Disperato, il gatto ha capito di dover piangere per chiedere aiuto ed è finalmente riuscito nel suo intento
Il piccolo pelosetto felino aveva bisogno di attenzioni e di cure urgenti, finalmente qualcuno lo ha notato e lo ha salvato
Era completamente disperato e non sapeva più come ricevere l’aiuto di cui aveva tanto bisogno. Pensate, arrivò al momento in cui iniziò a piangere senza sosta per potersi salvare la vita. Non aveva più scelta: doveva agire in fretta perché più tempo questo pelosetto avrebbe passato in strada più la sua vita era in pericolo. Per fortuna, il gatto ha capito di dover piangere per chiedere aiuto ed è finalmente riuscito nel suo intento. Andiamo insieme a vedere cosa gli accade e come sono riusciti a salvarlo. So che non ve ne pentirete. Che cosa state aspettando? Continuate pure a scorrere verso il basso per saperne di più.
Una ragazzo era alla guida insieme ai suoi amici mentre di sera tornavano verso la loro casa. Quando, ad un certo punto, videro un gattino che piangeva disperato in strada. Di certo non potevano lasciarlo lì, in quanto la prossima macchina avrebbe potuto fargli davvero male, non vedendolo. Così, si fermarono a lo portarono in un luogo più sicuro. Quando cercarono di farla alzare piangeva disperatamente e non riusciva a muovere le sue zampette posteriori. Ecco il motivo per cui non poteva spostarsi dalla strada.
Il mattino seguente lo portarono subito in una clinica veterinaria dove optarono per una lastra. Probabilmente aveva subito un incidente e nessuno si era fermato ad aiutarlo. Purtroppo ciò che venne fuori dalla lastra fu che la pelosetta aveva i fianchi irrimediabilmente compromessi. Per questo non riusciva proprio a muoversi, nè ad alzarsi, l’unico modo per spostarsi era di usare le anteriori. Insomma, le sue condizioni non erano del tutto positive. Ma chi la aveva salvata non voleva di certo rinunciare a lei e al suo benessere.
Decise di tenerla per qualche tempo e di provvedere alle sue cure e terapie. La piccola gattina stava sempre meglio ed ora è arrivata in rifugio. L’uomo che la salvò voleva che per lei arrivasse una famiglia amorevole e che se ne potesse prendere cura a 360 gradi.