Può nascere una cucciolata di gatti con padri diversi o è impossibile?
Sì, può sembrare fantascienza, ma una cucciolata di gatti con padri diversi è una possibilità reale. A incidere sono tanti fattori. Tutti i dettagli
Una cucciolata di gatti con padri diversi è possibile. Per quanto possa sembrare strano, è un’eventualità concreta. Portiamo dall’assunto che, anche se non ci sono regole rigide, in genere le mamme gatte partoriscono in media tre gattini a gestazione. Un’esperienza che, se vissuta da vicino ci permette di scoprire ancora di più quanto affascinante sia il mondo dei felini.
Sempre tenendo a mente che si sta parlando di statistiche e che ogni caso è a sé, il numero può andare da un massimo di dieci a, è naturale, un minimo di uno. Ma l’aspetto che stupisce,e che andremo ad analizzare nel dettaglio, è che i papà possono essere anche diversi.
Stessa cucciolata, padri diversi
Una cucciolata di gatti con gatti diversi è possibile. L’accoppiamento tra felini, infatti, ha delle dinamiche e delle tempistiche che rendono possibile una eventualità che tra gli esseri umani è quasi impossibile. Il fatto che la gravidanza abbia un buon esito dipende da tanti fattori, in primi dallo stile di vita che conduce la gatta in questione. Per esempio, un esemplare giovane è più facile che dia alla luce un numero maggiore di cuccioli rispetto a uno più in là con gli anni.
Una eventualità che sa di fantascienza, ma non lo prevede che la stessa mamma gatta partorisca felini che hanno papà diversi. Ma da cosa dipende? Succede spesso quando si ha la possibilità di uscire fuori dalle mura domestiche. Insomma, quando l’accoppiamento non è né programmato né monitorato. Gli allevatori non prendono certo in considerazione questa opzione, ma nelle colonie di gatti randagi l’aspetto istintivo è più presente e non si va certo per il sottile. Si dà ascolto a Madre Natura.
Accade, infatti, che nel corso del medesimo ciclo di calore,si verifichi più di un accoppiamento e che vada anche a buon fine sia l’uno che l’altro. Nel momento in cui avviene l’ovulazione non è dato prevedere se i piccoli che nasceranno saranno tutti figli dello stessi padre. Rispetto a questa fase affascinante della vita dei felini, può interessare saperne di più sul perché i gatti urlano quando si accoppiano.
Non sottovalutiamo poi il fatto che le gravidanze delle gatte che vivono per la strada sono particolarmente stressanti e non è detto che le loro condizioni siano sempre favorevoli. Mamma e cuccioli sono maggiormente vulnerabili e non necessariamente in grado di superare le difficoltà che vivere al freddo provocano.
Anche per i gatti domestici a incidere sono le libere uscite. Se non abbiamo provveduto con la sterilizzazione della gatta e non vogliamo dover gestire le conseguenze di una gravidanza, attenzione alle fughe alla ricerca del proprio partner (magari sono più di uno).
I cuccioli da chi prendono
In contesti simili sono diversi i fattori che possono entrare in gioco. La prima cucciolata tende a essere meno numerosa. Anche l’età può avere un ruolo determinante. Pure la stazza e la razza possono aver delle conseguenze. Una Siamese, generalmente, mette al mondo più cuccioli di un Persiano.
Il benessere psicofisico e la dieta sono importanti. Migliori sono le condizioni, più fertile tenderà a essere mamma gatta. Inoltre, al netto delle condizioni ambientali, potrebbe non avere grosse complicazioni durante i mesi di gestazione.
Alcune malattie, infatti, possono determinare aborti spontanei e problemi di fertilità. In questo caso, invece di una cucciolata di gatti con padri diversi è incerta persino la gravidanza. L’ecografia al gatto può essere un esame consigliato dal veterinario di fiducia – che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – per comprendere qual è la condizione generale della gatta.
In generale, è sempre buona norma e regola portare regolarmente il proprio amico a quattro zampe ai controlli periodici in ottica preventiva. Anche il rispetto delle vaccinazione gioca un ruolo importante per favorire una vita lunga e in salute alla nostra piccola palla di pelo.
Se vogliamo che abbia dei cuccioli, è bene non alimentare situazioni di stress e nervosismo. In caso contrario, se dovesse servire, ecco come curare l’ansia nel gatto. Infine, incidono anche la genetica e gli aspetti ereditari.
Doppia fecondazione nei gatti
Una cucciolata di gatti con padri diversi è possibile, viste le dinamiche tipiche dell’accoppiamento tra i nostri amati felini. Se il veterinario confermerà che la gatta è incinta, ci dirà anche a che punto è giunta. Le tempistiche non sono quelle di noi umani. Dal momento del concepimento al parto passano dai 60 ai 67 giorni. Il numero dei cuccioli che nasceranno potremo saperlo dal sedicesimo in poi.
Le gestazioni precedenti possono condizionare quelle future. Il numero dei piccoli non è importante conoscerlo solo per metà curiosità, ma per gestire il momento del parto. Se anche soltanto uno di loro resta in grembo, sono in pericolo mamma e piccolo. Anche le dimensioni rappresentano un fattore di rischio. Più informazioni abbiamo a disposizione, più è controllabile la gravidanza e più potere abbiamo affinché tutto proceda liscio.
Quante gravidanze può avere una gatta
Indipendentemente dal fatto che una cucciolata di gatti sia nata con il contributo di padri diversi o meno, se non agiamo in nessun modo sugli accoppiamenti della nostra amica a quattro zampe, il rischio è fino a quattro gestazioni in un anno. Uno stress non indifferente per il fisico. La sua salute quindi può essere messa a repentaglio e le aspettative di vita diminuire.
Tuttavia, è naturale che con i gatti randagi il controllo delle nascite è più difficile, per quanto i rifugi prevedano dei programmi di sterilizzazione per combattere il fenomeno del randagismo e i pericoli che da esso ne conseguono. I pericoli legati all’età non sono diretti, una gravidanza può essere rischiosa in base allo stato di salute che negli esemplari più in là con gli anni tende a essere maggiormente cagionevole.
Mediamente un gatto ha una aspettativa di vita di 13/15 anni (e anche di più). Dai tre ai cinque cuccioli a gravidanza, ogni tre mesi: si parla dell’ordine di grandezza delle centinaia. Ecco spiegato il motivo per cui è importante non lasciare che la natura agisca in maniera incontrollata in un periodo storico come il nostro.