Come si fa a decidere se portare il gatto in vacanza o lasciarlo a casa?
Se siete in dubbio sul se portare o meno il vostro gatto, ecco i parametri di cui tenere conto
Estate: è di certo ora di vacanze. Le ferie sono necessarie per recuperare le energie e per riposarsi un pochino. Tuttavia, chiunque abbia un quattrozampe, prima di godersi il meritato riposo, si troverà a doversi organizzare anche per lui. Infatti, ogni anno il quesito è sempre lo stesso: è il caso di portarlo in vacanza con me oppure no? Ci sono una serie di lati positivi e negativi da valutare e oggi ve ne parliamo.
Per decidere se è il caso di portare con voi il vostro quattrozampe o meno dovete necessariamente valutare il tempo di permanenza fuori. Infatti, la maggior parte dei gatti soffre il viaggio e soffre anche il doversi abituare ad un posto nuovo. Quindi, è il caso di lasciare a casa micio, qualora il vostro sia un viaggio breve.
Tuttavia, se il tempo di soggiorno fosse maggiore, o se per qualsiasi altra motivazione non poteste lasciare a casa il vostro gatto, allora bisogna pensare ad una soluzione alternativa. In questo caso, tanto per cominciare, come riporta Bliss Pet Services, dovete cercare una struttura che accolga il vostro quattrozampe.
Una volta trovata, la ricerca di strutture che accolgano il vostro cucciolo non finisce qui. Infatti, prima di ogni spostamento, dovete assicurarvi che il vostro gatto sia ammesso. Parliamo quindi di stabilimenti balneari, qualora voleste portare con voi il vostro cucciolo al mare, di ristoranti e così discorrendo.
Insomma, non c’è una risposta giusta e una sbagliata al quesito se sia giusto o meno portare con noi il nostro quattrozampe in vacanza. Bisogna valutare la singola situazione e, soprattutto, i bisogni del singolo gatto. Tuttavia, c’è una buona notizia: sono sempre più le strutture pet friendly che vi permettono di godervi una bella vacanza con il vostro cucciolo.
Voi cosa ne pensate? Porterete con voi il vostro gatto? Fatecelo sapere nei commenti!