10 cose che il gatto può mangiare in giardino e possono fargli male
Quali sono le cose che il gatto può mangiare in giardino e possono fargli male? Bisogna sempre fare attenzione alle piante e ai fiori perché molte sono tossiche per i nostri gatti
Con la bella stagione balconi, terrazze e giardini sono presi di mira, ma non solo da noi umani, anche e soprattutto dai nostri animali.
Anche i gatti vengono attirati dall’esterno, se ne avete uno in casa, saprete sicuramente come sono attratti dalle cose nuove.
Ma il caldo, durante queste giornate, la fa da padrone.
Ecco perché gatti, cani e umani prendono d’assalto gli ambienti esterni per godere un po’ della luce dell’estate e di qualche momento di frescura.
Se noi umani ci stiamo godendo un po’ di quiete al sole o all’ombra del nostro giardino, sappiate che le insidie, soprattutto per i nostri gatti, sono sempre dietro l’angolo.
I giardini, così come i balconi, possono non essere così sicuri per i nostri mici.
Le piante in particolar modo possono essere l’attrattiva migliore per i gatti.
Ma quali sono le cose che il gatto può mangiare in giardino? E quali invece possono fargli male?
Facciamo chiarezza!
Balconi e giardini: estate in sicurezza per tutti
Purtroppo balconi e giardini non possono considerarsi del tutto luoghi sicuri.
Non solo per le piante che adorate coltivare, ma anche soprattutto perché sono luoghi che potrebbero mettere in pericolo i nostri gatti.
Per questo motivo è opportuno capire come arredare il vostro balcone e anche il giardino per evitargli spiacevoli inconvenienti.
Prima di tutto cerchiamo di capire come rendere sicuri i nostri ambienti esterni:
Limitate i punti in alto: questa regola vale sia per i giardini che per i balconi.
I gatti sono animali molto curiosi e inaspettatamente potrebbero arrampicarsi su un trespolo per vedere cosa sta succedendo al di là della strada.
Inconsapevolmente questo atteggiamento potrebbe metterli davvero in pericolo.
Se limitate gli accessi in alto potreste risolvere alla base questo problema.
Luoghi appartati: fate in modo che abbiano sempre la possibilità di avere luoghi tranquilli, in ombra e appartati: li adoreranno!
Ciotole ben in vista: anche in giardino o in balcone cercate, per quanto vi è possibile, di posizionare in modo visibile le sue ciotole con acqua sempre fresca e cibo sempre a portata di zampa.
Ma balconi e giardini non sono solo luoghi pericolosi perché ambienti aperti, ma anche le piante possono essere fonte di pericolo per il gatto.
Cerchiamo di capire quanto sia pericoloso tenere piante in giardino e come risolvere se il gatto prova a mangiarle.
Quali sono le cose che il gatto può mangiare in giardino e possono fargli male?
Quando abbiamo degli animali in casa i pericoli sono sempre dietro l’angolo.
Anche delle innocue piante che per noi abbelliscono il giardino e le nostre terrazze, possono invece essere pericolose per i nostri gatti.
Vediamo quali.
L’aloe: l’aloe possiede molte proprietà benefiche, ma non per il gatto.
L’aloe contiene aloina, una sostanza altamente tossica per i gatti e tutti gli animali in genere.
Narciso: se il gatto viene attrattato dalla pianta di Narciso è molto probabile che possa avere forti dolori allo stomaco.
Monstera deliciosa: altamente pericolosa per i gatti perché questa pianta può intaccare i reni.
Mughetto: potrebbe provocare un arresto cardiaco al gatto perché provoca una forte aritmia.
Lillà: belle da vedere ma molto velenose per i gatti, soprattuto i fiori e il tronco.
Felce: la felce intacca il midollo osseo mettendo in serio pericolo il nostro micio.
Ciclamino: se il gatto prova a mangiare il ciclamino potrebbe avere immediatamente dei forti problemi respiratori.
Edera: l’edera provoca forti spasmi che possono portare il tuo gatto ad avere delle convulsioni e nei casi più gravi delle paralisi.
Giacinto: estremamente irritante per le mucose del gatto.
Crocus vernus: altamente velenosa, provoca immediati sintomi di avvelenamento.
Tutte queste piante, che abbelliscono i nostri balconi e giardini, mettono però in serio pericolo la vita dei nostri gatti.
Perché rischiare?
Il mio gatto è attratto dalle piante: perché?
Sappiate che, nonostante il vostro livello di attenzione sarà molto alto, i gatti saranno comunque attratti dalle piante, velenose o meno che siano.
Ma perché i gatti amano così tanto sia le piante che i fiori?
Le cause sono molteplici, alcune delle quali strettamente connesse al loro stato psicofisico.
Se il nostro gatto non ha un’alimentazione sana ed equilibrata, è molto probabile che tenda a cercare altrove le sostanze di cui ha bisogno.
Un altro motivo potrebbe invece riguardare lo stress vissuto dal gatto.
I gatti hanno la necessità di essere costantemente stimolati e aiutati a non annoiarsi, quindi è altamente probabile che tendano a cercare ovunque un modo per distrarsi.
Attenzione anche ai vasi: i gatti adorano nascondersi in luoghi angusti e i vasi sono i loro posti preferiti.
Ciò non toglie che molte volte i gatti per puro dispetto si avvicino alle piante perché consapevoli che non volete che si tocchino.
Quali piante sono sicure per i gatti?
Inutile dire che l’erba gatta è una delle piante più sicure per i nostri adorati felini.
L’erba gatta è in grado di inibire alcuni stimoli e riesce a tranquillizzare il nostro gatto. Anche la valeriana ha questo potere nei gatti e lo ha anche per noi umani.
Che sia essiccata o fresca non ha molta importanza, la valeriana ha un effetto calmante e rilassante.
Tuttavia in questa sede vogliamo anche chiarirvi quali sono i sintomi di un avvelenamento. In questo modo potrete intervenire tempestivamente e capire con il veterinario cosa poter fare.
Vomito e diarrea sono i segnali più comuni da avvelenamento. Seguono una salivazione eccessiva e bava alla bocca, come anche convulsioni e paralisi.
Nei casi più gravi il gatto potrebbe avere delle aritmie eccessive e problemi respiratori.
Per questa ragione è importante conoscere i segnali per poter intervenire velocemente e salvargli la vita.
Ad ogni modo, quando si ha un gatto in casa è opportuno mettere in sicurezza tutti gli ambienti, sia quelli esterni ma anche interni.
Purtroppo non possiamo controllare tutto, ma possiamo evitare ai nostri amici cuccioli possibili e inevitabili pericoli.
Avere un animale in casa comporta anche fare delle scelte per il bene di tutti e per una convivenza che sia all’insegna dell’amore reciproco e della sicurezza fuori e dentro casa.