Cuccioli di Munchkin, salute e cure: cosa sapere per crescerli sani e forti
Quali sono le patologie più comuni a cui sono esposti i cuccioli di gatto Munchkin? Ne parliamo in questo articolo.
Per via delle caratteristiche fisiche che presenta la razza a cui appartengono, i cuccioli di Munchkin sono spesso considerati dei gatti piuttosto cagionevoli di salute. Ma sarà vero? E quali sono i disturbi più frequenti in cui possono incorrere questi splendidi micetti? Di cosa dobbiamo essere al corrente prima di prendere uno di loro con noi, in modo da potergli garantire il miglior stile di vita possibile? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo in questo articolo.
Quella del Munchkin è una razza di gatti ancora poco conosciuta in Italia, ma la cui popolarità è in costante ascesa anche nel nostro Paese. La sua storia è abbastanza recente: nonostante dei gatti dotati delle stesse caratteristiche fossero presenti in Europa almeno dagli anni ’30 del XX secolo, è stato solo negli anni ’80 e negli Stati Uniti che si è assistito a un tentativo di allevare degli esemplari e regolarizzare questa razza presso le principali associazioni feline.
Questo tentativo non è ancora riuscito del tutto, proprio per via del particolare aspetto dei suoi esemplari, che oltre a essere piccolissimi presentano delle zampe molto corte in proporzione al corpo. Questo tratto è talmente pronunciato che molte persone tendono a considerare il Munchin il corrispettivo felino di un Bassotto.
Le zampe dei Munchkin sono più corte rispetto al corpo e rispetto a tutti gli altri gatti a causa di una mutazione genetica dominante. Più precisamente si parla di gene letale omozigote, poiché se l’embrione di un gatto di questa razza riceve questo gene da entrambi i genitori, il feto che ne risulterà non riuscirà a sopravvivere: far accoppiare due Munchkin dalle zampe corte non produrrà mai dei cuccioli che sopravvivano alla gestazione.
È per questa ragione che gli allevatori effettuano incroci tra esemplari di Munchkin e gatti di dimensioni regolari o di taglia più piccola, ma sprovvisti del gene responsabile per le zampe corte: poiché il gene trasmesso sarà uno solo, non ci saranno rischi per la sopravvivenza del cucciolo.
Il fatto che dei gatti con quelle che vengono spesso definite come evidenti deformità ossee, seppur causate da una mutazione genetica, vengano allevati intenzionalmente e in modo sistematico, ha suscitato non poche polemiche tra gli appassionati del mondo felino e anche tra le più prestigiose associazioni di riferimento.
Se la TICA (The International Cat Association) ha accettato di buon grado la richiesta di registrazione del Munchkin (provocando le dimissioni di uno dei suoi giudici in segno di protesta nei confronti di questa decisione), al registro delle sue razze, la CFA (Cat Fanciers Association) e la ACFA (American Cat Fancier Association) si sono rifiutate categoricamente di farlo proprio per le questioni etiche che la cosa avrebbe sollevato.
In realtà il Munchkin è considerato generalmente un gatto che gode di buona salute, e a meno che non incorra in patologie particolari (più o meno legate alla conformazione del suo scheletro) la sua aspettativa di vita si aggira tra i 12 e i 15 anni, una media superiore a quella di molte altre razze feline; alcuni esemplari sono riusciti a raggiungere anche i 18 anni di età.
Tali patologie possono però insorgere in molti esemplari e minacciare non solo la qualità della loro vita ma anche la loro stessa sopravvivenza. È quindi molto importante che chi si prende cura di questo cucciolo ne sia al corrente e prenda le giuste decisioni per assicurargli il massimo benessere possibile.
Problemi a ossa, muscoli e articolazioni
Alcuni cuccioli che ereditano il gene delle zampe corte da uno dei due genitori possono non essere in grado di camminare. Altri nasceranno con le zampe leggermente incurvate ma nel corso della crescita si andranno raddrizzando, pur restando corte. Anche nelle migliori condizioni, comunque, un Munchkin adulto non sarà mai in grado di saltare, o almeno non quanto sanno saltare i gatti con le zampe di lunghezza regolare.
La lordosi è una rara malattia che coinvolge la colonna vertebrale del gatto. Poiché i muscoli che dovrebbero sostenerla non si sviluppano per tutta la loro lunghezza, essa si inclina verso l’interno del corpo. Tale inclinazione può essere di vari gradi, e allo stadio più severo può comportare un rischio per la vita dell’animale. Si tratta di una malattia genetica che interessa il Munchkin ma non è esclusiva di questa razza.
Poiché le ridotte dimensioni delle zampe influenzano il livello di attività che il cucciolo può svolgere, il rischio di sviluppare osteoartrite anche in tenera età non va sottovalutato. Questa malattia provoca il deterioramento della cartilagine delle ossa, con conseguente difficoltà nei movimenti e dolore alle articolazioni.
Quello del Pectus Excavatum è una deformazione strutturale del torace che può presentarsi alla nascita del cucciolo o svilupparsi in seguito, ma solitamente quando il gattino è ancora piccolo. Lo sterno tende a rientrare verso l’interno del corpo, comprimendo cuore e polmoni e causando progressivamente la morte del cucciolo se non si esegue tempestivamente un intervento chirurgico.
Infezioni alle vie urinarie
Alcuni studi condotti in Giappone nel 2012 e incentrati sugli esemplari di questa razza hanno dimostrato che essa è più soggetta allo sviluppo di disturbi alla vescica e alle vie urinarie rispetto ad altre razze. Poiché può trattarsi di infezioni, irritazioni o occlusioni fastidiose e a volte anche dolorose per l’animale, è bene effettuare dei controlli di routine dal veterinario.
Salute e alimentazione
Ci teniamo sempre a sottolineare come l’alimentazione abbia un ruolo assolutamente centrale nel permettere una crescita sana del nostro cucciolo di gatto. Questo vale per tutte le razze del mondo, ma è una questione particolarmente delicata per quelle affette da disturbi congeniti o anomalie nello sviluppo, e questo è sicuramente il caso del Munchkin.
È infatti assolutamente fondamentale assicurare al nostro piccolo amico a quattro zampe una dieta equilibrata per ogni fase della sua vita, con particolare attenzione ai primi mesi e anni di età: solo così potremo non solo fare in modo che cresca più sano e robusto possibile, ma anche evitare che metta su troppo peso che in molti casi sarà difficile fargli perdere.
E se in condizioni normali un gatto obeso o sovrappeso è naturalmente esposto a svariati problemi di salute, nel Munchkin questi rischi aumenteranno inevitabilmente: oltre a impedirgli di camminare bene, i chili di troppo affaticheranno le sue zampe già debilitate. Cerchiamo quindi di prevenire situazioni del genere con un adeguato controllo su cosa e quanto mangia.