Due gattini erano stati rinchiusi in una borsa con zip e buttati nella spazzatura. Qualcuno li ha salvati da una morte certa
Due gattini erano stati gettati nella spazzatura, senza apparenti vie di fuga. Ma qualcuno li ha provvidenzialmente sentiti...
Era estate quando qualcuno gettò due gattini nella spazzatura, rinchiusi dentro una borsa con zip. Così facendo i piccoli sarebbero morti soffocati, non avendo vie di fuga. Ma grazie alla loro incrollabile forza d’animo, seppero tenere duro e, dopo ripetute richieste di aiuto, qualcuno li sentì. Si trattava di un autista addetto al servizio di raccolta rifiuti. L’uomo perquisì il sacco, curioso di capire da dove provenisse il rumore, e vide i due teneri micini.
Allora contattò la collega, che ebbe l’idea di chiamare sua figlia, Cathy McCaughan. Sapendo quanto gli stessero a cuore i diritti degli animali, volle mostrarle cosa avevano appena scoperto. Il loro aspetto ricordava quello di un pulcino bagnato. Le condizioni di salute erano critiche, perciò fu necessario prendere una decisione immediata. Cathy li mise sulla sua macchina e dal centro di raccolta dei rifiuti di Oak Ridge li condusse al suo veterinario di fiducia a Knoxville, nel Tennessee. Continuava a fermarsi per accertarsi che rimanessero vigili poiché, a causa del delicato quadro clinico, avrebbe potuto addormentarsi e non svegliarsi mai più.
Il veterinario nutriva poca fiducia sulle chance di sopravvivenza dei gattini. Ciononostante, McCaughan manteneva le speranze. Li accudì a casa sua, somministrando il latte artificiale con delle siringhe, perché erano troppo deboli per assumerlo in autonomia. Li teneva d’occhio di continuo, pure nel momento in cui dormivano. Posizionava il trasportino sul proprio letto, con tutto l’occorrente. Nei primi giorni non dormì, neppure la notte, preoccupata della loro temperatura corporea. Delle pause non se le concedeva, salvo per lasciarsi talvolta andare a delle crisi di pianto. La perseveranza di Cathy, infine, ripagò. Con il passare del tempo le condizioni dei gattini migliorarono e lo si notò subito.
Ormai erano parte integrante della famiglia, pertanto diede loro un nome: Buttercup e Westley. Con la loro simpatia e dolcezza irresistibile entrarono nelle simpatie di chiunque, persino del cane, un pastore tedesco. Che oggi li sorveglia quando giocano prima di affidarli ai padroni per schiacciare un pisolino. I figli di Cathy vi dedicano, a propria volta, tante piccole attenzioni, portando da mangiare e coccolandoli. Le foto ci raccontano che sono finalmente sani ed è questa la cosa più importante!