Come mai il gattino fa pipì ovunque?
Il gattino fa la pipì ovunque? Possiamo fare qualcosa per riuscire a gestire questa situazione? Scopriamolo insieme
Il gattino fa pipì ovunque, può essere normale o dobbiamo preoccuparci? Ha qualche problema di salute o è un fattore legato alla crescita? Un padroncino, soprattutto se alle prime armi, potrebbe preoccuparsi più del dovuto. La situazione non deve mai essere sottovalutata, ma bisogna tenere presenti delle cose. La quantità di urina prodotta dal felino varia in ogni individuo. Tuttavia vi sono delle quantità convenzionali. Bisogna preoccuparsi solo se Micio le superi di gran lunga. Scopriamo insieme qualcosa in più attraverso questa breve guida che vi proponiamo.
Quanta pipì fa il gattino?
Non è sempre possibile dare una risposta universale a determinate domande. Ogni gattino è un caso a sé e potrebbero esservi delle differenze tra l’uno e l’altro, soprattutto in una cosa così personale. La quantità di urina per un gattino dipende strettamente dal suo stile di vita, dalla sua alimentazione e dalla sua genetica.
Tuttavia, quelli che possiamo fornire sono dei valori indicativi. Seguendo questi, potremmo affermare che la quantità indicativa di urina che un piccolo felino produce varia da 1 a 2 ml per ogni chilogrammo di peso dell’animale. Se vogliamo capire se la pipì che fa il nostro gattino è “normale” potremmo fare un calcolo indicativo facendo tesoro di questa informazione.
Se le cifre che vengono fuori sono diverse, è il caso di contattare un esperto per capire se qualcosa non va. Istintivamente potremmo pensare che 1/2 ml siano davvero pochi. Dobbiamo però considerare le abitudini del felino, ben diverse da quelle di un cane, amante dell’acqua. Per questo motivo, infatti, si consiglia sempre la somministrazione di cibo umido.
Questo serve a compensare la quantità di acqua che il gattino non è felice di bere. Infine, se ci orientiamo con le volte in cui il gattino fa pipì, dobbiamo sicuramente sapere che non supera le due, massimo tre volte al giorno. Se dovesse farla molte volte in più, è quasi certo che qualcosa non va. Non esitare quindi a contattare il veterinario per effettuare qualche controllo.
Gattini e lettiera, come iniziare
Inizialmente, abituare il gattino alla lettiera sembra impossibile. Ma non bisogna mai perdersi d’animo. Pian piano Micio riuscirà anche in questo. Certo, inizialmente potrebbe opporre resistenza, ma col tempo inizierà a capire a cosa serve e come si usa la lettiera.
Per questo il nostro intervento sarà necessario. Il suggerimento è quello di avvicinare il gattino sin da subito alla lettiera. Come? Basta semplicemente prenderlo e metterlo al suo interno. Dopo che avrà passato qualche secondo lì, potremmo prendere le sue zampette e simulare insieme a lui l’azione dello scavare.
Questo va fatto più volte. Quando poi il nostro piccolo amico inizierà a farlo spontaneamente, premiamolo. Dei croccantini o degli snack appetitosi sono l’ideale. Per poterci aiutare, potremmo anche posizionare dei giochi vicino alla lettiera, in maniera tale che il micio si senta invogliato.
Serve tanta pazienza, ma dopo un po’ gli sforzi vengono riparati. Se proprio Micio non dovesse entrare dentro la lettiera, allora forse è il caso di indagare un po’. Potrebbe avere qualche brutto ricordo o qualche trauma, soprattutto se lo abbiamo trovato per strada o adottato già a qualche mese di età.
Perché non dobbiamo rimproverare il gattino
Se il gattino fa la pipì ovunque, non stiamo lì a rimproverarlo di continuo. Sembra infatti che i rimproveri e le punizioni non abbiano mai degli effetti positivi. Anzi, tutto il contrario. Se siamo di fronte ad un gattino che fa pipì ovunque, dobbiamo invogliarlo a farla da un’altra parte.
Ma come? Il procedimento spiegato prima per abituarlo alla lettiera è un esempio. Oltre questo, dobbiamo avere molta pazienza e trovare il modo più efficace di fargli capire che la pipì non va fatta ovunque.
Il metodo più accreditato è quello della creazione delle associazioni positive. Cosa è ? È un approccio all’educazione che mira ad incoraggiare il gattino per le azioni corrette piuttosto che a punirlo per quelle sbagliate.
Non resta che provare! Tutti i padroncini che hanno sfruttato questo metodo si sono dichiarati soddisfatti. Il gattino preferisce di gran lunga un premio che una punizione. E chi non la penserebbe così? I mici sono più furbi di quanto possiamo pensare.
Al gattino non piace la lettiera?
Prima di affermare che a un gattino che fa la pipì ovunque non piaccia la lettiera, dobbiamo capire se è effettivamente così. Perché specifichiamo questo?
Perché inizialmente potrebbe trattarsi di un semplice e infantile capriccio. Se alle lunghe invece vediamo che il nostro micio cambia addirittura il suo umore in prossimità della lettiera, allora dovremmo indagare un po’. Questa cosa spesso succede ai gattini che hanno subito dei piccoli o grandi traumi.
Soprattutto per i gattini trovatelli, probabilmente abbandonati, non è strano scoprire dei vecchi traumi. Potrebbero essere stati maltrattati. In altri casi, il vecchio padrone potrebbe aver utilizzato un metodo educativo troppo severo, se non pericoloso.
Se quindi il gatto rifiuta totalmente di avvicinarsi alla lettiera, stiamo un attimo a riflettere. Col passare del tempo, quando iniziamo a conoscerlo meglio, possiamo essere in grado di capire se lo fa per capriccio o per paura. Nel secondo caso non esitare mai a contattare un esperto. Con l’approccio giusto potrebbe aiutare il micio a superare tutto.
Il gattino fa pipì ovunque, aspettiamo un po’
La soggettività è un fattore da non sottovalutare mai. Ogni gattino ha propri tempi in tutto. Nella crescita, nella formazione del carattere, nell’apprendimento.
Soprattutto se è ancora molto piccolo, bisogna aspettare un po’ per capire se dietro certi avvenimenti si nasconda un problema o meno.
Nella maggior parte dei casi, col trascorrere delle settimane, il gattino impara tante cose e riesce ad essere perfettamente educato.
Questo ragionamento però possiamo farlo quando parliamo di comandi e ubbidienza. Nel caso di un gattino che fa sempre pipì, se il comportamento persiste, fermiamoci un attimo. Potrebbe esservi un problema fisico o emotivo. Osserviamo bene prima di saltare a conclusioni affrettate.
Se non vediamo chiaro su questa storia, aspettiamo e lasciamo che sia un esperto a trattare l’intero problema. Le soluzioni fai da te, in alcuni casi, non sono mai consigliate. Involontariamente, potremmo aggrevare la situazione senza nemmeno accorgercene.