Cymric, convivenza ideale: chi è il padrone migliore e a chi non è adatto
Per un gatto come il Cymric la convivenza non è un problema sia con persone di tutte le età che con altri animali come cani e gatti
È un gatto affettuoso e vivace, un gran giocherellone: la convivenza per il Cymric non è affatto un problema e si integra alla perfezione in famiglia.
Il Cymric deriva da una mutazione genetica del Manx ed è in sostanza una versione a pelo lungo del celebre gatto con la coda mozza.
La sua comparsa è piuttosto recente ma in pochi decenni ha conquistato il cuore di numerosi appassionati del mondo felino.
Cymric: convivenza in famiglia
Non possiamo dire che esista un padrone ideale per il Cymric perché si tratta di un gattone allegro e socievole con tutti.
In casa è una vera gioia per gli occhi e per il cuore e non disdegna mai coccole e attenzioni per ogni singolo membro della famiglia.
Il Cymric ha un modo molto gioviale per instaurare un rapporto con i suoi umani basato principalmente sul gioco.
Per lui è strumento di divertimento ma anche di socializzazione, l’ideale per rafforzare il legame con i suoi umani di riferimento.
Per via della sua naturale propensione alla socializzazione è uno di quei gatti che non ha bisogno di molti sforzi per ambientarsi in casa.
L’ambiente domestico diventa da subito il suo “regno” e si affeziona alla famiglia come poche razze feline.
Inoltre è anche un gatto molto intelligente e reattivo, possiede un ottimo spirito di osservazione e sa valutare bene le proprie scelte.
Insomma il Cymric non è il classico gatto “combinaguai” e la convivenza in casa è agevolata dalla sua capacità di imparare le regole e di rispettare gli spazi e i ruoli.
Un gatto giocherellone ma tranquillo
Il fatto che il Cymric usi l’approccio del gioco per legare e socializzare con la famiglia non significa che sia un gatto iperattivo e fuori controllo.
Da una parte è senza dubbio energico e vitale e passa molto tempo a gironzolare per casa tenendosi impegnato con i familiari ma anche da solo.
Dall’altra, però, riesce a godere della tranquillità della casa e non disdegna lunghi riposini nei suoi angoli preferiti.
Possiamo dire, dunque, che il Cymric ha una “doppia faccia” che lo rende da un lato un gatto attivo e dall’altro un amabile e morbido pigrone.
Per via di questi aspetti della sua personalità questa razza felina risulta adatta a esseri umani di tutte le età.
Naturalmente con i bambini può esprimere liberamente tutta la sua vitalità, i piccoli di casa sono sempre ben disposti al gioco e al divertimento.
Quindi niente paura se decidiamo di adottare un Cymric e inserirlo in una casa con bambini, per loro sarà una compagnia affettuosa e molto divertente.
D’altro canto il Cymric può andare bene anche per persone più grandi di età con le quali possa condividere svago e riposo.
Questo tipo di razza felina è perfetta anche per gli anziani che, anche se provati dagli acciacchi dell’età, possono garantirgli una compagnia assidua in casa.
In ogni caso non dimentichiamo che il Cymric è un gatto intelligente che riesce a comprendere quando è il momento di non fare troppo chiasso.
Sa regolarsi da sé e quando i membri della famiglia non sono disposti al gioco in un determinato momento riesce a trovare altre valvole di sfogo e a intrattenersi da solo.
Per questo l’ideale per una convivenza tranquilla sarebbe mettere a disposizione del Cymric giochi e tiragraffi con cui trascorrere il tempo in nostra assenza.
Cymric: convivenza con altri animali
Quando decidiamo di adottare un gatto come il Cymric è giusto chiedersi se sia la scelta giusta per la convivenza con altri “ospiti”.
Se abbiamo in casa altri animali come cani o gatti, o se pensiamo di ospitarne uno, è giusto capire come il nostro gattone reagirebbe alla loro presenza.
Per fortuna il Cymric è uno dei gatti più socievoli che esistano e non ha alcun problema ad accettare la presenza di altri animali.
È ben disposto a fare nuove amicizie e, inoltre, la compagnia di un altro o più di un animale gli offrirebbe un’ulteriore occasione di divertimento.
Con i gatti va d’accordissimo così come con i cani, sempre a patto però che l’inserimento dell’uno o dell’altro in casa avvenga in modo graduale e ponderato.
Come ogni gatto ha bisogno dei suoi tempi per abituarsi alla presenza di altri animali ma state certi che non impiegherà molto prima di avvicinarsi e socializzare.