Dopo l’incidente la gatta è stata lasciata ai lati della strada: nessuno si preoccupava di lei
A nessuno sembrava importare delle sue condizioni
Era mattina quando la squadra di soccorritori è stata chiamata per intervenire. Nella notte appena conclusa, una gatta era rimasta coinvolta in un incidente. A causa dell’impatto aveva la mascella rotta, ma nessuno si preoccupava delle sue condizioni. Tutti tiravano dritto per la propria strada, interessati solo a sé stessi. La situazione è, però, cambiata quando un ragazzo l’ha vista sul ciglio della strada. Oltre a portarle l’acqua, il buon samaritano ha contatto un’associazione locale, affinché se ne prendesse cura. All’arrivo, i volontari temevano fosse spacciata.
La gatta non rispondeva agli stimoli. Di un “particolare” non vi abbiamo, però, ancora parlato: una volta investita, la micia ha dato alla luce i suoi tre cuccioli, nati prematuramente. Mentre lei era inerme, loro la accudivano come meglio potevano. Il personale accorso sul posto ha trasportato l’intera famiglia in un rifugio, dove potessero ricevere l’aiuto di cui avevano bisogno.
La mamma, poi chiamata Stella, è stata lasciata in una clinica, che ne ha tracciato un quadro clinico completo. Oltre alla mascella rotta, i raggi X hanno evidenziato anche una lieve lesione alla colonna vertebrale, ragion per cui era completamente immobile.
Il medico ha chiesto di poterla tenere sotto osservazione nei giorni seguenti, spesi in compagnia dei piccolini, Dash, Spirit e Fizz.
A dispetto delle condizioni di salute, la mamma gatta si è presa cura dei cuccioli nella gabbia. In segno di un amore smisurato, li leccava, almeno fino a quando si è reso possibile. Il dottore ha, infatti, raccomandato di tener lontani i piccolini, in quanto avrebbe impedito alla mascella di guarire.
Tenuta per giorni lontana dai micini, Stella ne soffriva la mancanza, perciò le faceva piacere stare insieme ai bambini, utili a colmare il senso di vuoto. Alla reunion ne ha riconosciuto subito l’odore e i cuccioli si sono dimostrati altrettanto calorosi.
I progressi compiuti nei due mesi successivi sarebbero stati straordinari. Purtroppo, Fizz non è sopravvissuta, ma il resto della famiglia sì, Stella compresa.
Il veterinario le ha ricucito la mascella, ma in modo improprio, data l’assenza degli strumenti adeguati. Con delle generose offerte, saprebbero scrivere il lieto fine.