Colpo di calore nel gatto: come riconoscerlo e cosa fare
Adesso che le temperature si sono decisamente alzate, parlare del colpo di calore nel gatto è effettivamente d’obbligo.
Vi abbiamo già parlato di gatti che soffrono il caldo e di come proteggerli. Oggi, invece, parliamo di come riconoscere questa pericolosa condizione e di tutte le cose da fare per aiutare i nostri amici a quattro zampe.
Iniziamo dicendovi che, ovviamente, i nostri felini non soffrono il caldo come noi. I gatti sono abituati alle alte temperature e hanno una temperatura interna che va dai 38° ai 40°.
Detto questo, non è comunque raro assistere al fenomeno del colpo di calore nel gatto. Questo perché in generale i nostri amici a quattro zampe adorano stare al sole e, a volte, lo fanno più di quanto non dovrebbero.
I sintomi e i rimedi
Uno dei primissimi sintomi che si manifesta quando il nostro gatto è soggetto ad un colpo di calore è la sudorazione eccessiva. Anche se i felini hanno un modo diverso dal nostro di sudare, potrete accorgervene con un po’ di attenzione.
I gatti sudano soprattutto sotto le zampe, nella zona dei cuscinetti, e vicino alla zona genitale. Oltre a questo, il felino apparirà decisamente affaticato, con una respirazione strana, quasi come se soffrisse di asma.
Il suo respiro sarà molto più affannoso del solito. Il gatto avrà la bocca aperta e terrà la lingua di fuori, quasi come se non potesse prendere aria. Nei casi più gravi, comincerà ad accumularsi bava alla bocca del vostro felino, che sarà soggetto a forti tremori.
Cosa dobbiamo fare se ci accorgiamo che il nostro gatto ha un colpo di calore? Il consiglio numero uno, come sempre, è quello di rivolgervi al vostro veterinario di fiducia. Come lui, infatti, nessuno saprà risolvere la situazione.
Oltre a questo, però, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che potrete mettere in atto. Innanzitutto, evitate il ghiaccio che avrebbe solo un effetto contrario, impedendo al calore di uscire.
La prima cosa da fare è mettere il vostro felino all’ombra e in un luogo più fresco possibile. Potrete poi bagnare il vostro amico a quattro zampe utilizzando dei panni umidi, in zone particolari come la fronte, il collo o le ascelle.
In ultimo, assicuratevi che il vostro gatto sia ben idratato. Fatelo bere, anche con l’aiuto di uno spruzzino per bagnargli il muso e la bocca.