Dopo un incidente mamma gatta non dava segni di vita, ma i suoi poveri gattini non volevano lasciarla e piangevano
I micini erano sperduti e spaventati nel vedersi portare via la mamma: fortunatamente, si è consumato il lieto fine
In seguito a un incidente, la mamma gatta era al confine tra la vita e la morte. Dei soccorritori sono accorsi in suo aiuto, mentre nelle vicinanze i cuccioli della felina erano smarriti. Si sentivano persi senza la vigilanza di chi li aveva messi al mondo. E mentre i buoni samaritani l’hanno portata via i poveri gattini miagolavano insistentemente. Non accettavano l’idea di lasciare andare la loro figura di riferimento. Purtroppo, un’auto doveva aver investito la mamma gatta: un testimone dell’accaduto lo ha confermato ai volontari. Tenerla in vita sarebbe stato complicato, ma avrebbero fatto tutto il possibile affinché superasse il brutto momento.

Dunque, l’hanno condotta in una clinica veterinaria, dove alcuni dottori fidati si sono presi cura della quadrupede. Intanto, i poveri gattini sono stati trasportati nel rifugio, dove hanno presto amicizia con una trovatella anche lei ospite della struttura, di nome Ruby. Quest’ultima ha mostrato verso i neo arrivati una forte compassione, accogliendo come se fossero sangue del suo sangue.

Il referto medico della mamma gatta non era rassicurante: tra ipotermia, bradicardia e ipotensione se la passava davvero male. Non rispondeva agli stimoli esterni, tuttavia, con il trascorrere dei giorni, il trattamento riservatole ha dato i frutti sperati. A quel punto, una volta ripresasi, i titoli della struttura che già ospitava i gattini, hanno accolto pure lei. Che, però, non ha risposto nel modo sperato all’arrivo. Non riconosceva i cuccioli, avendo dimenticato il loro odore.
A differenza dei “coinquilini baffuti”, solidali verso i micini, lei evitava di considerarli. Con il tempo ha, fortunatamente, recuperato i ricordi. L’attimo in cui l’intera famiglia ha condiviso un gustoso pasto è stato il suggello di un sentimento in realtà mai sopito. Si trattava giusto di perseverare e gli sforzi degli operatori hanno consentito di scrivere il lieto fine. Oggi i mici sono in buone condizioni di salute, pronti a recuperare la lontananza a suon di teneri scambi di coccole e di gesti di premura.