C’è un’Università che ha sviluppato un test preziosissimo per la salute dei nostri gatti
Si tratta di una scoperta innovativa che permette di scoprire alcune malattie quando sono nei momenti iniziali
Spesso, quando si tratta di malattie di quattrozampe, sia che si tratti di cani che di gatti, ce ne accorgiamo quando spesso è troppo tardi. Infatti, quando riusciamo a rilevare le loro malattie, in genere queste sono già ad un punto dello sviluppo per cui dobbiamo richiedere l’intervento del veterinario. Quest’ultimo, probabilmente, dovrà agire utilizzando una cura che, se avessimo rilevato per tempo il problema del nostri quattrozampe, magari sarebbe stata più leggera. Proprio quest’idea ha ispirato alcuni ricercatori a sviluppare un test davvero innovativo per i nostri gatti.
Infatti, alcuni ricercatori dell’Università di Chulalongkorn, in Thailandia, hanno siluppato uno specifico test per le urine del gatto. Grazie a questo test, si possono rilevare precocemente alcune malattie tra cui cistite, calcoli biliari e malattie renali.
I ricerctori, per farlo, sono partiti da un’idea molto semplice: anche nei momenti inizali della malattia, il gatto mostrerà qualche sintomo. Quindi, quel che deve fare il padrone, è semplicemente osservare il suo gatto. Se, per esempio, notaste perdita di appetito, minor consumo di cibo, svogliatezza potrebbe essere indice di una malattia di quelle che vi abbiamo elencato. Alcuni gatti, poi, potrebbero bere più acqua del solito oppure avere una minzione più o molto meno frequente del solito.
Insomma, questi sono solo degli esempi che, però, potrebbero essere una buona base per spingere il padrone a eseguire il test. Una volta eseguito, qualora mostrasse la presenza di una di queste malattie, non potete far altro che portare il vostro gatto dal veterinario.
Solo il veterinario, infatti, sarà in grado di fornire la cura corretta per il problema del vostro gatto. Quindi, se il test potete farlo a casa (non appena sarà commercializzato in più posti del mondo), per la cura è sempre necessario il parere del veterinario.
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