Colonia di gatti selvatici fuori controllo su un’isola del Regno Unito
Una colonia di gatti selvatici ha preso il controllo di un'isola del Regno Unito e le autorità hanno dovuto organizzare un piano per correre ai ripari
Barra è un’isola dell’arcipelago delle isole Ebridi Esterne: è la seconda isola più meridionale delle Ebridi Esterne e oggi ha qualche problema. Qui vive, infatti, una colonia di gatti selvatici fuori da ogni controllo. Un vero problema per i tanti abitanti dell’isolotto, ma anche per gli animali. Per questo motivo le autorità hanno deciso di correre ai ripari, con decisioni che non sempre sono piaciute agli amanti degli animali.
Le autorità dell’isola scozzese hanno lanciato un’operazione di salvataggio per paura che la colonia di gatti selvatici possa decimare la fauna locale. Sono stati identificati almeno 20 gatti, che stanno ricevendo tutte le cure del caso presso il Western Isles Support for Cats and Kittens (WISCK). I volontari e gli operatori dell’organizzazione no profit stanno cercando di intrappolare tutti i gatti randagi, per farli visitare dal veterinario e farli castrare e sterilizzare, prima che parta la stagione riproduttiva. Ovviamente, la speranza è anche quella di riuscire a trovare a tutti una casa per sempre il prima possibile.
L’isola, che conta poco più di 1000 abitanti, conta una fauna particolare, composta da uccelli e conigli, che i gatti stanno decimando per poter sopravvivere. Il rischio è la perdita di biodiversità, ma anche che la colonia possa crescere in modo incontrollabile. Maryann Macaulay, volontaria del WISCK, ha detto a Sky News che il processo di intrappolamento e trasporto dei gatti è in corso. “Questo viaggio è tutt’altro che semplice. Attraversa otto isole e prevede due traversate in traghetto insieme a molteplici navigazioni su strade rialzate, illustrando il nostro impegno e le complessità coinvolte nei nostri sforzi di salvataggio“.
Dopo averli intrappolati tutti e visitati, la fase di sterilizzazione inizierà. Non sarà facile, perché lo spazio a disposizione dell’organizzazione è poco e sull’isola c’è un solo medico veterinario. La popolazione locale, però, sta aiutando con donazioni e offerte di sostegno, perché altrimenti il gruppo non riuscirebbe da solo a portare a termie questa missione. Ogni gatto che prelevano dalla strada è un gatto salvato dalle difficoltà.