Cornish Rex, quanto vive? Aspettative e cure per farlo stare bene
Quanto vive un Cornish Rex dipende prima di tutto dalle cure che gli rivolgiamo: portiamolo dal veterinario e curiamo la sua dieta
Cosa dobbiamo sapere per mantenere in salute un Cornish Rex, quanto vive in media un esemplare e quali sono i suoi problemi comuni?
In generale possiamo dire che, nonostante la corporatura esile, si tratti di un gatto parecchio resistente tanto che un esemplare può arrivare persino ai 15 anni di vita.
C’è da dire, però, che quanto vive un Cornish Rex dipende prima di tutto dalle cure che gli diamo e dalla predisposizione ad alcune patologie.
Quanto vive in media un Cornish Rex
Il Cornish Rex è un gatto dalla corporatura molto esile, non è un vero e proprio gigante del mondo felino e all’apparenza sembra fragile.
In realtà nonostante questo aspetto magro e slanciato si dimostra un micio parecchio resistente e ha una muscolatura solida e notevole.
Ciò gli permette di essere un gatto molto agile e scattante oltre che elegante nei movimenti. Insomma è un gatto davvero splendido e ammirevole.
Se mantenuto in buona salute e se riceve le dovute cure un esemplare di Cornish Rex vive in media dai 9 ai 15 anni.
Ha un’aspettativa di vita piuttosto alta tuttavia con un simile gatto è necessario prendere delle precauzioni, quando possibile.
È fondamentale che venga visitato regolarmente dal veterinario, che faccia tutte le vaccinazioni di base e che venga tenuto sotto controllo l’eventuale insorgere di sintomi che potrebbero indicare la presenza di alcune patologie.
Cornish Rex: salute dei cuccioli
Sebbene gli esemplari di questa razza feline godano in genere di buona salute, gli studi hanno rilevato una predisposizione genetica ad alcune patologie.
Alcune di queste si manifestano già nei cuccioli di Cornish Rex e purtroppo si tratta di malattie autoimmuni per le quali non esiste una cura.
A maggior ragione è di fondamentale importanza monitorare le condizioni di salute del nostro micio sin dalle prime settimane di vita.
In generale comunque il Cornish Rex è il frutto di un ottimo lavoro di selezione, probabilmente uno dei meglio riusciti nel mondo dei felini domestici.
La presenza di tali patologie incurabili è abbastanza rara a dimostrazione del fatto che gli allevatori hanno saputo ben centrare il loro obiettivo.
Cornish Rex adulto: problemi comuni
Gli studi effettuati sulla razza hanno dimostrato che negli esemplari adulti di Cornish Rex possono insorgere alcuni problemi frequenti.
Uno di questi è la cosiddetta lussazione patellare, ovvero della rotula, una patologia che in genere si presenta più frequentemente nei cani.
Il Cornish Rex è una delle poche razze feline predisposte a questo problema per cui la rotula (l’osso tondo del ginocchio, per intenderci) non si incastra bene nella sua sede naturale ed esce dal suo “binario”.
Si tratta di una condizione che può essere curata ma che va assolutamente diagnosticata in tempo per evitare l’aggravarsi dei problemi articolari nel gatto.
Infatti da una lussazione patellare può derivare una malformazione del femore e di tutta l’articolazione dell’anca.
Il gatto, in sostanza, ha difficoltà di movimento e non riesce più a compiere normalissime attività come saltare e correre.
Quanto vive un Cornish Rex dipende anche dalla sua predisposizione alla cosiddetta cardiomiopatia ipertrofica, una patologia cardiaca che causa l’ispessimento delle pareti del cuore.
Una malattia che non va assolutamente presa sotto gamba e che nel tempo porta a un affaticamento tale del cuore da non riuscire più a pompare bene il sangue.
Un gatto dalla pelle delicata
Non si tratta di un problema gravissimo che mette a rischio la sua vita, ma il Cornish Rex ha un pelo talmente rado da lasciar scoperta la pelle.
E ciò comporta una naturale predisposizione alle scottature e ad altri disturbi comuni che mettono a rischio l’integrità della pelle.
Ricordiamo che il Cornish Rex ha un particolarissimo mantello molto corto, quasi rado e in alcuni punti persino assente.
Ciò significa che dobbiamo prestare molta attenzione all’esposizione al sole, specialmente in estate quando le temperature sono molto alte e i raggi sono più forti.
Il Cornish Rex deve avere non solo la possibilità di idratarsi ogni volta che ne abbia bisogno, quindi una bella ciotola di acqua fresca e pulita sempre a disposizione, ma anche degli spazi all’ombra in cui ripararsi.
Proprio come per noi, anche per il gatto le scottature dovute all’esposizione diretta alla luce solare possono essere molto dolorose.
E non dimentichiamo che a lungo termine possono rappresentare un vero rischio per la salute, dal momento che potrebbero causare tumori della pelle.
Altro accorgimento importante riguarda i prodotti che utilizziamo per pulire il gatto che devono essere molto delicati sulla pelle e privi di sostanze che possano deteriorarne l’integriità.
Il rischio di dermatiti e allergie è dietro l’angolo perciò per ogni evenienza consultiamo sempre il veterinario che saprà consigliarci i prodotti più adatti.
Cornish Rex e alimentazione
Nella cura del nostro Cornish Rex, come di qualsiasi altro gatto, è importante tenere d’occhio l’alimentazione.
Mangiar sano per vivere sano, ma soprattutto mangiare le quantità giuste di cibo senza mai esagerare con le porzioni.
Il Cornish Rex è un gatto naturalmente goloso, ha sempre fame e mangerebbe in continuazione rischiando di ingrassare.
Secondo gli esperti la dieta del Cornish Rex non deve essere eccessivamente ristretta, il gatto deve ingerire un abbondante quantitativo di calorie.
L’importante è che lo faccia con cibi poveri di grassi e a base di proteine e che quindi la sua dieta sia prettamente a base di carne.
Il consiglio, come sempre, è quello di affidarsi al veterinario per stilare il piano alimentare più adatto a questo piccolo dolce golosone.