Cuccioli di Maine Coon, caratteristiche e temperamento: cosa sapere su di loro
Cuccioli di Maine Coon, caratteristiche e comportamento: cosa sapere per vivere con questi esemplari dall'indole equilibrata e molto serafica
Adottare cuccioli di Maine Coon è una soluzione davvero ottimale perché la razza è perfetta per una placida convivenza casalinga e per le dinamiche domestiche.
Grazie all’indole pacifica e affettuosa, ma anche al buon carattere che garantisce ottimi rapporti con tutti: bambini compresi. Una razza con qualità evidenti sin dalla più tenera età, scopriamola insieme.
Carattere dei cuccioli di Maine Coon, le particolarità
Una razza che non passa inosservata quella dei cuccioli di Maine Coon, sia per il formato che per il carattere molto equilibrato e pacato.
Ovviamente durante i primi mesi mostreranno le caratteristiche tipiche dei piccoli, dedicandosi al gioco, alle marachelle e alle coccole.
Dimostrando un’attenzione particolare nei confronti delle richieste del proprietario, risultando cuccioli educati e ubbidienti.
Nonostante la corporatura possente, e dal formato non certo irrilevante, questa razza può vantare un carattere dolce, affettuoso e particolarmente equilibrato.
Sono gatti possenti, molto fieri, eleganti ma molto dolci e teneri, perfetti per la convivenza domestica con tutti i membri della famiglia, animali compresi.
La corporatura potrebbe intimorire ma è solo apparenza perché la razza è nota per la sua calma interiore e una forte propensione all’interazione con il proprietario.
Non solo con gesti e richiami ma con veri e propri vocalizzi, tanto da intavolare una sorta di conversazione intensificata dal linguaggio non verbale.
Amano assecondare il volere dell’amico umano e anche del suo branco mostrando una grande pazienza e al contempo anche una forte comprensione dei ruoli.
Si adattano a ogni richiesta e a ogni spazio infatti possono comodamente vivere in case anche piccole, basta che sia prevista una piccola area dove riposare e rasserenarsi.
Ovviamente adorano l’aria aperta tanto da permettere al proprietario di condurli a passeggio con la pettorina eil guinzaglio, un’adorabile particolarità.
In questo modo potranno sgambare e perlustrare il territorio in totale tranquillità e sicurezza, senza il pericolo di fughe o corse improvvise così da assecondare l’indole da predatori nati.
A spingere i Maine Coon verso questo adattamento è il forte desiderio di condivisione, sia degli spazi che del tempo di qualità e sempre al fianco del branco umano.
Tanto da spingerli a comprendere le abitudini di casa fino a farle proprie imparandole, per risultare parte attiva delle dinamiche e non rimanere in disparte.
La razza Maine Coon non ama la solitudine ma desidera ricevere coccole e attenzioni, è molto pacifica e mai aggressiva tanto da evitare di mostrare le unghie.
Del resto la stazza parla da sola per questi gattoni così adorabili e perfetti per trascorrere le serate sul divano a leggere o sonnecchiare insieme.
Amici insuperabili che renderanno una festa il rientro casalingo dell’intera famiglia.
Vita in appartamento e particolarità
Se avete intenzione di accogliere e adottare dei cuccioli di Maine Coon è importante considerare lo spazio casalingo a disposizione e il loro formato.
Nonostante da piccoli risultino minuti riescono a raggiungere dimensioni notevoli e un peso di una certa importanza, tanto da incutere timore.
Nulla di più lontano dalla realtà per questi gattoni così simpatici e adorabili in grado di adattarsi a ogni possibilità casalinga e relativo formato.
Non fanno capricci se lo spazio è ridotto, loro semplicemente si adeguano ritagliandosi uno angolino dove adagiarsi comodamente per sonnecchiare.
Oppure per osservare incuriositi le dinamiche casalinghe, come abbiamo scoperto la razza si abitua facilmente a ogni proposta domestica.
Senza mai accantonare la predisposizione alla corsa, alle arrampicate e per il movimento, perché parte integrante della loro natura.
La razza mostra una certa adattabilità ma non il desiderio di reprimere la propria indole che è necessario assecondare, ogni tanto.
Magari lasciandoli scorrazzare in giardino così da agevolare una sana sgambata all’aria aperta, con tanto di corse forsennare e arrampicate selvagge su qualche albero nei paraggi.
Devono potersi esprimere attraverso il movimento e il gioco, magari in compagnia dei più piccoli di casa oppure con la presenza degli altri animali di affezione.
Ma il proprietario dovrà sempre monitorarne gli spostamenti perché i Main Coon amano l’aria aperta e la libertà, e questo potrebbe spingerli a varcare pericolosamente i confini di casa.
Anche il terrazzo e il balcone potranno trasformarsi in luoghi adattai per le scorribande di questi dolci gattoni, ma sempre con un occhio alla sicurezza.
Recintando lo spazio con reti alte e invalicabili impedendo che i gatti scavalchino la ringhiera cadendo pericolosamente nel vuoto.
Ma non è tutto perché la razza potrebbe rivelarsi perfetta anche per le uscite sul territorio in compagnia del cane di casa, vere e proprie escursioni extra-casalinghe.
Grazie alla presenza di una pettorina con guinzaglio, un elemento che ben tollerano grazie alla loro incredibile adattabilità.
Oltre a permettergli uscite in passeggiata al fianco dell’amico umano e in totale sicurezza, così da perlustrare il mondo e i suoi incredibili profumi.
Catturando al contempo la curiosità dei passanti affascinanti da questi possenti gattoni a passeggio ma dall’aria amorevole e serafica.
Caratteristiche fisiche del Maine Coon
I nostri amati cuccioli di Maine Coon possono pesare già un chilogrammo durante i primi mesi di vita.
Raggiungendo però i sette chilogrammi di peso solo nel primo anno, è una razza che può vantare un formato massiccio e molto imponente.
Grazie a una struttura fisica solida, forte con una muscolatura ben definita con testa ampia e squadrata e con un profilo delineato con linee perfette e allungate.
Non è una razza che tende a ingrassare anche grazie alla passione per il movimento ma è sempre bene prestare attenzione al tipo di alimentazione proposta.
I maschi di Maine Coon possono raggiungere anche gli undici chilogrammi di peso, mentre le femmine si fermano ai sette chilogrammi.
Una corporatura comunque importante per un gatto che non è solo grande ma anche molto affascinante, con dettagli fisici che lo rendono particolare.
Come il naso che spicca sul resto del muso perché di media lunghezza, guance alte e con fronte bombata, mentre le orecchie sono grandi e appuntite.
Spiccano verso l’alto e non passano inosservate, anche grazie alla presenza di due ciuffi finali che ne caratterizzano le punte.
Anche gli occhi risultando grandi e molto espressivi, dalla forma leggermente ovale e dalla colorazione interessante che può variare dal rame al giallo, passando per l’oro e il verde.
Ciò che caratterizza ulteriormente questa razza è la lunghezza del pelo che appare folto e morbido, con una distribuzione irregolare lungo tutto il corpo.
Con una presenza di sottopelo molto importante che lo rende fluido mai lanoso e protegge i suoi esemplari dal freddo e dalle basse temperature.
Risultando impermeabile all’acqua, una particolarità che permette a questi gatti di camminare anche in mezzo alla neve e con scioltezza.
Anche la coda sfoggia queste caratteristiche risultando molto lunga e folta, tanto da risultare utile durante la notte come una sorta di coperta virtuale da adagiare sul corpo.
Il colore del pelo è variegato con tonalità naturali con una forte diffusione del tabby classico e di quello tigrato.
A esclusione di alcuni colori quali point, lilac, cinnamon, fawne e chocolate che non rientrano nello standard di razza.
Cura, benessere e alimentazione: cosa sapere
Per assicurare benessere a questi esemplari è bene garantirgli un percorso esistenziale ricco di attenzioni, amore e ovviamente cure.
Non solo la routine necessaria legata alle visite e alle vaccinazioni dal veterinario di fiducia, ma anche le classiche spazzolate del pelo.
Nonostante non possieda un manto complicato deve poter fare affidamento su spazzolate settimanali in grado di districare i nodi ed eliminare la sporcizia.
Oltre a qualche bagno periodico utile per igienizzare il folto mantello, che andrà asciugato con cura e attenzione per evitare che rimanga umido.
Le spazzolate settimanali potranno evitare al gatto l’ingestione dannosa di pelo morto, in particolare durante i periodi della muta.
Orecchie e occhi andranno seguiti con attenzione e puliti con prodotti specifici, con una frequenza utile a rimuovere lo sporco accumulato evitando la successiva formazione.
Il formato delle orecchie, in particolare, impone una maggiore attenzione perché andranno massaggiate e pulite accuratamente ma con delicatezza.
La razza vanta una forma fisica sana e forte ma può presentare qualche problematica fisica e una predisposizione per la cardiomiopatia ipertrofica.
In misura minore anche per la displasia dell’anca, la malattia renale policistica e l’atrofia muscolare spinale.
Per questo è importante evitare un accumulo sconsiderato di peso che potrebbe ricadere sul benessere della struttura corporea.
Grazie all’impiego di una dieta che risulti equilibrata e assecondi le esigenze del felino in base alla sua età, ad esempio durante il primo anno di crescita e sviluppo.
Quando vitamine e proteine sono importanti per assicurare uno rinforzo sano, forte ed equilibrato e con razioni maggiori rispetto a un gatto adulto.
Quando i pasti dovranno risultare maggiormente bilanciati e salutari, così da evitare un accumulo di peso pericolso per le ossa.
Meglio affidarsi a cibi di qualità e di produzione industriale, in grado di fornire il giusto nutrimento in modo bilanciato e sano.
Con vere e proprie ricariche vitaminiche e proteiche, così da evitare la pratica dannosa di offrire al gatto gli avanzi del proprio pasto.
Una proposta in apparenza amorevole ma altamente dannosa per il benessere del gatto stesso, in grado di appesantirne il corpo favorendo problematiche fisiche.
Per una dieta sana e corretta è bene consultare il veterinario che potrà consigliare anche i prodotti più adatti e i dosaggi migliori.
Aumentando così il benessere del felino e le sue aspettative di vita, un Maine Coon seguito accuratamente potrebbe vivere serenamente fino ai venti anni di età.
Un percorso lungo da preservare con amore per un amico così adorabile e intrigante, in grado di riempire di gioia la vita di chi ha deciso di condividere con lui una parte del suo cammino esistenziale.
Le origini della razza Maine Coon
La razza prende il nome dallo stato del Maine in America dove pare sia molto diffuso, ma le sue origini sono avvolte nel mistero.
Inoltre quel “coon” che caratterizza il suo nome pare sia collegato al termine inglese con cui viene identificato il procione cioè raccoon.
Con il quale spartisce una similitudine legata alla vaporosità della coda, per questo il Maine Coon è considerata e anche chiamato come gatto procione.
A rafforzare questa bislacca teoria è anche il suo pelo folto utile per sopportare le temperature basse del nord America, dove è molto noto.
Ma le sue origini sono avvolte nel mistero, si sussurra che il gatto Maine Coon sia giunto nel Nuovo Mondo a bordo delle navi dei primi coloni.
Ma la leggenda impone un percorso differente collegato alle navi dei vichinghi giunti dalla Scandinavia verso i nuovi territori.
Gli incroci spontanei con i gatti selvatici locali ha permesso la creazione di tanti cuccioli di Maine Coon e per questo di una nuova razza.
Ma la sua origine è davvero misteriosa, c’è chi giura che il Maine Coon sia il frutto di un accoppiamento innaturale tra una lince e un procione.
Altri invece collegano la nascita di questo razza alle scelte di Maria Antonietta che durante la Rivoluzione Francese avrebbe spedito nel Maine sei dei suoi migliori esemplari di gatti d’Angora.
Per incrociarli con i gatti locali e creare una nuova razza, teorie e leggende sicuramente interessanti che contribuiscono ad aumentare l’interesse nei confronti di questo esemplare.
Ma forse la sua è un’origine più naturale data dall’incrocio tra un gatto di razza a pelo corto con una a pelo lungo, e molto probabilmente con una parentela diretta con la razza Norvegese delle Foreste.
Un percorso davvero unico quello di questo gatto che ha dovuto attendere la metà del 1800 per emergere dall’anonimato, ma solo il 1951 per la sua ufficializzazione.
In Italia è giunto solo nel 1980, molto tardi rispetto al resto del mondo, ma trovando subito un vasto numero di affezionati e acquirenti.
Una diffusione così massiccia e capillare da guadagnarsi con costanza la ribalta e i primati di fiere e concorsi, ma anche il cuore di molti semplici estimatori della razza.
I misteri legati alla sua nascita non verranno mai risolti ma il Maine Coon continuerà a trovare spazio nelle case dei suoi tantissimi fan sparsi in tutto il mondo.
Grazie alle sue insindacabili qualità di gatto domestico amorevole e adorabile, e dalla spiccata quanto sviluppata intelligenza.