Gattini: come ci si prende cura di loro?
È arrivato il momento di aggiungere una zampa in casa? Vediamo qualche consiglio per prendersi cura dei gattini appena arrivati
Stanchi della solita routine, vogliamo qualcuno che ci porti allegria in casa? Un amico a 4 zampe è quello che ci vuole. Ma come ci si prende cura dei gattini appena nati? Di seguito vedremo qualche consiglio utile per gestire i gattini di tenera età.
Adozione: primi passi per la cura dei gattini
È il primo animale che portiamo in casa? Niente paura: non è impossibile prendersi cura dei gattini nati da poco. Primo elemento essenziale: se entrano in casa da soli, sentiranno la mancanza della mamma. Come ci muoviamo? Noi saremo i suoi genitori, i suoi amici, i suoi compagni di vita: è importante stare dietro al cucciolo e aiutarlo ad ambientarsi, farlo sentire a casa e coccolato.
Creare un ambiente favorevole è il primo grande passo per il comfort del piccolo. Quindi: comprare una cuccia comoda, morbida e calda che possa abbracciare e riscaldare il cucciolo; metterla in un posto in cui il gattino possa sentirsi protetto, amato e in compagnia dei suoi nuovi padroncini, ma anche rilassato. Questo deve essere un luogo di relax, visto che in tenera età, dormire e riposarsi è molto importante.
Non ci scordiamo però dell’istinto felino e naturale del gatto che lo porta spesso a volersi isolare o semplicemente nascondere da eventuali paure: può tornare utile comprare una seconda cuccia da posizionare in un’altra stanza. Questo può farlo sentire più sicuro e libero di potersi ritirare in momenti di solitudine.
Step successivo: due ciotole, per acqua e cibo. Poi, essenziale: la lettiera! Sappiamo quanto il gatto ci tenga alla sua igiene personale: senza di essa si sentirà perso. Stupirà vedere come capirà subito come utilizzarla: è un istinto praticamente naturale.
Vogliamo salvare i mobili e gli arredamenti della nostra casa? Divani, tende, stoffe varie saranno (quasi) al sicuro comprando un tiragraffi: la cura dei gattini è importante e dare loro un posto dove farsi le unghie è necessario.
Alimentazione: cosa facciamo mangiare ai gattini?
L’attenzione per l’alimentazione dei gattini è essenziale per la salute del cucciolo. Se c’è la mamma, è importantissimo fargli prendere il latte naturale dal lei, quel latte ricco di tutto il necessario per la buona e naturale crescita del gattino, esattamente come avviene per i bambini.
Se la mamma non ci fosse, sarà necessario chiamare il veterinario e farsi consigliare un tipo di latte artificiale specifico che possa sostituire quello naturale: è fondamentale che ci siano le stesse sostanze presenti nel latte materno, per garantire lo stesso sviluppo.
Ci interessa dargli una vita più che dignitosa? Allora NON dare mai cibi per adulti a gattini piccoli, perché questo potrebbe compromettere in modo negativo la digestione ma in generale la crescita.
Il latte artificiale può essere dato ai gattini con un biberon o simili, proprio per riproporre la situazione tipica nella quale la mamma dovrebbe aiutare il piccolo a nutrirsi: così il gattino sarà stimolato naturalmente a bere il latte con tranquillità.
Dai due mesi abbondanti in poi, dopo un consulto col veterinario, il gattino sarà pronto per affrontare la solidità: cibi più consistenti possono essere ingeriti e apprezzati come farebbe un gatto adulto.
Il tutto però deve sempre essere somministrato per gradi. Per le crocchette ad esempio, si può ricorrere a qualche metodo rapido: bagnarle semplicemente con un po’ d’acqua per renderle più morbide, per far abituare il gattino pian piano alla diversa consistenza del nuovo cibo.
Essenziale è anche la qualità del cibo: non facciamo troppa attenzione al prezzo più o meno alto di ciò che compriamo. Sarà più importante la salute del nostro amico o il risparmio di qualche soldo? Direi che la risposta è più che scontata.
Socializzazione: come si diventa amici col gattino?
Il gattino fin da piccolo deve sentirsi a suo agio all’interno della famiglia di cui farà parte per tutta la vita: come possiamo entrare in confidenza con lui? Sicuramente l’istinto felino è ciò che emergerà fin da subito: solitari e molto vivaci, i gatti sono difficili da gestire.
Come diventiamo amici col gattino? Stimolando la sua attività mentale e fisica. Sappiamo quanto i gatti amino gli oggetti che si muovono: iniziamo a farli giocare con oggetti in movimento, gomitoli di lana, fili o lacci di scarpe, topolini, laser (facendo le dovute attenzioni).
Poi: il tiragraffi è già un bel divertimento per il gattino. Lui inizierà a farsi le unghie e giocare con questo oggetto che sentirà suo fin da subito. Nascondere cibo e stimolare la sua intelligenza può essere un altro metodo per interagire con lui.
Non dimentichiamoci, però, della nostra compagnia: passare tante ore col nostro amico è importantissimo, perché solo così lui si sentirà amato e considerato al nostro pari. Le coccole e i grattini devono essere all’ordine del giorno.
La cura dei gattini è ciò di cui un buon padroncino si deve occupare: ci teniamo a far diventare il gattino un nostro caro e fedele amico, nonostante i suoi istinti felini? Ebbene, seguire questi pochi e iniziali consigli può essere un buon punto di partenza. Noi saremo la sua vita e lui farà parte della nostra: essere parte di una famigliare significa prendersi cura l’uno dell’altro fin da piccoli. Il gattino saprà senz’altro ricambiarci a modo suo.