Come si capisce davvero se un gatto è geloso?
Ci siamo mai chiesti come si capisce se un gatto è geloso? Ci invia dei segnali oppure dobbiamo imparare ad accorgercene da soli? Ecco cosa serve sapere!
Quali sono i segreti per imparare a capire il carattere di Micio? Come possiamo accorgerci se lui è davvero contento di stare in nostra compagnia, oppure se ha qualche disagio da esprimerci? Cosa dobbiamo considerare quando accogliamo un esemplare in casa?
Prima di tutto, è importante mettersi in testa una cosa fondamentale: l’obiettivo a cui si deve sempre puntare è quello di mantenere il benessere generale di Micio sempre alto e la salute in perfetto equilibrio. Quando si parla di salute, inoltre, non si fa riferimento soltanto a quella fisica, ma anche a quella psichica.
Il gatto, quindi, ha davvero bisogno di essere curato, coccolato e di trovarsi in un ambiente favorevole alle sue specifiche esigenze. Soltanto così, si potrà instaurare un bellissimo rapporto fatto di fiducia reciproca e rispetto. A volte, però, questo legame può diventare anche troppo forte: ad esempio, come si capisce se un gatto è geloso? Scopriamolo!
Emozione: è cosa da felini?
Entrare in confidenza con un gattino non è di certo una cosa facile. Per conquistare la sua fiducia e fargli capire che siamo sempre dalla sua parte, è importantissimo fare in modo che lui capisca il nostro ruolo. Non dobbiamo mai apparire autoritari, combattivi o egoisti: dobbiamo, invece, andargli incontro e cercare di soddisfare tutte le sue esigenze specifiche.
Essendo il gatto un animale che, per sua natura, è considerato selvatico, potrebbe farci strano associare l’emozione “gelosia” a questo esemplare. In realtà, a seguito di anni e anni di addomesticamento e di ingresso nelle case, anche il felino ha cominciato ad adattarsi sulla linea dell’amicizia e dei rapporti interpersonali.
Ecco, dunque, che questo giustifica la possibilità di un gatto di essere geloso. I felini, insomma, quando si affezionano ad una persona, lo fanno in modo assoluto e totalizzante, tanto da non volersene mai separare. Nonostante rimangano degli animali abbastanza solitari, che preferiscono sempre agire in modo autonomo e indipendente, sono anche perfettamente in grado di instaurare un’amicizia incredibile e forte con l’uomo.
Il suo amico umano, insomma, diventa un vero e proprio punto di riferimento. È, in altre parole, un modello da seguire e da rispettare non soltanto perché provvede alla sua salute e al suo sostentamento quotidiano, ma anche perché interagisce con lui, ci gioca, lo coccola, lo aiuta a sentirsi felice e sereno.
Solitamente, come avviene anche per i cani, fra tutti i componenti della famiglia, c’è sempre una “persona preferita”, la prediletta che il gatto sceglie come “padroncino principale”. È proprio di questo soggetto che il nostro amico a 4 zampe “si invaghisce”. La sua compagnia diventa quasi un obbligo e una condizione necessaria per la sua felicità generale.
Dunque, la domanda viene spontanea: gli animali, specialmente i gatti provano emozioni? Ebbene sì, sia positive che negative. Quello che è certo è che lo fanno, chiaramente a modo loro. Vediamo, ora, come si capisce se è un gatto è geloso: quali sono i campanelli d’allarme? Da cosa ce ne possiamo accorgere? Perché succede? E come possiamo agire per sistemare le cose e vivere più serenamente?
Capire se un gatto è geloso: campanelli d’allarme
Quali sono i segnali che possono metterci la pulce nell’orecchio? Da cosa possiamo capire se il gatto è geloso? Quali sono i “sintomi” che possono farci allarmare? La soluzione per conoscere ogni segreto di Micio è questa: imparare a studiare le sue mosse, capire la sua quotidianità e osservare ogni suo comportamento.
Così facendo, quindi, potremmo essere in grado di captare eventuali segnali di allarme, tramite i quali Micio vorrebbe comunicarci qualcosa. Molto spesso, infatti, il gatto non si tira indietro di fronte al dialogo, anzi! Qualora dovesse esserci un problema o un disagio che sente in modo sempre più forte, non si farà alcun tipo di scrupolo nel farcelo capire attraverso vari segnali. Questi, poi, chiaramente, vanno saputi interpretati! Insomma, come si capisce se un gatto è geloso? Ecco i segnali più comuni.
Il primo atteggiamento che deve farci riflettere è il seguente: ricerca costante e perenne di attenzioni, in ogni momento della sua giornata. La famosa persona di cui si è innamorato non ha un attimo di privacy: Micio è ben convinto di dover far parte della sua quotidianità h24.
Inoltre, potremmo tranquillamente accorgerci di quanto Miao sia interessato al contatto con il suo padroncino preferito e alla volontà di socializzare continuamente con lui. Giochi, coccole, divertimenti, percorsi: tutto quello che ha dell’interattivo sarà parte dello show.
Il gatto, poi, è sicuramente geloso del rapporto che questa persona ha con altri componenti della famiglia. Dunque, è probabile che passi le giornate a interporsi fra i due, cercando di canalizzare le attenzioni solo su di sé. Al contrario, cerca di essere scostante, “minatorio”, combattivo e di comportarsi in modo passivo-aggressivo verso coloro che si mettono in mezzo alla sua “relazione.
Questo, spesso, avviene anche quando arriva una nuova figura in casa, che sia un neonato oppure un altro amico a 4 zampe. I gatti, infatti, sono animali molto territoriali, che non solo si affezionano alle persone, ma anche al territorio, in modo assai possessivo.
Ecco perché si rende fondamentale un minimo di educazione e di socializzazione. È necessario fargli capire che ce n’è per tutti e che nessuno ha intenzione di mettere parte un componente della famiglia. Tutti possono essere amici allo stesso modo e sentirsi della stessa importanza.
Gatto geloso: come mai questo comportamento?
Oltre a scoprire come si capisce se un gatto è geloso, bisogna anche valutare il motivo che lo spinge ad esserlo. In realtà, si è già accennato qualcosa a riguardo. Micio è geloso quando si sente escluso, quando non riesce a sentirsi parte del gruppo.
Se percepisce che ci sia qualcuno a mettersi in mezzo fra lui e il suo amico speciale, il gioco è fatto! Scatta la gelosia e scattano i comportamenti possessivi: la sua unica ragione di vita, a quel punto, diventa quella di farsi notare e di far capire al suo amico umano che lui esiste ed è lì soltanto per dargli amore.
Può essere geloso di un altro gatto, di un altro cane, di un partner, di un amico troppo stretto che “inquina” e invade il suo spazio vitale, di un neonato o di un bimbo che cresce e che ha necessità di attenzioni. L’importante, in queste situazioni, è fargli capire che tutti hanno un posto nel cuore della famiglia.
Cosa si può fare?
L’unica soluzione che può aiutare Micio a sentirsi più sereno nell’ambiente domestico è spiegargli che nessuno vuole metterlo da parte, anzi! Dopo essere entrato a far parte della famiglia, non c’è scampo: tutti sono dentro! Tutti sono sullo stesso piano! Ogni componente deve essere trattato allo stesso identico modo!
Farlo socializzare, passo dopo passo, con tutti i membri della famiglia è quello che più serve per renderlo sereno e dargli la possibilità di conoscere quelle persone che, in un primo momento, considerava potenziali “nemici”. Quando si renderà conto che tutti gli vogliono bene e che nessuno è lì per portargli via il suo amico, allora sarà tutto in discesa!
È un percorso lungo, che richiede pazienza, amore, sacrificio e determinazione. Tuttavia, niente è impossibile! L’amicizia che si instaurerà sarà così bella da andare oltre ogni tipo di gelosia: trovare l’equilibrio giusto è sempre il trucco per avere una convivenza perfetta.