Cosa ci comunicano i gatti con le loro zampe?
Conoscere il linguaggio dei felini è importantissimo per una pacifica e salutare convivenza, ma cosa comunicano i gatti con le loro zampe? I dettagli
Cosa comunicano i gatti con le zampe, scoprirlo ci permetterà di intensificare il rapporto con loro, conoscerli più a fondo, sapere qual è il loro stato d’animo e quando hanno bisogno del nostro intervento. Se siamo alla prima esperienza e qualcosa non ci è chiara avvaliamoci del parere di professionisti esperti del settore.
Fondamentale è il supporto del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, per scoprire se il nostro amico a quattro zampe sta crescendo sano e forte o se necessita di un qualche intervento da parte nostra.
Il gatto capisce se gli vuoi bene
Cosa ci comunicano i gatti con le zampe? Se l’oggetto delle loro attenzioni è il nostro volto vuol dire che stanno cercando di dirci qualcosa. Sapere comprendere il linguaggio dei gatti sino in fondo ci dà la possibilità di creare un rapporto simbiotico e di aiutarlo in caso di difficoltà.
Forse vogliono semplicemente dirci che ci vogliono bene o che hanno fame e cercano di attirare la nostra attenzione. Non dimentichiamo, infatti, che anche nelle zampe i nostri amici a quattro zampe hanno delle ghiandole che secernono dei liquidi attraverso i quali comunicano. Questo meccanismo agevola molto gli altri simili o animali di altre specie che, attraverso il loro olfatto molto sviluppato, reperiscono tutti i dettagli di cui hanno bisogno sul mondo che li circonda.
Esattamente come facciamo noi umani, infatti, anche Miao parla con il linguaggio non verbale. Anzi, per lui è molto più determinante che per i bipedi. Infatti, a seconda delle movenze e delle espressioni adottate fa passare un concetto o un altro. Se ci troviamo sul divano e il micio ci tocca delicatamente con la zampetta vuol dire che ci vuole bene e che sa che noi gliene vogliamo.
Già rimanere nelle vicinanze è un grande atto di fiducia, farlo a tal punto da arrivare a toccarci, sbattendo lentamente le palpebre, significa che ci considerano membri della famiglia. Questo anche per sottolineare come ci siano un sacco di falsi miti sui gatti che varrebbe la pena sfatare. Non è vero, infatti che non provano sentimenti e non è vero che vogliono stare sempre e comunque per conto loro.
Linguaggio dei gatti, miagolii
Addirittura i nostri amici a quattro zampe hanno riservato un verso specifico per comunicare con noi. Il miagolio, infatti, non lo utilizzano in nessun’altra circostanza: soltanto quando gli interlocutori siamo noi bipedi. Con gli altri gatti o animali vari usano dei versi differenti. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere perché il gatto miagola forte nel sonno.
Le zampe di Miao sono sempre in movimento la mattina, quando noi siamo ancora a letto e lui si mostra impaziente di giocare con noi, avere le prime coccole della giornata o la pappa tanto attesa. Le usano con estrema dolcezza, consapevoli che il risveglio è un processo delicato. Se non ottengono risultati si servono delle unghie, ma sempre con estrema attenzione. Questi gesti, per esempio, nulla hanno a che fare con l’aggressività possessiva del gatto, tutt’altro: ci dimostrano quanto siamo amati e cercati.
Quando il gatto ti tocca con la zampa
Cosa comunicano i gatti con le loro zampe? Che hanno voglia di giocare con noi. Infatti, non dimentichiamo che la noia è il nemico numero uno delle nostre piccole palle di pelo. Hanno bisogno di incanalare correttamente le loro energie e non sempre basta loro impegnarsi in attività individuali. Ci vogliono talmente bene e si divertono a tal punto da venirci a chiamare espressamente.
Ricordiamoci sempre quanto importante sia creare un ambiente a misura di quadrupede, con giocattoli stimolanti, tiragraffi per i gattini, percorsi a parete e zone franche in cui sentirsi al sicuro. A tal proposito, ecco come abituare il gatto al trasportino affinché non lo veda come un nemico, ma come un luogo in cui sentirsi al sicuro. In quest’ottica, è importante sapere anche come parlare al gatto per farlo stare tranquillo.
Per la stessa ragione, se il nostro amico a quattro zampe impasta (letteralmente) come se la nostra schiena o le nostre gambe come fossero il pane da lavorare prima che venga messo in forno, vuol dire che sta rilasciando il suo odore su di noi. È un atto di amore estremo. Lo fanno tanti fatti domestici e succede anche su superfici morbide quali coperte o cuscini.
Si tratta di un comportamento residuo di quando era cucciolo, lo stesso messo in atto durante l’allattamento. Ecco perché è importante sapere quando separare i gattini da mamma gatta e non farlo prima del tempo: possiamo provocare delle difficoltà di socializzazione e dei traumi non indifferenti. A tal proposito, può essere utile sapere cosa significhi adottare un gatto traumatizzato.
Linguaggio dei gatti, morsi
Anche i piccoli morsetti, quelli innocui che non fanno male, sono un’espressione dell’amore che Miao prova nei nostri confronti. Inoltre, se al ritorno a casa ci sfiora le gambe sfregandosi il mento, ci sta dando il suo bentornato a casa. In questo caso è sempre l’olfatto a farla da padrone e i feromoni che rilasciano i felini. Li usano per dichiarare le proprie intenzioni, per marcare il territorio, per trovare rimedi al nervosismo. A tal proposito, ecco cosa sono i feromoni per i gatti e a cosa servono e come curare l’ansia nel gatto.
Quando Micio si avvicina e prende affettuosamente la nostra testa sta cercando di creare un legame attraverso i feromoni facciali. Per la stessa ragione si struscia sugli oggetti di casa. Non a caso ce ne sono alcuni prodotti artificialmente e rilasciati tramite diffusore: sono dei rimedi naturali contro lo stress o per favorire la convivenza tra amici a quattro zampe che non vanno sempre d’amore e d’accordo.
Quando adottiamo un amico a quattro zampe non dimentichiamo che siamo di fronte a un esemplare estremamente abitudinario, curioso ma che ama la routine e mal tollera le sorprese. Teniamolo a mente quando sperimentiamo l’interazione con lui, soprattutto se siamo alla prima esperienza e possiamo confondere il significato di determinati segnali. Possiamo sempre contattare il nostro veterinario di fiducia per qualsiasi dubbio o incertezza o affidarci a etologi esperti in comportamenti felini.