Cuccioli di Persiano Chinchillà: caratteristiche e cosa sapere su di loro
Conoscete i cuccioli di Persiano Chinchillà? Rifatevi gli occhi con questi adorabili pelosetti dal carattere tranquillo, dolce e affettuoso
Cercate un gatto buono e dall’aspetto elegante? I cuccioli di Persiano Chinchillà fanno proprio al caso vostro!
Il Persiano Chinchillà è una “variante” più recente del classico Persiano, anche se a dirla tutta è una razza a sé stante con le sue caratteristiche e peculiarità.
Il primissimo esemplare ha fatto capolino nella seconda metà dell’Ottocento nell’allevamento di Madame Vallence, una grande patita di gatti.
L’allevatrice decise di tentare un incrocio tra un Persiano Smoke con un Silver Tabby. Da questo incrocio nacque una gattina che a sua volta fu accoppiata con un Persiano Smoke, ed ecco la sorpresa.
Quel che ne derivò fu un micio davvero sensazionale, identico agli esemplari che possiamo ammirare ancora oggi ma leggermente più scuro.
Nel tempo si cercò di schiarire il mantello tanto che oggi il colore del Persiano Chinchillà ha un aspetto candido e luminoso.
Una piccola curiosità: il Persiano Chinchillà si chiama in questo modo per via dell’omonimo roditore, al quale somiglia moltissimo per via del pelo setoso.
Oggi la razza non è molto diffusa, il primato lo detiene sempre il gatto Persiano “classico”, quello che tutti conoscono per via del mantello lunghissimo e del musetto schiacciato.
Ma i cuccioli di Persiano Chinchillà sono una tentazione a cui è difficile resistere: recatevi in un allevamento, provare per credere!
Cuccioli di Persiano Chinchillà: caratteristiche fisiche
I cuccioli di Persiano Chinchillà sono un vero splendore, nascono già avvolti da un soffice mantello che li fa somigliare a delle nuvolette di pelo.
Hanno la particolarità di essere leggermente più scuri rispetto agli esemplari adulti. In sostanza il pelo si scurisce a partire dal secondo mese di vita.
Anche gli occhi subiscono un cambiamento. Nascono con gli occhi di un azzurro intenso, simile a quello del Siamese, ma poi questo colore muta e vira in spettacolari tonalità verdi-blu.
I cuccioli di Persiano Chinchillà presentano già una corporatura robusta e massiccia, che poi sviluppano da adulti diventando gli splendidi gattoni che conosciamo.
In questo sono davvero molto simili ai cuccioli di Persiano con i quali condividono anche la conformazione del cranio e del musetto.
Come il Persiano “classico”, anche il Chinchillà può nascere con il muso normale oppure con il muso schiacciato.
Nel primo caso gli esemplari hanno un aspetto quasi da “bambolina”, con gli occhi grandi e tondi e la punta del muso piccina e delicata. Delle vere delizie!
Nel secondo, invece, hanno la tipica conformazione del Persiano, o meglio quella per cui la razza è diventata famosa nel tempo.
Tecnicamente questi esemplari vengono chiamati brachicefali e hanno il cranio parecchio ampio con la fronte sviluppata, il mento quasi assente e il naso schiacciato verso l’interno.
Questo particolare tipo di musetto rende i cuccioli di Persiano ancor più delicati e fragili rispetto ai cuccioli di altre razze perché non respirano in modo corretto e possono avere anche difficoltà a ingerire il cibo.
Problemi di salute tipici
Come abbiamo anticipato, i cuccioli di Persiano Chinchillà nascono spesso con il musetto schiacciato, caratteristica che potrebbe procurargli alcuni problemi di salute.
In particolare tutti i mici che hanno il muso così “incavato” nella testa hanno una canna nasale cortissima quindi l’aria ha difficoltà a passare attraverso le narici, che sono tra l’altro piccolissime e strette.
Quindi con questi piccini dobbiamo fare molta attenzione e fare in modo che vivano in un ambiente arieggiato e a basso tasso di umidità.
Inoltre non devono essere esposti neanche al caldo e all’afa tipici dell’estate, altra condizione in cui avrebbero molta difficoltà a respirare bene.
Con i cuccioli di Persiano, inoltre, condividono una particolarità: nascono con la testa più grossa rispetto alle proporzioni del corpo, perciò hanno difficoltà a stare in equilibrio nelle prime settimane di vita con il rischio di sbandare e urtare mobili e superfici.
Per il resto non si riscontrano particolari problemi di salute nei cuccioli di Persiano Chinchillà, anzi sono parecchio robusti e resistenti.
Da adulti, al contrario, possono sviluppare alcune patologie tipiche della razza che rendono questi esemplari particolarmente cagionevoli.
Innanzi tutto le femmine spesso hanno difficoltà a partorire i cuccioli e non è raro che questi muoiano prematuramente. Succede per via del cranio sproporzionato dei piccoli che rende il momento del parto estremamente doloroso e pericoloso.
Poi ci sono patologie che affliggono l’apparato urinario, come l’infiammazione della vescica, e soprattutto i reni, come i calcoli renali e la sindrome del rene policistico.
Gli esemplari adulti di Persiano Chinchillà sono anche predisposti alla cardiomiopatia ipertrofica e all’atrofia progressiva della retina e non è raro che sviluppino tumori della pelle.
Cuccioli di Persiano Chinchillà: carattere
Ma giungiamo a una delle caratteristiche cruciali della razza: il carattere dolcissimo, buono e affettuoso del Persiano Chinchillà.
Anche se provassimo ad avanzare qualche critica vi assicuro che sarebbe molto difficile trovare dei difetti caratteriali in questi esemplari.
E i cuccioli di Persiano Chinchillà rispecchiano appieno il temperamento mite e affettuoso degli adulti, considerati i perfetti “gatti da appartamento”.
Il Persiano Chinchillà è tra le razze più pigre e tranquille che ci siano, adora sonnecchiare per gran parte della giornata e non si lascia mai sfuggire l’occasione per fare fusa e coccole al padroncino.
Probabilmente spesso appare tra quelle razze di gatti un po’ distaccati e indifferenti, ma è soltanto apparenza.
Al Persiano Chinchillà piace stare tranquillo e godersi il tanto amato relax perciò spesso sta un po’ sulle sue, scegliendo magari il suo angolino di casa preferito.
Ma adora stare con la famiglia e, anzi, rispetto al Persiano è decisamente più attivo e propositivo e cerca di coinvolgere i suoi amati coinquilini umani in giochi e corsette.
Almeno fino a quando non voglia ritornare a sonnecchiare in tutta tranquillità!
A detta di molti il Persiano Chinchillà è una razza di gatti un po’ snob, che appaiono altezzosi e che fanno i capricci.
In parte possiamo dire che sia vero perché, sebbene sia un micio discreto e per niente rumoroso, fa l’offeso quando non ottiene quello che vuole. Una vera primadonna!
Esistono allevamenti di Persiano Chinchillà in Italia?
La risposta è sì, in Italia possiamo trovare i cuccioli di Persiano Chinchillà in allevamenti certificati e specializzati nonostante si tratti di una razza di pregio.
Rispetto al Persiano gli esemplari sono molti di meno e non tutti hanno l’occasione per ammirarne uno dal vivo. È davvero difficile!
Ma se abbiamo intenzione di adottare un gattino di razza che sia tranquillo, calmo e affettuoso, oltre che bellissimo, possiamo rivolgerci agli allevamenti registrati dall’ENCI.
Il registro ENCI è una garanzia perché ammette soltanto le strutture certificate che lavorano in modo serio e seguendo tutte le regole inerenti alla selezione.
Rilasciano un certificato insieme al gattino che ne attesta la provenienza, racconta la sua “storia genetica”, e garantisce che stiamo adottando un vero esemplare di razza.
L’allevamento che lavora bene, inoltre, non separa il gattino dalla mamma prima dei tre mesi di età e consegna il piccolo già sverminato e vaccinato.
E poi affidarsi a un allevatore serio che conosce a fondo la razza ci è di grande aiuto se abbiamo domande o curiosità a proposito di essa.
Ci può dare utili indicazioni sull’alimentazione o sulla cura del mantello, così come può indicarci a quali malattie la razza è soggetta e quali disturbi potrebbe avere una volta che l’esemplare cresce e diventa adulto.