È il momento di ripassare tutti i migliori consigli per portare il gatto in vacanza
Questi consigli potrebbero rivelarsi particolarmente utili anche come promemoria
Con queste temperature che salgono sempre di più, è davvero arrivato il momento di andare in vacanza. Chiunque abbia un quattrozampe, dovrà chiaramente tener conto anche della sua presenza e non sempre è facile scegliere di decidere se portarlo o meno. I fattori che vanno considerati sono moltissimi: il tempo di permanenza, quanto il nostro quattrozampe soffra il viaggio o il cambio di luogo. Tuttavia, qualora scegliate di portarlo, è giunto il momento di ripassare quali sono i consigli più utili da seguire.
Come riporta Pelosi di Gusto, innanzitutto, se si tratta di un viaggio di breve durata, forse è il caso di lasciare il gatto a casa, magari alle cure di un parente caro oppure di un cat sitter. Questo perchè finirebbe con l’essere più uno stress che altro per il gatto che in pochissimo tempo deve adattarsi ad un luogo nuovo per poi ritornare a casa sua, per di più con l’aggiunta del viaggio.
Potrebbe, poi, essere utile fare una piccola valigia del gatto. In questa inserirete il libretto sanitario del gatto oppure il suo passaporto (che sappiamo essere un sostituto perfetto del libretto sanitario). Inoltre, aggiungerete anche le sue ciotole, la sua coperta preferita, i giochi, per far sì che si senta a casa anche nel posto nuovo.
Passiamo poi, ad altre cose che aiutino ad identificare il vostro gatto. Più che mai in vacanza è utile un collarino con un etichetta che riporti il nome del gatto ed il vostro recapito telefonico. Inoltre, è sempre bene ribadire che il gatto deve avere il microchip.
Ovviamente, assicuratevi che la struttura in cui soggiornerete accolga il vostro quattrozampe nel migliori dei modi. Inoltre, qualora doveste andare in spiaggia con micio, assicuratevi che anche la struttura balneare accolga il vostro quattrozampe.
E voi? Porterete il vostro gatto con voi? Fatecelo sapere nei commenti!