Cuccioli di Persiano, come spazzolarli: consigli e trucchi per un pelo lucente
I cuccioli di Persiano hanno bisogno di un'attenzione particolare: ecco come spazzolarli e fare in modo che appaiano ancora più belli del solito
I cuccioli del Persiano appaiono sin da subito maestosi ed eleganti, sapere come spazzolarli ci aiuterà a fare emergere ancora di più questa caratteristica. Non sarà un problema prendersene cura, dato che amano particolarmente le coccole e le attenzioni da chi considera famiglia.
Hanno un sacco di pregi, ma necessitano anche di cure specifiche. Se abbiamo intenzione di adottarne un esemplare valutiamo pro e contro e facciamoci stregare dalla sua dolcezza.
Il mantello
I cuccioli del Persiano non sono subito a pelo lungo, ma comunque è importante prendersene cura dai primi mesi di vita: vediamo come spazzolarli. La prima cosa da tenere bene a mente è che la spazzola va utilizzata ogni giorno, deve essere di metallo e con i denti tordi (così da evitare che il nostro amico a quattro zampe possa farsi del male alla cute).
È importante che Miao si abitui sin da piccolo, in modo tale che non associ gli accessori della toelettatura con qualcosa di negativo o dannoso. Se non avrà paura, potrà godersi una delle attività più rilassanti a lui destinate.
L’obiettivo principale è rimuovere i nodi ed evitare che se ne creino di nuovi. Se qualcuno non si scioglie, l’unica alternativa e usare le forbici e risolvere il problema alla radice. La spazzola, inoltre, ci aiuterà a rimuovere il pelo morto e folto di questo straordinario felino. In caso contrario, potrebbero formarsi palle di pelo o tricobezoari che successivamente ostruiranno l’intestino. A tal proposito potrebbe tornare utile saperne di più sui boli del micio.
Inoltre, bisogna tenere a debita distanza le pulci, che nel pelo lungo e setoso del Persiano vivono perfettamente. Questa razza rappresenta uno dei rari casi in cui è possibile pensare al bagnetto. Certamente non una volta la mese, come per i cani, ma ogni 60 o 90 giorni.
Il bagnetto a Miao
I cuccioli di Persiano, oltre a sapere come spazzolarli, è bene che si bagnino con regolarità, ma non troppo spesso. Sembra un controsenso, ma non lo sarà più quando avremo fatto un po’ di ordine.
Bagnare il nostro adorato Miao vuol dire ridurre lo spargimento dei peli in giro per casa. A nessuno, per quanto amante degli animali, piace notarne un sacco sul letto, sui divani o su qualsiasi superficie della casa. Inoltre questa operazione renderà anche più semplice spazzolarlo.
Non è un dettaglio da poco, visto che la toelettatura non è tra le operazioni più semplici da mettere in atto per fare stare al meglio il nostro amico a quattro zampe. La pelliccia risulterà certamente più pulita, luminosa, sana e mantenerla in condizioni ottimali sarà quasi un gioco da ragazzi.
Attenzione alle pulci
Un altro vantaggio che possiamo trarre dalla cura costante del mantello del nostro amico a quattro zampe è il controllo delle pulci. Più saremo zelanti, meno avranno modo di prendere fissa dimora tra il pelo di Miao. Se è arrivato il momento del bagno antipulci, non dimentichiamo mai di utilizzare prodotti di ottima qualità.
Non sarà solo un deterrente per i parassiti, ma impediremo anche che la saliva – maggiore responsabile delle allergie che colpiscono noi bipedi – rimanga troppo a lungo sulla pelliccia. I nostri amici così non dovranno rinunciare a venirci a trovare o a portare con sé una confezione intera di antistaminico (si fa per dire).
La frequenza del bagnetto
I cuccioli di Persiano, oltre a sapere come spazzolarli, è bene che vengano lavati ma non con troppa frequenza. Questo aspetto dipende da diversi fattori. Lo stile di vita è al primo posto. Diverso infatti è se Miao sta molto tempo in giardino oppure è particolarmente sedentario e non va oltre il divano. Nel primo caso è meglio provvedere ogni due settimane, altrimenti è sufficiente seguire le precedenti indicazioni.
Una buona notizia: un felino ancora piccolo sarà maggiormente propenso ad abituarsi all’acqua rispetto a un amico a quattro zampe già adulto. Questa particolare razza, se non addestrata in tempo, tende a non avere un buon rapporto con l’acqua. Questa informazione, allora, è doppiamente importante. Il primo passo per lavarli senza troppe difficoltà sarà quella di farli abituare all’acqua calda (da 37 a 38 gradi).
Non dimentichiamo di utilizzare prodotti di ottima qualità, balsamo compreso: nostro principale alleato per sconfiggere i nodi più ostinati. Subito dopo il bagnetto, non dimentichiamo che Miao va asciugato con cura. Possiamo usare due asciugamani: il primo servirà ad assorbire la quantità maggiore d’acqua, il secondo per strofinare con energia e asciugare la pelliccia.
Approfittiamo del momento per pettinare e spazzolare a fondo, in ultimo serviamoci del valido ausilio dell’asciugacapelli (a patto che non sia troppo caldo e il rumore non gli provochi ansia e stress inutili). Per ovviare, possiamo acquistare un modello creato ad hoc per i pet che è molto silenzioso.
Gli occhi del gatto
Gli occhi del gatto Persiano tendono a lacrimare, ma questo dipende molto da due fattori: il periodo dell’anno e l’esemplare in questione. A prescindere, però, è consigliabile pulirli con i dischetti di cotone che noi bipedi usiamo per il trucco. Inumidiamoli appena e passiamoli delicatamente sul volto del nostro amico a quattro zampe.
Facciamo particolare attenzione all’angolo interno e rimuoviamo delicatamente le secrezioni accumulate sotto e intorno e all’occhio. In un secondo momento preoccupiamoci di asciugare con dei fazzoletti di carta morbidi. Meglio un dischetto a occhio, così da evitare che la sporcizia passi da una zona a un’altra.
Facciamolo tutti i giorni così da evitare la formazione delle croste, che sono sempre un po’ più complesse da rimuovere. Non basterebbe inumidirle, infatti, ma andrebbero grattate via con conseguente irritazione cutanea.
Se la lacrimazione è particolarmente abbondante, gli specialisti raccomandano anche due volte al dì. Se invece il pelo inizia a diventare rossiccio e a ossidarsi, rivolgiamoci a un negozio di animali specializzato per acquistare un prodotto antiossidante.
Anche le orecchie sono importanti
I cuccioli di persiano, oltre a sapere come spazzolarli, è bene che siano tenuti sotto controllo per quanto concerne l’igiene orale e delle orecchie. Si consiglia di pulirle almeno una volta a settimana, così da prevenire acari, infezioni da funghi e batteri e per fare in modo che il gatto si abitui a essere toccato in questa zona certamente delicata.
L’ideale è utilizzare la carta igienica umida per pulire tutto l’interno del padiglione. Non infiliamo mai cotton fioc nell’orecchio, potrebbero danneggiarlo e spingere più a fondo la sporcizia.
Le unghie
Le unghie del Persiano vanno accorciate ogni due settimane circa, ed è bene che Miao venga abituato si da piccolino. Il consiglio è di farlo prima di lavarlo, in maniera tale che sia più facile toccarlo senza ricevere graffi in cambio.
Anche se si tratta di esemplari sedentari, che amano vivere sul divano, sono anche talmente curiosi da spingersi fuori casa se ne hanno la possibilità. Teniamone conto in un’ottica di difesa, dato che il muso schiacciato non gli permette di mordere.
La dieta
Lo stile di vita del nostro amico a quattro zampe è molto importante. La sedentarietà porta al sovrappeso e alle patologie a esso correlate: problemi cardiaci e renali in primis. Come sempre, quindi, è indispensabile una dieta sana ed equilibrata, indipendentemente dal fatto che si scelga un’alimentazione naturale o industriale.
Giocare con il nostro amico a quattro zampe e rispettare sempre lo stesso orario per la pappa è un’ottima soluzione. In ogni caso, avvaliamoci della consulenza del veterinario di fiducia, che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza.