Differenza tra gatto Thai e Siamese
Date le comuni origini non sorprende che i gatti Thai vengano spesso scambiati per Siamesi, scopriamo le differenze tra questi due felini.
Essendo molto simili nell’aspetto ci si chiede quali siano le differenze tra un gatto Thai ed un Siamese. La razza di gatto Thailandese è, infatti, strettamente imparentata con il più noto Siamese, quindi non sorprende che vengano spesso confusi.
La controversia che circonda il gatto Thai è data dal fatto che non è una razza pura e sono in molti a considerarlo come il vecchio Siamese. I cambiamenti tra il moderno Siamese occidentale e il nuovo gatto Thailandese avvennero quando gli inglesi portarono quest’ultimo nel Regno Unito, con lo scopo di allevare un gatto più attraente per le mostre.
Molto spesso gli appassionati di animali ritengono che i gatti Thai e Siamese appartengano ad un’unica razza, chiamandoli in modo diverso. Anche se entrambi i gatti provengono dalla Thailandia, hanno un colore simile e appartengono ad un gruppo siamo-orientale, tuttavia questi felini mostrano importanti differenze tra loro.
Le principali caratteristiche distintive tra gatti Siamesi e Thailandesi sono evidenti nel loro aspetto. Nonostante condividano la caratteristica colorazione distintiva (spesso definita “appuntita” poiché il colore su piccole parti di coda, testa, orecchie, zampe è più scuro rispetto al corpo) e l’identico colore degli occhi (dal blu brillante al blu) queste due razze hanno una diversa struttura fisica.
I gatti Siamesi ricordano il classico orientale. I loro corpi sono armoniosi, leggermente allungati ed hanno un busto con zampe lunghe e sottili, la forma della testa è a cuneo ed hanno grandi orecchie.
La razza Thai si distingue per un busto più possente e di forma arrotondata, zampe piuttosto spesse di media lunghezza, coda più corta e spessa. La testa è simile ad una mela e le orecchie piccole sono un po’ avvolte alle estremità.
Differenza di carattere
I Siamesi sono intelligenti, possono essere educati e sono fortemente attaccati al proprietario, ma anche capricciosi e gelosi. L’aggressività non viene mostrata, ma proteggerà il suo proprietario se sente la minaccia del pericolo.
I Thailandesi sono gatti attivi, pacifici, più teneri. Sono amichevoli per quanto riguarda le persone e gli altri animali domestici presenti in casa. I gatti di questa razza sono giocosi e soffrono della mancanza di attenzioni da parte del padrone.
Distinzione tra cuccioli Thailandesi e Siamesi
La differenza tra l’una e l’altra razza è evidente per quanto riguarda gli animali già adulti. E’ più difficile, invece, identificare i cuccioli in base alla razza in quanto le linee genetiche non vengono mostrate prima dei 2-3 mesi di vita. Come riconoscerli dunque?
- Prestate attenzione alla forma della testa: i gattini thailandesi ce l’hanno più rotonda, mentre quella dei Siamesi è a forma di cuneo con le orecchie grandi.
- Coda: nei cuccioli Thai dalla base alla punta si restringe, mentre in quelli Siamesi lo spessore è identico su tutta la sua lunghezza.
- Busto: i micetti di razza Thailandese hanno una costituzione più robusta, di contro quella dei Siamesi è più magra, con lunghe zampe.
Nel 2007 la razza di gatto Thailandese è stata riconosciuta ed è apparsa nella categoria “Nuova razza”. Mentre dal 1 ° maggio 2010, questi gatti possono essere registrati e prendere parte a competizioni con altre razze.