Cuccioli di LaPerm, caratteristiche e temperamento: cosa sapere su di loro
I cuccioli di LaPerm non passano di certo inosservati. Se volete acquistarne uno, ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla sua razza.
I cuccioli di gatto che appartengono alla razza LaPerm sono considerati estremamente rari e pregiati per via del loro pelo fitto e riccio. Eppure non si tratta dell’unica caratteristica che li rende così particolari e allo stesso tempo degli ottimi compagni di vita. Se avete intenzione di prenderne uno con voi o se semplicemente questi piccoli batuffoli di pelo vi ispirano tenerezza e curiosità, scoprirete in questo articolo tutte le informazioni che potreste volere su questa razza.
Storia della razza
Di solito si tende a pensare che i cuccioli di gatto meno diffusi a livello mondiale e di conseguenza più costosi siano anche quelli dotati di una storia piuttosto antica, a volte anche avvolta da un alone di mistero. Se il LaPerm rientra sicuramente in questa prima categoria (il prezzo per un cucciolo di questa razza può arrivare anche ai 1500 euro), le sue origini sono invece molto recenti, anche se non poco affascinanti.
Il LaPerm è infatti uno di quei gatti americani scoperti, più che sviluppati, negli anni ’80 del XX secolo e più precisamente nel 1982. Tutto ha avuto inizio quando una gatta meticcia di nome Speedy, impiegata in un frutteto dell’Oregon come cacciatrice di roditori, ha dato alla luce una cucciolata di gattini molto speciali. Uno di loro in particolare, una femmina, era quasi completamente priva di pelo ma riportava sulla pelle le striature tipiche dello schema tabby; aveva anche due orecchie molto grandi e distanti tra loro. Un aspetto del genere sicuramente non è passato inosservato e l’ha distinta subito da tutti i suoi fratellini.
Ma è stato circa 8 settimane dopo, quando il suo mantello ha cominciato a svilupparsi a sufficienza, che le sue caratteristiche sono diventate ancora più uniche: il pelo di questa gattina era infatti vivacemente arricciato, ed è per questa ragione che la sua proprietaria, Linda Koehl, ha deciso di chiamarla Curly (“riccio” in inglese).
Anche Curly, una volta cresciuta, è diventata mamma di un nutrito gruppo di gattini dopo essersi accoppiata con vari maschi della zona, tra i quali un Siamese e un Manx. Nonostante queste differenze, però, tutti i suoi gattini riportavano le sue stesse caratteristiche, permettendo quindi ai coniugi Koehl di giungere alla conclusione che il pelo riccio fosse il risultato di una mutazione genetica dominante.
Grazie a degli studi appositamente condotti da un gruppo di genetisti esperti, si è anche scoperto che questa mutazione genetica era diversa rispetto a quella di altre razze di gatti dal pelo riccio e più precisamente dai Devon e Cornish Rex, sviluppatisi in Gran Bretagna, e dal Selkirk Rex, appena scoperto nel Montana.
Fu anche l’esito di tali studi a convincere i Koehl a impegnarsi per il riconoscimento dei loro gatti come razza a sé stante; a questo scopo scelsero per loro il nome LaPerm, poiché la particolare arricciatura del loro pelo fa in effetti pensare a un gatto con la permanente. La loro richiesta venne esaudita nel 2002 dalla TICA (The International Cat Association), seguita poi da altre associazioni di categoria.
Aspetto fisico e cura del pelo
Il LaPerm è un gatto di taglia media ma dotato di un’ossatura piuttosto fine: il peso degli esemplari maschi va dai 3,2 kg ai 4,5 kg, mentre quello delle femmine si aggira tra i 2,3 e i 3,6 kg. Le zampe sono medio-lunghe, quelle anteriori leggermente più corte di quelle posteriori; la coda è di lunghezza proporzionata al corpo e tende ad affusolarsi dalla base alla punta.
La testa è di forma arrotondata e presenta dei tratti delicati, zigomi pronunciati e anch’essi tondeggianti e vibrisse lunghe e flessibili. Le orecchie, come già accennato, sono di dimensioni medio-grandi e distanziati tra loro, talvolta provvisti di ciuffi di pelo all’interno e sulle estremità (lynch tipping). Gli occhi sono dotati di grande espressività, forse per le loro notevoli dimensioni rispetto al resto del viso; i colori sono rame, oro, giallo, verde, blu e turchese, a volte anche eterocromi.
Per quanto riguarda il pelo, senz’altro la caratteristica più distintiva di questa razza, esso può essere medio-lungo (Longhair) o medio-corto (Shorthair): nel primo caso esso è molto soffice, leggero e rialzato rispetto al corpo, più riccio che ondulato e a volte anche dall’aspetto arruffato, con una gorgiera che si sviluppa in età adulta; nel secondo caso è più ondulato che riccio e sicuramente più duro al tatto, nonché privo di ciuffi di pelo sulle orecchie e di gorgiera.
Va però sottolineato che, come abbiamo accennato nella sezione precedente, i cuccioli non nascono con il pelo già riccio: essi infatti possono essere del tutto glabri o presentare un pelo corto e liscio. Possono persino perdere quello che hanno, tra le 4 e le 8 settimane di vita, ma con il passare del tempo e comunque entro le 13 settimane esso ricrescerà più forte, folto e riccio di prima. Solo in alcuni esemplari si è osservata la totale assenza dell’arricciatura che ha reso famosa questa razza, sostituita da un pelo liscio e lungo.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il pelo di un cucciolo di LaPerm non richiede delle cure straordinarie: basterà spazzolarlo una volta alla settimana (2 o 3 se si tratta di un Longhair) per mantenerlo sano e privo di nodi. Si suggerisce di utilizzare un pettine a denti rotanti, in modo tale da passare facilmente lungo il suo mantello senza necessariamente allisciarne i riccioli.
Carattere e comportamento
Il LaPerm mostra sin da cucciolo una grande lealtà e devozione nei confronti dei suoi umani, a tal punto da volerli seguire in qualsiasi attività stiano svolgendo. Poiché sono anche molto curiosi per natura e amano starsene nei luoghi più elevati della casa per poter tenere sotto controllo tutto quello che succede intorno a loro, non stupitevi se si prenderanno l’abitudine di arrampicarsi sulle vostre spalle e starsene appollaiati lì per un po’ se glielo permetterete.
L’intelligenza è un’altra delle doti decisamente spiccate in questo cucciolo, e se questo gli renderà particolarmente facile imparare giochi, trucchi e tutto quello che proverete a insegnargli, lo porterà anche a imparare da solo ad aprire porte e sportelli e ad accedere ad alcune zone della casa in cui magari non dovrebbe entrare. Questo succede di solito quando Micio si sente annoiato o trascurato da voi; cercate quindi di dargli sempre l’attenzione e l’affetto che merita, e di stimolare la sua mente con attività sempre nuove.
Pur essendo abbastanza versatile a una gran quantità di diverse soluzioni abitative, va ricordato che il LaPerm discende da dei cacciatori di topi professionisti: l’attività fisica è per lui molto importante e la ricerca di continuo, per cui è il caso di assicurargli i giusti spazi perché possa muoversi in libertà. Questa sua indole molto attiva potrebbe tra l’altro risultare eccessiva per anziani e persone che amano la tranquillità del loro ambiente domestico: un gattino di questa razza potrebbe quindi non rappresentare la scelta ideale per loro.
Con una buona socializzazione sin da piccolo, questo cucciolo imparerà ad andare d’accordo anche con gli estranei, mentre nei confronti di altri animali domestici potrebbe mantenere una certa diffidenza: assicurate a ognuno di loro degli spazi in cui possano starsene per conto proprio se non si sentono particolarmente socievoli.
Salute e alimentazione
Quella del LaPerm è una razza di gatti troppo recente perché si possa accertare con esattezza il grado di rischio che corre di sviluppare malattie ereditarie. C’è da dire però che, essendo dotato di un pool genetico piuttosto ampio, è molto più al sicuro da rischi di questo tipo rispetto ad altre razze altrettanto pregiate. La sua aspettativa di vita si aggira tra i 10 e i 15 anni, rendendolo un gatto abbastanza longevo.
Il fatto che questo micio sembri godere di una buona salute non deve però far abbassare la guardia a chi si prende cura di lui: cure adeguate e regolari visite dal veterinario per dei controlli di routine vanno assolutamente garantite anche a questo splendido cucciolo, in modo tale che cresca sano e forte.
Prestate inoltre particolare attenzione all’igiene orale del vostro gattino LaPerm: se non potete pulirgli i denti ogni giorno fatelo almeno con una certa frequenza, in modo tale da prevenire o sviluppo di parodontite e altri disturbi alla bocca. Anche le orecchie vanno pulite spesso, soprattutto se sono provviste di ciuffi di pelo che tendono a trattenere residui di sporco e a facilitare possibili infezioni; si consiglia a questo proposito un controllo alla settimana, con relativa pulizia in caso di necessità.
Impossibile poi non parlare di alimentazione: uno dei compiti fondamentali per chiunque abbia un gattino con sé è quello di fargli seguire una dieta equilibrata e adatta alle sue caratteristiche, compresa la sua età. Solo così Miao potrà completare la crescita nel migliore dei modi e condurre una vita più confortevole possibile in età adulta e anziana.
L’obesità è uno dei problemi di salute più comuni in un gatto, soprattutto adulto e anziano, ma pochi sanno che esso può essere prevenuto fin dall’infanzia. Per il caso specifico del LaPerm, ricordate che questo micio non ha un’ossatura molto robusta e che quindi, crescendo, il suo organismo risentirebbe in modo particolare di un eventuale aumento di peso: assicurargli una giusta quantità di attività fisica e una corretta alimentazione lo aiuterà a restare in forma.