Cosa fare se il gatto non urina? Ecco come agire
Cosa può succedere al gatto che non urina ma soprattutto cosa dobbiamo fare per risolvere al meglio la situazione? Ecco qualche consiglio utile
Cosa fare se il gatto non urina? Quando accade ciò è evidente che c’è qualcosa che non va perciò se il micio non fa pipì dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario per un controllo. La difficoltà a urinare (o disuria) o la totale assenza di pipì (anuria) sono problemi seri che possono essere indice della presenza di una malattia anche grave.
Quando Micio non fa pipì significa che i reni hanno smesso di funzionare bene e nel tempo questa condizione può soltanto peggiorare se non viene attenzionata dal medico. Se i reni non funzionano il gatto sviluppa insufficienza renale, perciò non perdiamo tempo e portiamolo subito dal nostro veterinario di fiducia. L’insufficienza renale acuta può portarci via Micio nel giro di un paio di giorni perché i reni non riescono più a filtrare ed espellere le tossine, che si accumulano e restano in circolo nell’organismo.
Quanto resiste un gatto senza fare pipì?
È importante sapere cosa fare e agire immediatamente quando il gatto non urina per molte ore consecutive. Mediamente un micio non può trattenere la pipì per più di 48 ore e superato questo limite di tempo rischiamo di non poter fare più niente per lui. Diciamo che 2 giorni è il tetto massimo che non deve mai oltrepassare, meglio comunque portarlo dal veterinario prima che trascorrano del tutto. Naturalmente dipende anche dalle condizioni di base del micio. Ad esempio i gatti che hanno già qualche problema di salute o che hanno un’alimentazione prevalentemente secca possono fare meno pipì rispetto agli altri gatti. La chiave è, come sempre, osservare attentamente il gatto e notare anche il minimo cambiamento nelle sue abitudini e nella sua routine, anche per quanto riguarda cacca e pipì.
Quante volte urina un gatto sano?
Non possiamo stabilire un numero esatto di pipì giornaliere per tutti i gatti in generale ma in media un micio sano dovrebbe urinare almeno un paio di volte al giorno. Vale ovviamente per i gatti adulti e in buona salute, i cuccioli ad esempio fanno la pipì più volte nell’arco della giornata. Al contrario quelli anziani che soffrono di particolari disturbi o patologie potrebbero avere una media di pipì leggermente più bassa. I gatti dovrebbero urinare una volta ogni 12 ore. Cosa fare se il gatto non orina o lo fa molte volte al giorno? Evidentemente c’è un problema di salute di cui non siamo a conoscenza e dobbiamo portarlo subito dal veterinario.
Come anticipato, la cosa importantissima che ciascun padroncino deve fare è osservare eventuali cambiamenti nel comportamento di Micio. I gatti sono creature abitudinarie e quando stanno bene tendono a fare anche pipì e cacca a determinati orari. Perciò osservando la loro routine possiamo accorgerci di un problema. Se il gatto si reca spesso nella sua lettiera, sta tanto tempo al suo interno e miagola o comunque si sforza di fare la pipì è probabile che stia provando dolore. Potrebbe avere un blocco urinario o una cistite che non gli consente di urinare normalmente.
Facciamo anche attenzione al colore della pipì nella lettiera che, ad esempio, quando è scura potrebbe indicare la presenza di tracce di sangue. Anche il fatto che micio faccia la pipì fuori dalla lettiera non è un buon segno. I gatti non possono farne a meno e se succede vuol dire che qualcosa non va.
Il gatto non urina dopo un trauma
Se il gatto non urina la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario. Le cause di questo problema possono essere tante e diverse tra loro, perciò soltanto affidandoci al parere del medico possiamo venirne a capo e trovare il modo per risolvere la situazione. Non è raro che Micio non riesca più a fare pipì normalmente in seguito a un trauma o a una lesione. Basti pensare ad esempio alla frattura del bacino, piuttosto comune per i mici che possono scorrazzare liberamente fuori casa con il rischio di finire sotto una macchina. Oppure pensiamo anche a lesioni interne, come la rottura della vescica. Una condizione molto grave perché vuol dire che il gatto continua a produrre pipì ma anziché espellerla all’esterno del corpo resta in circolo al suo interno.
Incidenti e traumi a parte, la difficoltà a urinare o la totale assenza di minzione nei gatti è associata alle malattie che colpiscono le vie urinarie basse, in particolar modo i calcoli renali (frequentemente i calcoli di struvite). I calcoli sono delle formazioni di minerali e possono avere tante cause diverse come bere poca acqua, mangiare solo crocchette e alimenti secchi o una dieta ad alto contenuto di magnesio. Sono fastidiosi e molto dolorosi per il micio e nel tempo, se si accumulano, possono provocare ostruzioni delle vie urinarie e perfino la morte del gatto. Tra le altre possibili patologie associate all’assenza di minzione ci sono la cistite e l’uretrite, ovvero infiammazioni delle vie urinarie. Ovviamente dobbiamo menzionare anche le masse (tumori) e la prostatite (nei maschi).
Stimolare il gatto a urinare
In genere se il gatto non urina in seguito a un trauma, come un incidente, una cosa da fare è cercare di favorire lo stimolo alla minzione. Purtroppo non è tanto semplice perché i traumi, specialmente quelli al midollo spinale, possono provocare la mancanza di controllo del micio sulle vie urinarie. La vescica è poco tonica, gli manca proprio lo stimolo di fare pipì perciò non riesce a spingerla verso l’esterno. La stessa cosa può succedere anche con le feci.
Se il veterinario lo ritiene necessario può insegnarci a praticare una stimolazione manuale della vescica sul micio malato. Consiste in una semplice operazioncina da compiere ogni 12 ore, applicando una leggera pressione sulla vescica con le dita e facendo così uscire la pipì. Naturalmente dobbiamo seguire attentamente le indicazioni del medico e mai e poi mai farlo ad un gatto sano!
Gatto stressato non urina
Anche lo stress può in parte influenzare la minzione del gatto perciò una delle cose da fare quando il micio non urina è cercare di risalire alle cause di questa condizione di tensione e agitazione e, naturalmente, eliminarle. Lo stress nei gatti, proprio come nelle persone, agisce dal punto di vista mentale ma anche da quello fisico. Ed è assolutamente accertato che in alcuni casi possa influire sullo sviluppo di alcune patologie, anche della stessa cistite ad esempio. È come un serpente che si morde la coda: Micio ha un’infezione o un’infiammazione della vescica, prova dolore e non riesce a fare la pipì, di conseguenza si stressa e così via, come un loop dal quale non può uscire. In ogni caso – non smetteremo mai di ripeterlo – se il gatto non fa la pipì c’è un problema e dobbiamo correre dal veterinario per risolvere la situazione prima che sia troppo tardi.