Cose che fanno diventare aggressivo il gatto: riconoscerle ed evitarle
Di norma la nostra palla di pelo è un animale tranquillo ed equilibrato, ciò non toglie però – soprattutto quando è ancora piccolino – che giochi e non sappia dosare la forza.
Determinati comportamenti si manifestano in specifici contesti. A seconda della situazione, potrebbe diventare indispensabile proteggere sé stessi e gli altri: la famiglia, eventuali ospiti e anche l’arredamento.
Tralasciando la questione dolore, anche se la ferita provocata può infettarsi, il problema principale è legato alla socializzazione del nostro amico a quattro zampe. Cosa fa diventare aggressivo il gatto? Capirlo è indispensabile per intervenire in maniera mirata e migliorare la qualità della vita di tutti gli attori in gioco.
Indice
Cosa rende aggressivo il gatto e come reagire
Gatto aggressivo, perché e come prevenirlo
Perché il gatto è aggressivo
Cose che fanno diventare aggressivo un gatto
Molte persone ci hanno chiesto
Cosa rende aggressivo il gatto e come reagire
Cosa fa diventare aggressivo il gatto e come ci si deve comportare? Non è mai il caso di reagire con violenza o urlando, anche se può venire istintivo farlo. Miao, infatti, non ha un cervello strutturato per capire il significato della punizione e, se viene chiamato in causa, si aspetta piuttosto accettazione.
Se ci accorgiamo di un certo nervosismo e un senso di controllo su un determinato componente della famiglia, per esempio, evitiamo di toccarlo e teniamo le mani fuori dalla portata di zampe e denti. Se il nostro adorato quadrupede non si dovesse calmare, è consigliabile alzarsi e uscire dal suo raggio visivo.
Subito dopo aver subito un’aggressione, non dobbiamo assolutamente concedergli coccole e attenzioni. È bene che capisca di avere sbagliato e che non deve più permettersi di reagire in un certo modo. Se non facciamo così, il rischio è di lanciare messaggi contrastanti e che confondono le idee (peggiorando la situazione).
Infine lasciamo che abbia una via di fuga, altrimenti penserà di essere in trappola e l’atteggiamento difensivo non accennerà a diminuire, anzi. Quindi, il consiglio è quello di togliersi dai piedi e non concedergli cibo per almeno i 20 minuti successivi.
Aggressività attraverso il linguaggio del corpo
Ancora prima di valutare i possibili rimedi, è bene capire le motivazioni che spingono il felino in questione ad adottare un comportamento figlio del nervosismo.
Ci sono delle razze particolarmente gelose e schive, ma questo non vuol dire che non vada fatta un’indagine sullo stato psicologico del nostro amico a quattro zampe. C’è sempre una ragione nei gesti dei felini ed è bene scoprirla.
Oltretutto i felini rispondono meglio ai rinforzi positivi. Facciamo in modo che giochino con un pupazzo, per esempio, in modo tale da spostare l’attenzione su qualcosa che può disintegrare a suo piacimento.
Importantissimo è il linguaggio del corpo. Infatti, migliore è il legame tra bipede e quadrupede, più sarà semplice capirsi vicendevolmente. Possiamo anche battere le mani per attirare la sua attenzione e associare il comando di negazione verbale.
In alternativa, possiamo tentare di ignorarlo per almeno dieci minuti o un quarto d’ora. È una strategia che va messa in atto ogni volta che si presenta la situazione, fino a quando Miao non avrà imparato. A tal proposito, ecco come comprendere al meglio il linguaggio dei gatti e come punire il gatto.
Gatto aggressivo, perché e come prevenirlo
Cosa fa diventare aggressivo il gatto e come possiamo agire prima che si verifichi una situazione stressante? Più attenzione si dedica alla delicatissima fase della socializzazione, meno si manifesterà il nervosismo. Prima di tutto deve imparare a non esagerare quando gioca e a non considerare il padrone di sua proprietà.
Facciamo un piccolo urlo e tiriamo indietro la mano per fargli comprendere che la sessione di gioco è sospesa. Facciamolo lentamente, se no alimentiamo l’agitazione.
Se l’ambiente in cui vive è a misura di quadrupede, non avrà motivo di cercare altrove distrazioni e motivi di divertimento. Miao è curioso e ama sperimentare: facciamo sì che possa avere sempre qualcosa con cui incanalare correttamente le proprie energie.
Perché il gatto è aggressivo
I comportamenti sono quasi sempre naturali e legati all’istinto. Mordere e graffiare è anche una necessità che può essere assecondata in maniera meno dannosa per tutti gli attori in gioco attraverso l’utilizzo delle canne da pesca giocattolo.
Cerchiamo di pianificare diverse sessioni ogni giorno, che durino dai cinque ai dieci minuti. Stimoliamolo dal punto di vista mentale e facciamolo stancare fisicamente. In questo modo dimostrerà meno nervosismo.
I campanelli di allarme
Un’aggressione non è quasi mai improvvisa. Il corpo del nostro amico a quattro zampe, infatti, si prepara a fare l’agguato. Se siamo in grado di interpretare in modo giusto i suoi movimenti, possiamo evitare che continui a farlo.
Se rizza il pelo e le vibrisse, da un momento all’altro attaccherà. Può emettere anche un suono gutturale e un lamento simile a un ululato; inoltre potrebbe soffiare.
Le orecchie all’indietro, appiattite sulla testa o gli angoli della bocca sollevati sono chiari segnali. Le pupille, invece, non si dilatano e Miao non sarà particolarmente eccitato: sono segnali tipici del gioco. A tal proposito, ecco le cause di un gatto con le pupille dilatate.
Cose che fanno diventare aggressivo un gatto
Mamma gatta e cuccioli devono passare i primi mesi in una sorta di convivenza simbiotica. La separazione precoce dalla madre potrebbe essere causa di stress e ansia. Cosa fa diventare aggressivo il gatto? Anche un trasferimento o un viaggio possono destabilizzare i nostri amici a quattro zampe che sono molto abitudinari.
Inoltre, i gatti che passano molto tempo da soli, e non sono stati preparati all’interazione con gli esseri umani o altri amici a quattro zampe, non sono molto inclini alla moderazione. Attaccano improvvisamente, ma non sono sempre consapevoli di ciò che provocano.
Per prevenire eventuali aggressioni è indispensabile conoscere l’indole di Miao. Prima di spingerci nella formulazione di ipotesi, cerchiamo di entrare nell’ottica del felino. In realtà, infatti, potrebbe semplicemente reagire a una situazione di nervosismo.
In questi casi, è consigliabile ristabilire la calma e un’atmosfera tranquilla. Diminuiamo il volume del televisore e chiediamo ai bambini presenti in casa di fare i bravi e rispettare il carattere del felino.
Molte persone ci hanno chiesto
Molto, nel comportamento di Miao, dipende molto dalla comprensione tra bipede e quadrupede. L’obiettivo è infatti quello di capire quali sono le ragioni alla base di un comportamento magari solo in apparenza scontroso.
Quali sono i gesti involontari da non fare
Se nel corso di una sessione di gioco e relax, lo sproniamo ad attaccare agitando le mani, le dita o i piedi, non c’è da stupirsi se reagisce malamente: non è detto, infatti, che abbia capito quali sono le nostre intenzioni.
Cosa fare se la causa è un malessere fisico
Cosa fa diventare aggressivo il gatto? Non sono da sottovalutare nemmeno le condizioni di salute generali. Se Miao è affetto da una qualche patologia, è perfettamente normale che si senta vulnerabile e potrebbe attaccare per difesa.
Se, oltre all’aggressività, si nota sete eccessiva, dimagrimento veloce, episodi di vomito, nervosismo e un miagolio prolungato è bene contattare lo specialista che, con l’ausilio di una nostra anamnesi il più possibile dettagliata, potrà arrivare a una eventuale diagnosi e prescrivere la cura più adatta per risolvere il disturbo, che può essere di natura organica o psicologica.