroidi interne, invece, vengono diagnosticate quando si riscontra una infiammazione all’interno del retto dell’esemplare in questione. Per tale ragione, sono più difficili da diagnosticare e dobbiamo essere più bravi a interpretare il linguaggio del corpo. Attenzione a:
- Presenza di sangue nelle feci del gatto;
- Difficoltà a stare seduti;
- Dolore nell’atto di defecare.
Se il nostro amato Micio dovesse presentare uno o più di questi sintomi è necessario contattare il veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono avere un’incidenza.
Ghiandola perianale del gatto scoppiata
Il trattamento delle emorroidi nel gatto è strettamente correlato alla tipologia. Essendocene di due tipi, ci sono due possibili cure differenti. Non prendiamo iniziative, in qualsiasi circostanza, e aspettiamo il parere prezioso dello specialista.
Per quanto riguarda le emorroidi interne, è probabile che il veterinario prescriva al nostro amico a quattro zampe delle supposte utili per diminuire l’infiammazione all’interno del retto. Soprattutto se siamo alla prima esperienza, avvaliamoci dei consigli dell’esperto anche per capire come fare in modo che la somministrazione sia efficace e indolore. Nei casi più gravi viene consigliato l’intervento chirurgico. la chirurgia.
Se la nostra piccola palla di pelo invece dovesse soffrire di emorroidi esterne, lo specialista potrebbe prescrivere creme e ungenti da dover applicare localmente, nell’area interessata. Questi farmaci, di solito, sono molto utili per ridurre l’infiammazione e alleviare il prurito e il dolore nel felino. Un vero e proprio toccasana per evitare che continui a grattarsi e a leccarsi nel vano tentativo di provare sollievo.
Gatto con l’ano sporco
Come già accennato, una delle cause delle emorroidi nel gatto è la stitichezza, proprio per questo è necessario prevenire tale disturbo. Una alimentazione corretta e un’attenzione ai bisogni di Micio, con visite periodiche dal veterinario, potrebbero evitare di arrivare alla malattia e alle consequenziali cure.
Prima di tutto, è importante che nella dieta della nostra piccola palla di pelo siano presenti le giuste quantità di fibre e che abbia sempre a sua disposizione una ciotola con dell’acqua fresca e pulita. Oltretutto, anche una vita sedentaria può essere causa di presenza di emorroidi nel felino, per questo motivo è importante che faccia una corretta attività fisica che, per di più, gli consenta di incanalare correttamente le proprie energie.