Come dividere gli spazi tra gatti e cani ed evitare liti
Dividere gli spazi tra gatti e cani in casa non è difficile ma, oltre ad alcuni strumenti utili, occorre anche una buona conoscenza delle loro differenze e dei loro caratteri
La convivenza tra i “nemici” per antonomasia non è sempre facile e, specialmente all’inizio, è opportuno dividere gli spazi tra gatti e cani, onde evitare che i loro bisticci si trasformino in liti epocali. Ma come si fa?
Molto, in effetti, dipende da noi. Siamo noi ad aver scelto di accudire animali naturalmente diversi e spetta sempre a noi comprendere che anche il loro approccio agli spazi e i loro conseguenti bisogni non sono affatto identici.
Esistono diversi strumenti per dividere gli spazi tra gatti e cani in casa ma non è meno importante riconoscere le loro esigenze e aiutarli, così, nella socializzazione. Scopriamo come!
Indice
- A ciascuno i propri spazi
- Monitorare la situazione
- L’utilità di cancelletti e separatori
- Dividere gli spazi tra gatti e cani, molte persone ci hanno chiesto anche
A ciascuno i propri spazi
C’è chi sostiene che la convivenza tra gatti e cani sia praticamente impossibile, ma non è così e a riprova di questo ci sono decine di immagini e video che ritraggono questi animali insieme, comportandosi quasi come fratellini. Dormono l’uno al fianco dell’altro, giocano e si divertono e alcuni escono persino a fare la passeggiata al guinzaglio insieme.
Che padroncini fortunati, vi direte. Ma non è solo questione di “fortuna”. Con molta probabilità, queste persone hanno avuto l’accortezza di riconoscere come ciascun animale abbia una percezione diversa degli spazi in casa, con esigenze piuttosto specifiche. Pensiamo al gatto, che forse tra i due è l’animale più “difficile”: Micio tiene molto alla sua privacy, è una creatura abitudinaria che non ama i cambiamenti improvvisi e, non da meno, concepisce gli spazi non solo in orizzontale ma anche in verticale. Salta, si arrampica, a volte domina tutti con lo sguardo osservandolo dai punti più alti della casa come gli armadi.
Se abbiamo davvero intenzione di accudire insieme un cane e un gatto, dobbiamo tener conto di tutto questo, considerando che il primo tende ad essere tendenzialmente più espansivo del secondo, rischiando così di infastidirlo e scatenare le sue reazioni negative. È una questione di equilibrio nel quale gioca certamente un ruolo importante anche il temperamento di ciascun quattro zampe: un gatto più timido e un cane più espansivo (o viceversa) avranno qualche difficoltà in più a “piacersi” e andare d’accordo.
Monitorare la situazione
Prima di giungere a conclusioni affrettate, però, ricordate che la convivenza tra due animali tanto diversi è quasi sempre possibile. Dobbiamo essere noi a fare uno sforzo in più affinché Micio e Fido abbiano la possibilità di conoscersi, evitando litigi e momenti di tensione in casa. Non è semplice, ma neanche impossibile!
L’ideale sarebbe prendere entrambi sin da cuccioli e farli crescere insieme, ma sappiamo bene che non capita spesso. Un gattino potrebbe giungere nella casa già abitata da un cane, così come un cagnolino potrebbe diventare il nuovo coinquilino di un gatto che si è già abbondantemente eletto “re” della casa.
I primi tempi sono i più complessi e dobbiamo monitorare attentamente la situazione. Dividere gli spazi tra gatti e cani serve prima di tutto a noi umani, perché in questo modo possiamo osservare le singole reazioni alla presenza dell’altro, senza correre il rischio che possano attaccarsi o farsi male. Ricordate sempre che l’attacco o l’aggressività non sono mai insiti nell’indole dell’animale, ma una reazione alla paura e alla tensione per qualcosa che percepiscono come un pericolo.
L’utilità di cancelletti e separatori
A prescindere dal temperamento più o meno placido dei nostri quattro zampe, è sempre bene dividere gli spazi tra gatti e cani con una certa cura, specialmente quando ancora devono conoscersi e imparare a non percepirsi a vicenda come un pericolo o una minaccia. L’arrivo stesso in casa è in un certo senso “traumatico” per l’animale, che si ritrova catapultato improvvisamente in un ambiente a lui sconosciuto con odori, rumori, persone ed elementi che non ha mai visto o sentito prima. Deve avere tutta la nostra comprensione.
È prima di tutto questo il motivo per cui dobbiamo mantenere un certo distacco tra i due, servendoci di strumenti utili come cancelletti e separatori per ambienti che lascino sia a Micio che a Fido la possibilità di muoversi liberamente in una zona circoscritta, in cui non siano costretti a incrociarsi o avere contatti diretti. Cancelletti e separatori hanno un altro vantaggio di cui tener conto: mantengono i due animali separati ma al contempo consentono loro di vedersi e annusarsi. In questo modo cane e gatto possono abituarsi alla presenza reciproca senza percepirsi come “invasori”.
Dividere gli spazi tra gatti e cani, molte persone ci hanno chiesto anche:
Quanti cani e gatti si possono tenere in casa?
Non esiste un limite numerico, almeno per legge, per cui idealmente potremmo tenere in casa tutti i cani e i gatti che più ci aggradano. È pur vero che adottare questi meravigliosi animali è una responsabilità e lo è altrettanto assicurarci che abbiano spazi e ambienti adeguati, che vivano nella pulizia e siano nutriti in modo consono e, non da meno, che vengano visitati regolarmente da un bravo veterinario.
Perché cani e gatti non vanno d’accordo?
È vero, spesso cani e gatti non si possono proprio sopportare. Micio comincia a soffiare contro Fido, Fido si agita e abbaia a Micio. E nel mezzo ci siamo noi che dobbiamo cercare di fermare la lite sul nascere per evitare il peggio. Questo accade, però, quando la socializzazione non è andata a buon fine.
Le simpatie e le antipatie sono inevitabilmente influenzate dal carattere degli animali (anche noi in fondo non andiamo d’accordo con tutti!), ma è pur vero che sta a noi comprendere le loro differenze e adeguare gli spazi della casa in modo tale che vengano soddisfatte le esigenze di entrambi. Talvolta un gatto si agita alla presenza di un cane semplicemente perché questo si avvicina troppo e con fare energico, imponendogli così la sua presenza. Allo stesso modo potrebbe soffiare e aggredirlo perché non trova una via di fuga o un nascondiglio in cui rifugiarsi e, alla fine, a farne le spese è Fido.
Quanto ci mettono cane e gatto ad andare d’accordo?
Non possiamo dare un tempo alla conoscenza tra cane e gatto. Potrebbero volerci pochi giorni ma anche settimane intere. E, ci dispiace ammetterlo, a volte tra i due animali la scintilla non scocca neanche dopo anni.