Convivenza con un gatto: 6 cose che non sopporta
Ecco le 6 situazioni che il gatto proprio non sopporta e che è bene evitare per una convivenza più serena possibile.
La convivenza con un gatto non è sempre semplicissima: le sue abitudini e preferenze sono differenti da quelle umane e questo a volte può infastidirli profondamente. A detta degli esperti ci sono 6 cose che il nostro amico peloso non riesce a sopportare neanche lontanamente, e ve le illustreremo in questo articolo.
Essere accarezzato contropelo
Se volete fare un dispetto al vostro gatto spazzolatelo o accarezzatelo senza seguire il verso del pelo: l’umore nero regnerà su di lui anche per un’intera giornata. L’istinto di tutti i felini li porta infatti a voler tenere in ordine il manto, non solo perché sono animali eleganti per natura ma anche perché così riescono a isolare perfettamente il proprio corpo dalla temperatura esterna.
I rumori forti
I gatti sono dotati di un udito molto sensibile, per cui i rumori forti tendono a spaventarli tanto da farli immediatamente scattare e posizionarsi in assetto di combattimento, pronti a difendersi da eventuali predatori. Questo non vale solo per i gatti selvatici ma anche per quelli domestici, e le grida o i rumori improvvisi provocati dall’uomo produrranno in loro lo stesso effetto.
Essere fissato negli occhi
Non tutti sanno che guardare a lungo un gatto negli occhi corrisponde, nel linguaggio dei felini, a lanciargli una sfida. È bene quindi evitare di farlo per troppo tempo: potrebbe sentirsi minacciato da voi e scappare via oppure reagire in modo aggressivo, magari soffiando.
Essere svegliato
A chi non piace dormire? Sicuramente il nostro gatto ama farlo, come anche sonnecchiare a lungo in uno stato simile al dormiveglia. Il sonno rappresenta per lui non solo un modo per recuperare energie ma anche un momento di particolare vulnerabilità: se già in condizioni normali i rumori improvvisi lo mettono in agitazione, la sua reazione sarà ancora peggiore se viene svegliato di soprassalto credendo di essere in pericolo.
Essere sporco
Imbrattarsi non è da lui: il micio ama mantenere il suo mantello brillante e in ordine, le zampette pulite e libere da residui o terra, il musetto sempre lucido e intonso. È per questo che dopo una passeggiata, dopo aver mangiato e in ogni caso periodicamente, il felino di casa si dedica a lunghe operazioni di pulizia con l’aiuto della lingua. Assicuratevi inoltre di tenere la sua lettiera più pulita possibile, perché per lui è altrettanto importante.
Le porte chiuse in casa
Anche se tutti gli esseri umani ogni tanto hanno bisogno di un po’ di privacy, il gatto detesta profondamente le porte chiuse. Per lui casa vostra è il suo regno, e questa restrizione di uno spazio che considera tutto suo non la sopporta proprio: la naturale tendenza che ha a esplorare e dominare l’ambiente circostante lo porterà quindi a infiniti tentativi di superare quest’ostacolo… o ad attirare l’attenzione degli umani finché non lo rimuoveranno loro.