Con questo termine si intende l’asportazione delle unghie del gatto. Una pratica crudele e, per questo illegale. Questa decisione è stata presa dalla Comunità Europea, dopo una attenta analisi di quello che rappresenta questa specifica parte del corpo per il nostro amico a quattro zampe.
I felini, infatti, nascono predatori e hanno un istinto selvatico molto spiccato. Le unghie servono loro per difendersi da eventuali pericoli, cacciare, ma anche semplicemente per muoversi all’interno di un determinato ambiente. Le usano sia all’aperto che al chiuso e sono uno strumento che gli dà una notevole sicurezza.
Quindi, è presto detto che il declawing è una pratica che può danneggiare Miao sia dal punto di vista fisico che psicologico, e spesso messa in atto senza anestesia, che cos’è dunque che potrebbe rendere ancora lecito un atto del genere?
Di cosa si tratta
Il decalwing cos’è lo abbiamo già detto: l’asportazione delle unghie del gatto. Per fortuna questa prassi assolutamente ingiustificata e irrispettosa della natura della nostra piccola palla di pelo, adesso, è diventata fuori legge. Lo hanno deciso gli Stati membri dell’Unione Europea che, insieme all’Italia, si stanno muovendo per combattere il fenomeno del maltrattamento sugli animali.
Troppo spesso ancora, infatti, si leggono notizie crudeli e ingiustificabili che vedono come protagoniste delle vittime innocenti. Vittime di esseri umani che non sanno cosa sia il rispetto verso un altro essere vivente e che lo danneggiano – alle volte anche sino alla morte – per un puro gusto legato al sadismo e nulla più. Gente crudele che pensa che gli animali non siano meritevoli di vivere e di essere considerati alla stessa stregua degli esseri umani, ammesso che tali persone comprendano il rispetto verso il prossimo, bipede incluso.
La posizione dell’Italia
Anche la nostra nazione si è mossa per fermare il declawing che, ci teniamo a specificarlo, nulla ha a che vedere con la limatura o il taglio delle unghie. Questa, infatti, è una pratica totalmente diversa che non prevede la rimozione, ma solo l’accorciamento e facendo attenzione a non ledere la zona sensibile dell’unghia. In tal senso, può tornare utile saperne di più su come si possono tagliare le unghie al gatto senza danneggiarlo in alcun modo.
Ecco allora che è meglio fare chiarezza su un argomento spesso sconosciuto o sul quale c’è ancora tanta confusione. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che determinate pratiche non vengano mai più avallate, nemmeno illegalmente e attraverso la comprensione profonda di cosa provochino nel corpo e nella psiche di colui che dovremmo amare e proteggere. Non cambiare secondo i nostri desideri e la nostra convenienza.
Una pratica illegale
Il declawing cos’è ormai lo sappiamo, quello che forse non tutti sanno è che non è bandita in tutto il mondo. Lo è nei Paesi più civili, ma non ancora negli Stati Uniti. Si tratta dell’asportazione totale delle unghie del gatto che viene praticata sottoponendo quelli che dovrebbero essere animali da affezione (e comunque protetti) a dolori, fastidi e problemi anche di tipo psicologico. Viene messa in atto sugli animali domestici, per impedire loro di rovinare la tappezzeria e l’arredamento di casa.
Il gatto, che viene sottoposto a un vero e proprio intervento chirurgico, soffrirà a vita di un’amputazione innaturale dalla quale non si riprenderà mai più. Oltre che violenta, questa pratica è illegale, motivo per cui molti la mettono in atto con metodi fai da te. Estrarre l’unghia al gatto rappresenta un atto barbaro e incivile.
Fino a che punto un desiderio umano mette a repentaglio la salute di Miao? Eppure chi adotta dovrebbe farlo con cognizione di causa e rispettare la natura di colui che dovrebbe essere parte integrante della famiglia. Non è privando di una parte del corpo il felino che si dimostra di amare gli animali, piuttosto si è assolutamente egoisti e crudeli.
Perché è diffusa e accettata?
Ancora troppo poco è diffuso il concetto di rispetto dell’indole del prossimo, qualsiasi esso sia: bipede o quadrupede. Decenni e decenni a stretto contatto con Miao e Fido hanno permesso di intensificare il rapporto con loro, che non sono più visti come meri strumenti, ma come membri del nucleo familiare. Purtroppo, però, alcuni retaggi del passato – secondo i quali non ci si dovesse adattare reciprocamente alla convivenza nel rispetto di tutti gli attori in gioco – non si sono superati.
Il declawing cos’è? Una barbarie da condannare! Null’altro. Nonostante la legge lo vieti espressamente, si pratica continuamente per ridurre l’impatto dell’istinto predatorio del gatto tenuto in casa. Gatti e caccia sono legati a stretto giro, ma non tutti ne hanno coscienza e lo rispettano. C’è chi lo fa per proteggere i bambini e chi per tende e divani.
Sta di fatto che certi atteggiamenti andrebbero denunciati quali atti di tortura e di inciviltà. Purtroppo si tratta di una pratica molto diffusa e consolidata, difficile da sradicare. Basterebbe sensibilizzare di più le persone sul tema e segnalare alle autorità competenti chi commette tali atrocità. Un percorso lungo, ma indispensabile e non rimandabile.
Tagliare le unghie di Miao come si deve
Un gatto casalingo non dispone degli spazi naturali necessari a limare le unghie. Questo potrebbe causare un’eccessiva crescita degli artigli che andrebbe a incidere dolorosamente sui cuscinetti e sulla postura. Le unghie troppo lunghe di Miao, per un umano, equivalgono a portare i tacchi alti tutto il giorno. Doloroso, vero? Ebbene, per eliminare i problemi correlati ai loro artigli può risultare opportuno limarle con metodi che non arrechino dolore o danni alla salute.
Soprattutto se si è alla prima esperienza, è bene affidarsi a un professionista o al veterinario di fiducia. Il taglio delle unghie del gatto, tramite apposito taglia unghie, deve essere sicuro e netto e deve necessariamente intaccare solo l’estremità. Negli artigli felini, infatti, scorrono numerosi e importanti vasi sanguini, per cui un’incisione troppo ampia sarebbe dolorosa e pericolosa. Inoltre, non dimentichiamo l’importanza dei tiragraffi, non solo per il divertimento di Miao che ha bisogno di oggetti per gatti che lo aiutino a incanalare correttamente le energie, ma anche per controllare la crescita degli artigli.
Quando non è necessario tagliarle?
Non c’è da preoccuparsi con un felino che vive in semilibertà. Quando, cioè, pur vivendo in casa, è libero di uscire all’aperto e di disporre dei suoi metodi naturali per limarle. Ci sono alcuni esemplari, inoltre, che si mordono le unghie da soli. Bisogna, quindi, stare molto attenti solo al fatto che non diventino troppo lunghe perché in questi casi esse non si ritraggono completamente nei cuscinetti della zampa.
La conseguenza potrebbe essere la comparsa diferite, che potrebbero a loro volta causare pericolose infezioni. Per qualsiasi dubbio o perplessità rivolgiamoci al veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere.