15 cose da sapere sui gattini, che nessuno vi ha detto finora
Le cose da sapere sui gattini per gestire al meglio la loro crescita? Ecco qualche segreto che bisogna conoscere!
Quanto conosciamo il nostro amico felino? Cosa c’è da considerare quando decidiamo di accogliere in casa un piccolo amico a 4 zampe? Quali sono i fattori che vanno necessariamente tenuti sotto controllo?
Qualunque persona sia esperta della convivenza con animale domestici sa benissimo quante attenzioni servano per i cuccioli, specialmente quando sono ancora in tenerissima età. Loro, infatti, hanno bisogno di tantissime cure, perché soltanto così potranno intraprendere un percorso di crescita sana ed equilibrata.
La domanda che possiamo porci, ora, è la seguente: quali sono le cose da sapere sui gattini per offrir loro un’opportunità di vita perfetta e degna di questo nome? Cerchiamo di scoprire nello specifico ogni segreto da prendere in esame.
1 Gattini come bambini
La prima delle cose da sapere sui gattini? I cuccioli di questi splendidi animali hanno quasi le stesse esigenze dei bambini! Nei primi mesi di vita, infatti, hanno assoluta necessità di mamma-gatto. La presenza del genitore, infatti, non fa altro che permettere una crescita sana ed equilibrata e un primo approccio al mondo.
È proprio la mamma, perciò, che dedica tutta sé stessa ad insegnare ai micetti quello che c’è da sapere sul mondo, a cominciare da come si fanno i bisogni, fino a spiegare come relazionarsi con gli altri. Un’eventuale mancanza, dunque, potrebbe rendersi davvero dannosa per lo sviluppo di Micio.
2 Importanza dei primi mesi di vita
Come si accennava sopra, i primi mesi di vita sono essenziali nella crescita di qualunque essere vivente, in particolare per i gattini. Mamma-gatto è fondamentale sia per la nutrizione, che per l’approccio al mondo. Infatti, è lei a fornire il latte naturale, ricco di colostro, una sostanza determinante per un ottimo sviluppo dell’intero organismo del gatto.
Oltre a questo, dopo ogni singolo pasto, lei si impegnerà a stimolare gli organi genitali e quello anale dei cuccioli, leccandoli, al fine di far capire l’importanza dei bisogni subito dopo aver mangiato. In più, è sempre lei a gestire i rapporti con i fratellini e le sorelline, al fine di spiegare come gestire il morso e come relazionarsi con gli altri.
È consigliabile, quindi, non togliere i gattini alla mamma prima dei tre mesi di vita circa. Questo periodo è davvero determinante per la loro salute fisica e mentale e per impostare un buon percorso di crescita.
3 Educazione necessaria
Adottare un gattino non è di certo una passeggiata. È vero che solitamente è la mamma che lo educa e gli insegna tutto quello che serve, ma è altrettanto vero che anche noi padroncini abbiamo il nostro ruolo. Nel momento in cui Micio entra a far parte della famiglia, saremo noi i suoi genitori, tutori e anche “educatori”.
Per evitare che combini mille guai, ma anche per fare in modo che non si metta in pericolo, è importante considerare un minimo di educazione e di “addestramento“. Sicuramente non è facile con un gattino, perché il suo istinto da predatore gli impone di essere molto indipendente e autonomo. Tuttavia, niente è impossibile! Tempo, pazienza e un minimo di polso sicuramente aiuteranno.
4 Fare la pasta: cosa significa?
Fra le cose da sapere sui gattini c’è anche questa: sono abituati a “fare la pasta“. Ma cosa significa tutto ciò? Tale azione consiste nel movimento delle zampe (principalmente quelle anteriori, ma a volte anche quelle posteriori) avanti e dietro, su e giù.
I gattini lo fanno quando si sentono rilassati e a proprio agio. Questo se lo porteranno dietro fino a quando saranno adulti. Fare la pasta ricorda il movimento che facevano durante il periodo di allattamento, quando i piccoli cercavano di stimolare le mammelle della mamma per far uscire più latte. Riproporre tutto ciò significa riagganciarsi a dei momenti felici e sereni e riviverli in una situazione diversa, ma pur sempre piacevole.
5 Guai? Sono all’ordine del giorno!
Un’altra caratteristica essenziale dei cuccioli di gatto è il fatto di essere dei grandissimi combina guai! Soprattutto quando sono ancora molto cuccioli, il loro istinto da predatori li rende davvero degli avventurieri. La curiosità è così grande che non impedirà mai di cacciarsi in qualche guaio…oppure di distruggere quello che si trovano di fronte!
Il gatto, infatti, per quanto è giocherellone e pieno di vita, molto spesso non si rende conto del pericolo in cui può incorrere e, di conseguenza, si mette in situazioni scomode che potrebbero danneggiare la sua stessa incolumità. Ecco perché è molto importante cercare di educarlo un minimo e di spiegargli che alcune cose non vanno assolutamente fatte.
Un classico è la distruzione delle tende o dei tessuti presenti in casa: i suoi splendidi e affilati artigli, molto spesso, potrebbero provocare, accidentalmente o per rispetto, degli sgarri abbastanza evidenti. Per non parlare dei mobili delicati e preziosi. Gestire un gattino fin da piccolo è la cosa migliore per evitare problemi.
6 Sensibilità e delicatezza
I gattini, inoltre, quando sono molto piccoli, sono davvero assai delicati e sensibili. Per provvedere alla loro incolumità e fare in modo che non si prendano qualche malattia, è importantissimo tenerli al sicuro da spifferi d’aria o colpi di sole.
Creare un ambiente rilassato è quello che più serve. D’inverno, la nostra casa dovrà essere piena di caldo accogliente e del giusto tepore per riscaldare Micetto, con cuccetta vicino a fonti di calore, lontane dai colpi di vento o di freddo e piena di coperte morbide; d‘estate, il luogo dovrà essere fresco e riparato dai raggi del sole, specialmente nelle ore più calde.
7 Tenerezza e dolcezza
Comunemente, si pensa che i gattini siano indipendenti e autonomi e non molto disponibili al dialogo, alla comunicazione e alla relazione con gli altri. In realtà, non è proprio così. È vero che tendono a volersela cavare sempre da soli, com’è altrettanto vero che hanno tanto bisogno di privacy e di momenti in solitudine. Tuttavia, questo non significa che non siano coccoloni e teneri nei confronti dei loro amici, a 4 o a “2 zampe”.
8 Testardaggine? Sempre presente!
Certamente, come abbiamo già detto sopra, sui gattini c’è anche da sapere un’altra cosa: loro sanno essere davvero molto testardi! Questo fa sì che non sempre siano così malleabili: c’è bisogno di tempo e tante pazienza per entrare in confidenza con loro e cercare di farli fidare di noi. Ma…niente è impossibile!
9 Animali da riporto? Anche loro possono esserlo!
Solitamente sono i cani ad essere considerati degli animali da riporto. Tuttavia, non dobbiamo minimamente sottovalutare i felini! Loro, infatti, molte volte sono degli ottimi giocatori. Dopo un po’ di allenamento, alcune razze sono particolarmente predisposte per questo tipo di gioco divertente.
10 Guinzaglio? Perché no!
Il guinzaglio comunemente è considerato un oggetto “da cani”. Ma ci siamo mai chiesti se anche il gatto potesse metterlo? Ebbene, molti gatti, se educati a dovere fin da cuccioli, riescono a infilarlo volentieri. Questo ci permetterà di portarli ovunque insieme a noi e di non farli cacciare nei pericoli della strada.
11 Voglia di giocare
I gattini hanno un’altra caratteristica importantissima: sono dei grandissimi giocherelloni! Fosse per loro, infatti, il divertimento dovrebbe occupare gran parte della giornata, se non direttamente tutte le 24 ore presenti. Iperattivi ed energici, non si stancano davvero mai. Questo aspetto si attenuerà col tempo, ma comunque i felini rimangono sempre molto disponibili al movimento.
12 Importanza dell’olfatto
Uno dei sensi particolarmente sviluppati nei gatti è quello dell’olfatto. Loro, infatti, questo ad esso, riescono ad associare qualunque tipo di odore, a cominciare da quello che ogni padroncino ha addosso, profumo per noi quasi impercettibile.
Allo stesso modo, infatti, si accorgono all’istante dell’eventuale presenza di un altro animale in casa, specialmente se esso entra e invade un territorio già occupato.
13 Amici per la pelle!
I gattini, inoltre, a differenza di quanto si crede comunemente, sanno anche essere molto dolci e sensibili! Anzi, riescono a diventare davvero degli ottimi amici dell’uomo. Questo ovviamente richiede tempo, pazienza e molta fatica, ma dopo aver instaurare una bella amicizia, nulla potrà mettersi in mezzo.
14 Fame? Difficile da auto-controllare!
Un’altra delle cose da sapere sui gattini è questa: il fattore cibo. I piccolini, infatti, non sono particolarmente bravi a controllare la propria fame, anzi! Se fosse per loro, mangerebbe senza sosta qualunque cosa capiti a tiro. Ebbene, ecco che entriamo in gioco noi: il nostro contributo e il nostro aiuto a spiegar loro quali siano le porzioni più adatte è fondamentale per una dieta equilibrata e per evitare un’eventuale obesità.
15 Ritmo sonno-veglia: cosa sapere?
Come sappiamo bene, il ritmo sonno-veglia del gatto, anche quando è ancora molto cucciolo, è davvero sballato. O meglio: è molto diverso dal nostro. Infatti, il gatto la maggior parte del tempo non dorme, ma sonnecchia. Schiacciarsi un pisolino ogni tanto, leggero e rilassante è ciò che più lo aggrada e gli offre la possibilità di avere tutte le energie per affrontare qualsiasi giornata. Il tempo di sonno profondo, invece, è davvero molto limitato.