Dieta BARF per gatti: come farla e opinioni
La dieta BARF può offrire dei vantaggi per la salute del vostro gatto? Trovate in questo articolo ogni risposta ai vostri interrogativi
Cos’è la dieta BARF per gatti? BARF è l’acronimo di Biologically Appropriate Raw Food. In altre parole la piramide di questo regime alimentare trova alla base della piramide cibo crudo. Ricordiamo che il gatto è un animale predatore, infatti in natura va alla ricerca di uccellini o topi e pertanto è un animale abbastanza indipendente in tal senso. Per questi motivi è bene lasciare spazio all’istinto animale che il gatto ha, senza distoglierlo troppo dalla sua natura felina.
Con la dieta BARF il gatto privilegia cibi come frattaglie, pesci, qualche ortaggio e le ossa che come è noto rappresentano una buona fonte di calcio. L’obiettivo ultimo della dieta BARF è quello di migliorare e mantenere la salute del gatto scongiurando tutte le malattie correlate all’alimentazione. Si è visto negli ultimi anni che numericamente parlando, i gatti che fanno questa alimentazione è aumentato e questo dato non può che trasmetterci serenità dato che la barf include solo alimenti naturali e non industriali. In altre parole si tratta di un’alimentazione più salutare, seppure abbia qualche contro che approfondiremo più avanti. Va però aggiunto che mangiare cibo crudo può causare problemi al gatto legati ad alcuni tipi di infezioni. Alcune carni possono infatti contenere batteri che sono direttamente responsabili di malattie con sintomatologia differente. Infatti la cottura porta alla perdita di una elevata percentuale di batteri che sono quindi sensibili alle alte temperature. Dunque il consiglio che vi diamo, qualora decideste di fare iniziare la dieta BARF al vostro gatto, è di chiedere prima un parere al vostro veterinario.
Come iniziare la dieta BARF
Se avete deciso di far iniziare la dieta BARF al vostro gatto il consiglio è sempre quello di consultare il veterinario che vi darà delle informazioni utili per evitare ogni tipo di errore. Ad esempio non bisogna sovraccaricare il gatto di proteine che, se in eccesso, sono dannose per fegato e reni. Altro consiglio è quello di studiare determinate regole di base da seguire, come il congelamento delle carni variabile in relazione al tipo di parassita che deve eventualmente essere eliminato. Ricordiamo infatti che la BARF è un’alimentazione e che quindi ogni vostro errore è correlato alla salute del gatto.
Opinioni sulla dieta BARF
Numerosi studi dimostrano che i benefici legati al consumo di carne cruda non sono molti ma sono soprattutto legati all’equilibrio del microbioma intestinale che diventa più vario favorendo la salute dell’intero organismo. Altri benefici sono associati alla dieta BARF oltre a questo, ma si tratta solo di effetti benefici ma non dimostrati.
Pro e contro
Da quanto detto finora si evince che la dieta BARF offre al contempo vantaggi e svantaggi per il gatto. Vediamo insieme quali sono dunque i pro e i contro. Ecco quali pro offre la BARF:
- la natura dell’intestino dell’animale viene mantenuta e salvaguardata dall’alimentazione BARF che è più affine a quella del gatto selvatico
- l’eliminazione dei carboidrati scansa i problemi dell’obesità e diabete del gatto
- con l’introito di carne fresca non c’è il rischio che il vostro gatto introduca conservanti che hanno un effetto dannoso sull’organismo
- è possibile privilegiare una carne e scartarne un altro tipo in funzione delle esigenze del vostro gatto; con l’alimento industriale questo diventa davvero impossibile.
- la mente del vostro gatto migliora perché si sente più libera grazie al fatto che l’animale è così in natura
Vediamo invece quali sono i contro della dieta BARF per il gatto:
- così come una dieta casalinga, anche la BARF richiede di pesare ogni alimento. Sbagliare in tal senso, significa compromettere la salute del gatto
- non avendo ancora degli studi dimostrati a 360 gradi sui vantaggi, non si può accertare la completa sicurezza per l’animale nella dieta BARF
- il gatto può contrarre determinate malattie per la presenza di microrganismi sia di natura batterica che virale, infatti questi microrganismi alle alte temperature vengono in gran parte persi.
La dieta BARF in casi specifici
Fate attenzione nel caso di dieta BARF nei gattini, perché errori nel dosare i nutrienti portano ad un problema ulteriore, ovvero quello di causare alterazioni nella crescita del cucciolo.
Particolare è anche il casi di dieta BARF in un gatto malato o anziano, perché in entrambi i casi vengono compromesse varie funzioni vitali. Ad esempio se si eccede con le proteine, i primi problemi sono a carico di fegato e reni che, se già compromessi, possono degenerare.
Per concludere, il consiglio che vi diamo è di consultare il veterinario in tutti i casi in cui abbiate deciso di iniziare la dieta BARF per il vostro gatto, specie se il vostro amico peloso presenta condizioni particolari.