Cuccioli di Havana Brown: dal carattere all’allevamento, ecco cosa sapere
I gattini di razza Havana Brown sono poco diffusi in Italia ma vale davvero la pena di conoscerli. Ve li presentiamo proprio qui.
Socievoli, leali verso i loro umani e dotati di una grande energia: sono i cuccioli di Havana Brown i piccoli protagonisti di questo articolo. Scoprirete qui tutto quello che c’è da sapere su questi gattini ancora piuttosto rari nel nostro Paese, ma che nel corso del tempo sono riusciti a raccogliere un seguito sempre crescente di appassionati più o meno esperti in materia di razze feline.
Origini della razza e del nome
Sono tante le teorie sviluppatesi nel tempo a proposito di come l’Havana Brown abbia acquisito questo nome così particolare, compresa quella che enfatizza la somiglianza tra il caratteristico pelo marrone di questi gatti e quello dei famosi sigari Havana di provenienza cubana.
Quello che è certo, tuttavia, è che la razza in sé non ha nulla a che spartire con Cuba, almeno per quanto riguarda le sue origini: si tratta infatti di una delle svariate razze di gatti imparentate con il ben più famoso Siamese, con cui condividono una parte di storia. Degli esemplari di gatti marrone solido vennero appunto importati verso la fine del XIX secolo, prima in Inghilterra e poi nel resto dell’Europa, e denominati inizialmente Swiss Mountain Cats.
Negli anni ’20 del XX secolo iniziarono i primi tentativi di allevare questi gatti concentrandosi sul marrone del loro pelo, ma fu solo negli anni ’50 e in particolare nel 1952 che un gruppo di allevatori britannici riuscì nell’impresa, incrociando dei Blu di Russia con dei Siamesi (dotati di seal point e chocolate point). I cuccioli risultanti da questi accoppiamenti, degli splendidi gatti color cioccolato e dagli occhi color smeraldo, vennero appunto chiamati Havana Brown o Chestnut Foreign Shorthair.
Dopo la diffusione in Europa è stata la volta del Nord America: la Cat Fanciers Association registrò la nuova razza nel 1959 e le concesse di partecipare alle competizioni nel 1964. Per garantire un pool genetico più variegato possibile, vennero concessi incroci anche con gatti domestici neri o blu e alcune varietà di Orientale, oltre ai già citati Siamesi seal-point e chocolate-point.
Caratteristiche fisiche
Gli Havana Brown sono dei gatti di taglia media dal fisico muscoloso ma equilibrato e che eredita senza dubbio l’eleganza del Siamese. Gli esemplari maschi cresceranno superando le femmine sia per dimensioni che per peso e corporatura, senz’altro più snella e aggraziata in queste ultime. La coda è di media lunghezza e proporzionata al corpo, snella e affusolata in punta ma non troppo larga alla base.
La testa è di forma triangolare, più lunga che larga, dotata di un muso arrotondato e piuttosto stretto che viene comunemente considerato uno dei tratti più tipici di questa razza. Gli occhi sono ovali e di media grandezza, molto distanziati e di un colore verde intenso le cui sfumature possono variare da un esemplare all’altro. Le orecchie sono grandi e distanti tra loro, con una punta arrotondata rivolta verso i lati più che verso l’alto.
Il pelo è medio-corto, di consistenza morbida e liscia. La colorazione tipica è ovviamente il marrone, di un colore intenso e omogeneo in tutto il corpo; le sfumature vanno dal color mogano (nero-rosso) al nero-marrone. Il manto di questo gatto non perde troppo pelo e non ha quindi bisogno di cure particolari: basterà spazzolarlo accuratamente una volta alla settimana.
Personalità e comportamento
Secondo gli amanti di questa razza non è tanto l’aspetto fisico quanto la personalità a distinguere gli Havana Brown da tutti gli altri gatti ed è proprio grazie ad essa che la sua popolarità è in continuo aumento a livello mondiale. Stiamo parlando di gatti estremamente intelligenti, affettuosi e di una devozione davvero singolare nei confronti dei propri cari: il legame che si riesce a creare tra loro può diventare estremamente solido e sentito se c’è da parte del suo umano la volontà di contraccambiare lo stesso tipo di affetto.
Gli Havana Brown hanno infatti un grande bisogno di interagire in modo significativo e regolare con gli esseri umani: cercano sempre l’attenzione dei loro compagni di vita e non saranno soddisfatti finché non l’avranno ottenuta nei loro termini, possibilmente insieme alla possibilità di seguirli e stare al loro fianco in qualunque attività stiano svolgendo. Non procuratevi un gattino di questa razza se non siete sicuri di potergli garantire l’affetto e la compagnia che richiede, sia in termini di coccole che di giochi, magari all’aria aperta.
Anche se non sono soddisfatti della quantità di tempo che viene loro dedicata, tuttavia, questi gatti si mostrano assai più tranquilli dei loro “cugini” Siamesi che spesso si affidano alla loro spiccata vocalità per segnalare che c’è qualcosa che non va. Non è il caso degli Havana Brown, che preferiranno gesticolare, fare la pasta o darvi qualche colpetto con la zampa per richiamare la vostra attenzione.
La grande intelligenza e versatilità di questo gatto in qualunque situazione lo rende anche particolarmente bendisposto verso una gran varietà di giochi e trucchi che potrete insegnargli senza alcun problema; se il riporto può rivelarsi uno dei suoi preferiti, potrebbe però anche prendersi l’abitudine di sottrarvi alcuni oggetti personali e “custodirli” in un’area della casa che considera particolarmente sicura.
Salute e alimentazione
Probabilmente anche grazie alla qualità dell’allevamento, che ha mirato sin dall’inizio a sviluppare un ampio pool genetico negli esemplari di questa razza, l’Havana Brown non è considerato un gatto particolarmente cagionevole di salute: non si riscontrano infatti disturbi congeniti a cui risulti più a rischio rispetto ad altre razze feline.
Questo micio è anzi considerato piuttosto longevo, con un’aspettativa di vita che può raggiungere anche i 15 anni. Va da sé che un traguardo di questo tipo può essere raggiunto solo assicurando al proprio cucciolo di gatto il miglior stile di vita possibile: ciò comprende delle regolari visite di controllo dal veterinario, cura e pulizie regolari (con particolare attenzione non solo al pelo ma anche a occhi, orecchie e denti) e ovviamente una sana alimentazione.
Chi ha una certa familiarità con il mondo dei gatti dovrebbe sapere che una dieta equilibrata in ogni fase della loro vita, ma in particolare quando sono ancora cuccioli, è di fondamentale importanza per il mantenimento di uno stato di salute ottimale. Per limitare il più possibile il rischio che sviluppi obesità o sovrappeso anche prima di raggiungere l’età adulta, consigliamo di affidarvi ad un veterinario per determinare le dosi giuste di cibo da dare a Miao ogni giorno.