Cornish Rex: storia e origini di questa razza di gatto
La storia del Cornish Rex è piuttosto recente: tutto ha inizio per puro caso negli anni Cinquanta in una rustica fattoria della Cornovaglia
Le origini del Cornish Rex sono piuttosto recenti e la sua storia affonda le radici in Cornovaglia, una penisola situata a sud dell’Inghilterra.
Si tratta di un gatto molto apprezzato non soltanto per il suo particolare aspetto ma anche per un temperamento molto dolce e socievole.
Per questo motivo il Cornish Rex ha avuto una rapida diffusione ed è stato utilizzato per numerosi incroci.
Cornish Rex: una storia recente
Diversamente dalla gran parte delle razze feline che oggi conosciamo, la storia del Cornish Rex è molto recente e ha inizio per l’esattezza negli anni Cinquanta.
Nell’estate di quell’anno in Cornovaglia, una selvaggia contea situata a sud dell’Inghilterra, iniziarono a far capolino i primi insoliti esemplari.
Tutti rimasero colpiti prima di tutto dall’aspetto insolito di questo gatto dal fisico magro e snello e dal musetto che ricorda quello di un “pipistrello”.
Il Cornish Rex ha un’espressione molto buffa e dolce, con due grandi occhi luminosi e grandi orecchie ben erette in cima alla testa.
In più è anche un micio molto allegro e divertente, un’ottima compagnia in casa sia per grandi che per piccini.
Insomma un gatto come il Cornish Rex non avrebbe potuto che riscuotere successo e infatti ancora oggi è una delle razze più amate.
Origine del nome
Il Cornish Rex prima di chiamarsi in questo modo ha avuto diversi nomi. Sappiamo bene quanto sia difficile scegliere il nome del nostro micio, figuriamoci quello di un’intera razza!
Il primissimo esemplare, figlio di una femmina che viveva in una fattoria di Bodmin, fu chiamato Kallibunker.
In seguito, dopo vari tentativi, fu infine scelto il nome Cornish Rex per designare tutti gli esemplari che ne ebbero origine.
Facile capire le ragioni di tale scelta: Cornish fa riferimento alla Cornovaglia, ovvero la sua penisola di origine, mentre Rex richiama il nome di una particolare razza di coniglio chiamata Astrex, al quale somiglia.
Il Cornish Rex è, infatti, il frutto di una mutazione spontanea che ha dato origine a un esemplare dal mantello che ricorda quello riccio di questo particolare coniglio, allora molto diffuso.
Il particolare mantello del Cornish Rex
Un gatto come il Cornish Rex non poteva che suscitare curiosità e interesse in chiunque lo vedesse ed è il motivo per cui la razza ancora oggi esiste.
Ricordiamo che si tratta del frutto di una mutazione genetica del tutto spontanea che ha dato vita casualmente a un piccolo cucciolo con determinate caratteristiche.
La particolarità risiede nel suo mantello che è completamente diverso da quello degli altri gatti, persino da quello del Devon Rex al quale in parte somiglia.
Il Cornish Rex è praticamente privo del cosiddetto pelo di guardia e possiede soltanto lo strato inferiore di pelo, inadatto a proteggerlo.
Motivo per il quale soffre parecchio il freddo e non può vivere all’esterno. Ha bisogno di un ambiente caldo e accogliente che lo protegga dalle intemperie.
Inoltre questo sottilissimo e rado strato di peluria è tipicamente riccio, proprio come il coniglio Astrex dal quale deriva parte del suo nome.
Il suo aspetto tanto particolare ha avuto un così grande successo tra gli appassionati che in tempi più recenti è stato utilizzato per creare una nuova razza.
Incrociando esemplari di Cornish Rex con esemplari di Siamese, Orientale e altre razze dall’ossatura sottile è nato il cosiddetto Cornish Americano.
Il perché del suo grande successo
Il Cornish Rex non è semplicemente un gatto esteticamente particolare, è anche un ottimo animale da compagnia che ben si adatta alla vita in famiglia.
Se vi state chiedendo come mai tutti si siano innamorati di questo gatto la risposta è molto semplice: è docile, amorevole e coccolone, sempre allegro e molto divertente.
Si affeziona moltissimo a ogni singolo membro della famiglia verso i quali nutre un amore incondizionato sin da quando mette piede in casa.
Va d’accordo con i bambini e con chiunque sia disposto a trascorrere del tempo con lui giocando e scambiandosi tenere effusioni.
Nel complesso è un gatto molto attivo per cui ben vengano le famiglie numerose. Non è consigliato, invece, a chi vive da solo e passa molto tempo fuori casa.
Soffre parecchio la solitudine sia perché sente la mancanza del padrone sia perché deve sempre trovare qualcosa da fare.
Il Cornish Rex è un vero prodigio della natura, gode di buona salute e non richiede particolari cure a eccezione di qualche attenzione in più in inverno.
Avendo un mantello così corto e rado (in alcuni punti è quasi senza pelo) soffre molto il freddo e ha bisogno di indumenti che lo tengano al calduccio.