C’è voluto un mese, ma finalmente il gatto rimasto intrappolato sul tetto bollente è stato tratto in salvo
In un'estate torrida come questa un pelosetto in trappola su un tetto non è affatto cosa buona
Dal primo maggio scorso un gatto era rimasto intrappolato, letteralmente, su un tetto di un palazzo. Come sia finito lì nessuno lo sa, nè qualcuno lo aveva mai visto nei dintorni. Sì, è comparso così dal nulla sopra quel tetto e nessuno poteva convivere con il sentimento di abbandono nel lasciarlo lì a soffrire. Ma, pensate, per poterlo tirare giù di lì ci volle un mese intero. Infatti, fu un uomo che abitava proprio di fronte a quel tetto assolato che lo vide per la prima volta.
Un gatto bianco e nero, appollaiato sulle tegole, cosa ci farà mai lì sopra? Passò un giorno, due, tre, quattro fino a quando capì che era lì perché non poteva più scendere sotto. Iniziò proprio così la sua storia pazzesca. Andiamo a vedere come sono riusciti a salvargli la vita.
Probabilmente il gatto era rimasto intrappolato dopo aver corso dietro a qualche animale. Salito sull’albero vicino saltò proprio sul quel tetto la poi non potè più scendere dal momento in cui era troppo in alto. L’uomo, che vive a Los Angeles, USA, chiamò i vigili del fuoco e la protezione animali locale nella speranza di un veloce salvataggio. Ma nessuno accorse in suo aiuto, così, dopo che passarono ancora giorni nell’attesa diuna squadra di soccorso, decise di fare lui qualcosa per il gattone.
Il gattino, infatti, aveva iniziato a piangere e miagolare, chiedendo aiuto a tutti. Chissà quanta fame aveva e quanto caldo sentiva sopra quel tetto al sole. Finalmente qualcuno rispose all’urgente chiamata di quest’uomo, un ragazzo di nome David Loop. Che con un equipagiamento sensazionale accorse sul posto e salì sul tetto. Lui è il presidente dell’associazione Sierra Pacific Furbabies. Salì sul tetto con una trappola dove mise del cibo. Il pelosetto entrò subito per la fame che aveva poverino.
Ora per fortuna il gattino è al rifugio per animali randagi ed è in perfetta forma. Aspetta per una casa per sempre mentre l’uomo che gli ha salvato la vita si prende cura di lui.