Dopo quasi un anno di ricerche, la donna ha finalmente trovato la gatta selvatica e i suoi micini in difficoltà

Mai smettere di combattere. La donna del filmato è la prova vivente di quanto lo spirito di resilienza possa fare la differenza, anche per i nostri fedeli amici a quattro zampe. Un giorno aveva trovato dei micetti nei pressi di Los Angeles. Nonostante la loro giovanissima età, le condizioni dei “batuffoli di pelo” invitavano a tenere la guardia alta. Presentavano, infatti, una deformità agli occhi e necessitavano di urgenti cure. Kimmy li ha salvati, ma la mamma gatta selvatica sembrava essere sparita nel nulla. Probabilmente riportava le ferite lasciate da spiacevoli incontri con gli umani in passato.

Onde evitare di mettere la propria sopravvivenza a repentaglio, aveva lasciato perdere le sue tracce. Eppure, a discapito della sparizione, Kimmy rifaceva ogni giorno capolino nello stesso punto. In cuor suo sperava di imbattersi in lei un giorno, per il bene dei cuccioli che avevano disperato bisogno di chi li aveva messi al mondo. Nelle condizioni della soccorritrice come vi saresti comportati? A lungo andare, avreste gettato la spugna?

In tanti sicuramente si sarebbero arresi di fronte alla mancanza di sviluppi nelle ricerche. Incurante dell’opinione altrui, la buona samaritana rifaceva puntualmente capolino nella zona. Degli sforzi vani, in apparenza, fino al colpo di scena. All’improvviso, dopo quasi un anno, ha appreso che la mamma gatta selvatica era nei paraggi e in ottima compagnia!

Insieme a una nuova squadra di piccoli batuffoli di pelo, sangue del suo sangue, vagavano in cerca di provviste. Recatasi sul luogo segnalato, la donna ha teso una trappola così da catturarli. L’operazione si è dimostrata in successo e oggi l’intera famiglia è al gran completo.

I quattro micini sperduti, di nome Tesla, Volta, Faraday e Franklin, si sono ricongiunti alla mamma. Finalmente Kimmy “respira” un clima idilliaco, soddisfatta del felice sviluppo degli eventi. Con determinazione e forza di volontà ha saputo dare un finale diverso alla storia, sulla carta dall’esito scontato. L’amore sconfinato nei confronti degli animali, e la capacità di resistere alle frustrazioni, hanno reso possibile il “miracolo”.