Due poveri gattini giacevano ormai quasi senza forze per via del caldo: nessuno sembrava prestar loro attenzione – Video
La mamma gatta sembrava essersi volatilizzata: dove si era cacciata?
Il caldo micidiale aveva reso due poveri gattini quasi senza forze. Nessuno prestava loro attenzione. E la mamma non sembrava essere nei paraggi. Qualcosa stentava a quadrare, pure agli occhi dei volontari, accorsi subito in aiuto. In pena per le sorti dei piccoli, hanno cercato di recuperare il maggior numero di informazioni possibile. Così, messisi in contatto con il proprietario della casa dove avevano recuperato i teneri baffuti, lo hanno tempestato di domande.
Grazie alla collaborazione dell’uomo, rivelatosi una persona affidabile, è emersa a galla la triste verità. Il motivo per cui venivano lasciati di continuo nello stesso punto non dipendeva da lui, bensì dalla loro mamma gatta: ce li trascinava. Segnata nel profondo dalle avversità della vita, mostrava un carattere duro e aggressivo. Spesso se la prendeva con le stesse creature da lei date alla luce. Soggetta a enorme stress, cercava di gestire le emozioni nel modo migliore, purtroppo, però, era complicato.
I buoni samaritani hanno, pertanto, deciso di raggiungerla, scoprendo come fosse in compagnia del terzo cucciolo. I primi tentativi di stringerci un legame sono andati a vuoto. Preoccupata dagli sconosciuti, la capofamiglia preferiva rimanere alla larga. Sulla base degli infelici trascorsi attraversati, riporre speranza nelle persone era un azzardo. Tuttavia, la tenacia dei dolci aiutanti ha alla fine avuto la meglio. Passo dopo passo, sono riusciti a guadagnarsi un po’ di fiducia, complice la pappa a lei offerta.
Riuniti i felini, li hanno trasferiti in una clinica veterinaria, curiosi di scoprire il referto medico. Purtroppo, la mamma aveva la tigna, tolto ciò, però, ogni membro era in salute. E mica era tanto scontato, alla luce delle circostanze. I due poveri gattini che un tempo quasi giacevano senza forze sono apparsi uno splendore. Traboccavano di energia e gioia.
La tappa successiva dei quadrupedi è stato il rifugio, in cui la mamma ha faticato a stringere legami in principio. Poi, però, l’immensa bontà d’animo di Ruby, una coinquilina già ospite della struttura, ha cominciato a infonderle coraggio.