Come somministrare farmaci liquidi al gatto
Come somministrare farmaci liquidi al gatto? Quel che ci occorre sono delicatezza e rapidità, ma soprattutto il metodo giusto
Proprio come noi anche il nostro adorato micio può star male e quindi ha bisogno delle sue medicine per guarire, perciò ci può tornare utile imparare come somministrare i farmaci liquidi al gatto nel modo giusto e avere senza problemi.
I farmaci si possono acquistare in tantissimi formati anche per i nostri amici a quattro zampe e quelli liquidi sono un vero aiuto per chi ha un micio dal palato un pochino “esigente”.
Va da sé che dobbiamo sempre seguire le indicazioni del nostro veterinario prima di dare qualsiasi medicina al gatto, badando bene alle dosi e alla posologia. Mai sforare il tempo si somministrazione né accorciarlo!
Vediamo insieme come somministrare i farmaci liquidi al nostro gatto in modo semplice e veloce, evitando che faccia i capricci e non prenda la medicina di cui ha bisogno!
Somministrare farmaci liquidi al gatto: cosa occorre
Anche i nostri piccoli amici a quattro zampe possono stare male e avere qualche problemino di salute. Non si tratta per forza di qualcosa di troppo grave ma comunque hanno bisogno di seguire una terapia prescritta dal veterinario.
Il trattamento per curare il nostro micio è naturalmente a base di farmaci specifici che possono essere di vari formati, dalle compresse alle capsule, dalle iniezioni sottopelle fino a quelli liquidi da somministrare necessariamente per via orale.
Somministrare al micio dei farmaci liquidi è davvero semplice se sappiamo come fare, molto di più rispetto a quando ci tocca dargli delle pillole.
Compresse, pastiglie e pillole possono essere di varie dimensioni e ai gatti non piace ingerire qualcosa che non sia la loro pappa buona con i loro ingredienti preferiti!
Medicine come sciroppi e soluzioni orali sono l’ideale per aggirare questo inconveniente ma occorrono due elementi fondamentali per somministrarli al micio: rapidità e una siringa di plastica (senza ago).
Perché il gatto non vuole la medicina
Il metodo per somministrare al gatto dei farmaci liquidi come sciroppi e sospensioni orali non è di per sé difficile.
Il problema è che i piccoli felini, anche quelli più teneri e coccolosi, diventano intrattabili quando stanno male e non è tanto semplice “maneggiarli” soprattutto quando dobbiamo dargli delle medicine con un saporaccio.
Del resto non possiamo dargli torto, oltre al brutto sapore della medicina dobbiamo tener conto del fatto che quando stanno male si sentono impauriti e temono il contatto diretto. La loro reazione spesso spropositata non è altro che la risposta del naturale istinto di conservazione.
Un micio che sta male cerca in ogni modo di preservare la propria incolumità nel momento di maggiore debolezza, quando cioè non può difendersi come farebbe normalmente.
Ecco perché per somministrare al gatto che sta male dei farmaci liquidi occorre prima di tutto coccolarlo e tranquillizzarlo.
Prima di tutto dobbiamo fare in modo che il micio non si innervosisca e che non reagisca male graffiandoci e mordendoci.
E poi perché deve stare ben fermo per non disperdere la medicina per terra ma soprattutto per non fargli inavvertitamente del male!
Rapidità e coccole
Il segreto per somministrare dei farmaci liquidi al gatto, oltre a mantenerlo tranquillo e maneggiarlo con delicatezza, è la velocità!
Più siamo precisi e rapidi nei movimenti, più avremo probabilità di non sprecare farmaco (che comunque ha un costo!) e di non farlo innervosire.
Prima di tutto dobbiamo preparare la siringa con la giusta dose di farmaco liquido, quella esatta indicata dal veterinario.
Dopodiché naturalmente dobbiamo privare la siringa dell’ago. Non dobbiamo fare un’iniezione al micio ma somministrare la medicina direttamente nella bocca e potrebbe farsi molto male!
L’ideale, poi, è scegliere una stanza tranquilla e priva di rumori e di qualsiasi fonte di distrazione che potrebbe alterare la sua tranquillità. Meglio ancora avere a disposizione un tavolo o un ripiano in cui farlo adagiare e riuscire a tenerlo fermo.
È a questo punto che inizia l’operazione-farmaco: iniziamo a coccolarlo e accarezzarlo, ma non troppo altrimenti non facciamo altro che indispettirlo!
I gatti adorano le coccole ma costringerli a star fermi in un punto troppo a lungo potrebbe non piacergli affatto.
Inoltre non dimentichiamo che i gatti sono molto sensibili alle nostre emozioni e sentendoci nervosi non facciamo altro che trasmettergli queste vibrazioni negative!
Somministrare farmaci liquidi al gatto: ecco come fare
Quando il micio è calmo e tranquillo prendiamo la siringa di plastica precedentemente preparata con il farmaco con una mano mentre con l’altra teniamo ferma la testa.
Questa operazione è davvero molto importante e dobbiamo maneggiare il gatto con delicatezza e fermezza allo stesso tempo.
Dobbiamo afferrare la testa del micio con la mano non dominante (quella che non usiamo abitualmente). L’altra ci servirà per maneggiare la siringa.
La mano va sopra la testa con il pollice da un lato e le altre dita dall’altro. Non blocchiamo però la mascella inferiore perché ai gatti questa cosa non piace affatto!
A questo punto giriamo delicatamente la testa verso l’alto con il naso all’insù e quando la bocca è aperta (lo fa in automatico) inseriamo la siringa dall’angolo della bocca fino in gola e schiacciamo lo stantuffo per far uscire il farmaco.
Attenzione però a non esagerare con la pressione! Se il farmaco schizza tutto in una volta rischiamo che il micio si affoghi e lo sputi fuori.
L’unico modo per riuscire in questa operazione è essere estremamente precisi ma soprattutto veloci. Se falliamo la prima volta è improbabile riuscire a fare un secondo tentativo, a quel punto il gatto sarà fuggito via a gambe levate!
Qualche consiglio utile
Dato che i farmaci possono provocare delle reazioni anche al semplice contatto con la pelle meglio utilizzare dei guanti sterili per maneggiarli.
Per i cani in genere si consiglia di continuare a fare qualche coccola non appena finiamo con la somministrazione della medicina, ma con i gatti è fortemente sconsigliato.
Ormai il micio è infastidito e costringerlo a stare ancora bloccato sul tavolo per le carezze non fa altro che renderlo ancora più nervoso.
Consideriamo, poi, alcune cose che non dobbiamo mai fare per somministrare un farmaco liquido al gatto:
- Mescolare il farmaco all’acqua nella ciotola: in questo modo il gatto non prenderà mai tutta la sua medicina, i gatti non bevono così tanto;
- Nascondere il farmaco nella pappa: i gatti hanno un palato molto sensibile e sentendo un sapore diverso dal solito non mangeranno mai il contenuto della ciotola;
- Mischiare il farmaco a succhi di frutta o altri alimenti: quella che all’apparenza è un’ottima soluzione nei fatti è davvero pessima perché alcuni alimenti possono interferire con l’effetto della medicina.
Un ultimo piccolo consiglio. Se il micio si agita troppo e tenta di graffiarci è meglio chiedere aiuto a una persona fidata che gli tenga le zampe ferme.
Se, invece, siamo da soli e non possiamo chiedere l’aiuto di qualcun altro in alternativa possiamo avvolgere il gatto in un morbido asciugamano o una coperta per tenerlo fermo.