Cymric, toelettatura: come eseguirla e come tenere al meglio il mantello
La toelettatura del Cymric richiede pochi e semplici passaggi ed essendo a pelo semi-lungo va spazzolato almeno due volte alla settimana
Come ogni gatto a pelo semi-lungo al Cymric occorre una toelettatura molto accurata, va spazzolato almeno due volte alla settimana.
Non è altro che la versione a pelo lungo del gatto di Manx con la caratteristica coda cortissima (o assente) che gli conferisce un’andatura molto buffa.
Per garantire al Cymric una toelettatura coi fiocchi basta seguire alcuni semplici passaggi e anche farla in casa sarà un gioco da ragazzi!
Cymric: caratteristiche del mantello
Il Cymric è un gatto fisicamente identico al Manx con l’unica differenza che possiede un mantello più lungo e folto.
Questa caratteristica si deve a una mutazione genetica spontanea emersa in alcune cucciolate della razza intorno agli anni Sessanta.
Trattandosi di un gene recessivo per dar vita a un Cymric occorre che i genitori siano entrambi Manx portatori della mutazione.
Il Cymric è un gatto inconfondibile per via della buffa e simpatica coda cortissima, spesso perfino assente, che gli conferisce una camminata molto particolare.
Ha sempre colpito gli appassionati e non perché quando si muove più che un gatto ricorda una palla da bowling che rotola, proprio come il Manx!
Nel complesso è un gatto davvero bello con un fisico forte e robusto e un mantello mediamente lungo e molto soffice.
E poi possiamo trovarne tantissime varianti di colore dalle tinte uniche al tabby (tigrato), dal bicolore al tricolore, il tutto anche con alcune tonalità molto particolari come il blu, il grigio ardesia e il color cannella.
Toelettatura del gatto: perché è importante
I gatti sono animali di per sé molto puliti, passano tantissimo tempo a curare la propria igiene pettinando e lucidando il mantello con la loro lingua ruvida.
Un’azione che non ha soltanto lo scopo di mantenere il pelo pulito ed eliminare eventuali nodi, ma anche di coprire il proprio odore o quello del cibo.
In sostanza è un gesto istintivo che fa parte della sua natura di predatore, un modo per non far percepire le proprie tracce a un potenziale nemico.
Ebbene, anche se i gatti come il Cymric si puliscono spesso sta a noi curarne la toelettatura seguendo alcuni passaggi di base.
Innanzi tutto spazzolare il nostro micio ci consente di sciogliere nodi, eliminare eventuali detriti depositati tra il pelo e soprattutto eliminare il pelo morto che il gatto, leccandosi spesso, ingerisce.
Non è raro che i gatti accumulino tanto pelo nello stomaco e nell’intestino, specialmente quelli a pelo più lungo come il Cymric, rischiando pericolose ostruzioni.
Inoltre spazzolare e curare regolarmente il mantello ci consente di monitorare lo stato di salute della pelle e verificare l’eventuale presenza di infestazioni parassitarie.
Cymric e toelettatura: come spazzolarlo
Il Cymric è un gatto a pelo semi-lungo perciò, a differenza del Manx che è a pelo corto, ha bisogno di essere spazzolato con più frequenza.
Va spazzolato almeno due volte alla settimana, di più se siamo in periodo di muta (quindi in primavera e autunno), quando cioè il gatto perde maggiori quantità di pelo.
Per prima cosa dobbiamo utilizzare un pettine a denti stretti che ci consente di togliere eventuali nodi e residui di sporcizia intrappolati tra il pelo.
Questo passaggio va fatto con estrema delicatezza per evitare di strappare il pelo alla radice e soprattutto di provocare lesioni sulla pelle.
Contestualmente con il pettine siamo in grado di verificare l’eventuale presenza di ospiti indesiderati come pulci o zecche e adottare le eventuali misure del caso.
Dopo aver utilizzato il pettine la toelettatura del nostro Cymric prosegue con una spazzola cardatrice, quella con la base più larga per intenderci.
Questa ci consente di eliminare tutto il pelo in eccesso in profondità senza però danneggiare il mantello o strappare il pelo vivo.
Come abituare il gatto alla spazzola
La spazzolatura dovrebbe essere un’abitudine per il nostro micio perciò è essenziale abituarlo sin da cucciolo a “subire” questo trattamento.
Se così non fosse da adulto risulterà più difficile riuscire a tenerlo fermo e tranquillo per tutta la durata dell’operazione, rischiando di fargli male o di farci graffiare.
Per abituare il gattino alla spazzolatura dobbiamo essere non solo regolari ma anche mostrarci tranquilli e metterlo a suo agio.
Il gattino ha bisogno di sentirsi rassicurato e non deve stressarsi come se lo stessimo costringendo a una tortura!
La toelettatura del Cymric, come di qualsiasi altro gatto, in questo modo può diventare un’occasione di intimità in più tra il micio e il suo padroncino.
Fare il bagno al gatto
I gatti non sono come i cani, sono estremamente più puliti e pensano da sé alla propria igiene personale.
Perciò in linea di massima non è necessario fargli il bagno troppo spesso soprattutto se si tratta di un micio che vive in casa e non esce mai all’esterno.
Per la toelettatura di un gatto a pelo semi-lungo come il Cymric dovremmo prevedere un bagnetto almeno una volta al mese.
Ciò vale specialmente se il gatto è abituato a stare in giardino e quindi a contatto con terra, erbacce e piante.
Vale anche se il micio deve curare un’infestazione parassitaria e il veterinario ci ha prescritto un bagnetto specifico per curarlo.
I gatti non amano l’acqua e il Cymric non è da meno perciò anche in questo caso dobbiamo abituarlo al bagno sin dai primi mesi di vita.
L’importante è utilizzare sempre prodotti delicati studiati appositamente per i gatti che non danneggino la cute né il pelo del nostro amato peloso.
Inoltre dobbiamo utilizzare sempre acqua tiepida, evitare che il prodotto entri a contatto con occhi, orecchie e genitali e assicurarci di asciugarlo per bene evitando che si accumuli umidità.