Come calmare una gatta in calore: tutti i modi per tranquillizzarla
Esistono vari rimedi per calmare una gatta in calore e che ci consentono di alleviare i sintomi di questa particolare condizione. Ecco quali
È difficile calmare una gatta in calore che geme, si contorce e ci fa trascorrere notti insonni, ma non impossibile.
Nelle sue condizioni è del tutto normale che abbia questi comportamenti che in genere iniziano a manifestarsi intorno ai 6 mesi di vita, quando cioè raggiunge la maturità sessuale.
Se la gatta non viene sterilizzata va in calore tra la primavera e l’autunno e questo periodo può durare da qualche giorno fino a qualche settimana.
Vivere insieme alla propria gatta il suo primo calore è un’esperienza a tratti terrificante perché assume un comportamento davvero strano.
Inizia a strusciarsi su ogni superficie e sulle persone, cerca le coccole in modo quasi ossessivo e alza la coda mostrando i genitali, proprio come se assumesse la posizione da accoppiamento.
Ma soprattutto si comporta come se stesse agonizzando e soffrendo: ulula e miagola forte, spruzza la sua urina qua e là in giro per casa.
Insomma, calmare una gatta in calore è necessario se vogliamo che la convivenza in casa in quei giorni non diventi un vero incubo.
Calmare una gatta in calore: isolarla dai maschi
Una gatta in calore ha una serie di comportamenti strani e fastidiosi che possono mettere a dura prova la convivenza in casa.
Ma se non è sterilizzata è del tutto naturale che accada e non possiamo di certo impedirle di strusciarsi, miagolare e dimenarsi tutto il giorno.
Quel che possiamo fare, però, è calmare la gatta in calore con una serie di piccoli accorgimenti che in qualche modo possano alleviare la sua “sofferenza”.
Non dimentichiamo che tutti questi comportamenti sono legati all’accoppiamento e al fatto che la micia è pronta per riprodursi.
Perciò istintivamente cerca di attirare gli esemplari maschi, lanciando dei segnali che gli facciano capire di essere una femmina pronta a procreare.
La prima cosa da fare per calmare una gatta in calore è proprio tenerla isolata dai maschi perché in loro presenza diventa più irrequieta.
Se vive in casa dobbiamo assicurarci che non fugga inseguendo il loro odore ma soprattutto dobbiamo evitare che i maschi si possano introdurre di nascosto.
Chiudiamo bene porte e finestre e, se possibile, copriamo i vetri in modo tale da impedire anche il solo contatto visivo.
Alleviare i sintomi di una gatta in calore
Secondo molti padroncini per calmare una gatta in calore possiamo prendere alcuni accorgimenti anche dentro casa.
Dei piccoli trucchetti che la tengano al sicuro e che allo stesso tempo ne riducano i sintomi, l’irrequietezza e l’eccitabilità.
C’è chi pensa che sia utile allestire uno spazio riscaldato in cui possa sedersi beneficiando dell’alta temperatura, che la calma a la rilassa.
Non è scientificamente comprovato ma il concetto è il medesimo della borsa d’acqua calda che usano le donne durante il ciclo mestruale per alleviare il dolore al basso ventre.
La gatta in calore trarrebbe beneficio da un cuscino con una borsa d’acqua calda all’interno o anche con un semplice asciugamano bagnato e riscaldato con il phon o sul termosifone.
Possiamo anche acquistare i cuscini autoriscaldanti, quelli che raggiungono una determinata temperatura dopo un breve periodo di carica attaccati a una presa elettrica.
Quando abbiamo bisogno di calmare una gatta in calore muniamoci di uno di questi oggetti e facciamola sedere o accovacciare lì. Così dovrebbe stare tranquilla per un po’.
Mantenere lettiera e casa sempre pulite
Un’altra soluzione a breve termine per alleviare i sintomi e calmare una gatta in calore è tenere la lettiera sempre pulita.
Naturalmente sappiamo benissimo che la lettiera va sempre tenuta pulita ma in questo caso dovremmo farlo più spesso perché le gatte in calore urinano molto di più rispetto alle gatte in condizioni normali.
Lo fanno perché in questo modo rilasciano i propri feromoni in quantità industriali e attirano i maschi per l’accoppiamento.
In questo modo evitiamo che la gatta in calore inizi a orinare in tutti gli angoli di casa invogliandola a utilizzare esclusivamente la sua cassetta.
Se la gatta fa la pipì sul pavimento o sulle pareti e i mobili assicuriamoci di non utilizzare prodotti a base di candeggina perché contengono ammoniaca, sostanza presente anche nella pipì che non farebbe altro che attirarla sempre nello stesso punto.
Meglio utilizzare prodotti naturali che non contengano sostanze dannose per la sua salute o affidarsi ai sempreverdi metodi della nonna.
Ad esempio una soluzione di acqua, aceto e succo di limone non solo toglie le macchie di urina ma con il suo profumo acre respinge la micia.
Come calmare una gatta in calore: giochi e distrazioni
Non è sicuramente una soluzione drastica per calmare una gatta in calore, ma il gioco e le coccole potrebbero essere un modo per distrarla.
Quando vediamo che la micia inizia ad avere uno dei suoi “momenti” in cui si contorce, si lamenta e miagola forte muniamoci dei suoi giochini preferiti e iniziamo a interagire con lei.
Badate bene che distrarla in questo modo non è affatto semplice perché le sue reazioni sono frutto di un vero e proprio sconvolgimento ormonale praticamente incontrollabile.
In quei momenti la gatta non è padrona delle sue azioni, tuttavia una pallina o il suo pupazzetto preferito potrebbero contribuire ad alleviare il suo disagio anche solo per qualche minuto.
Se abbiamo una gatta in calore non troppo nervosa e che si lasci toccare la potremmo calmare anche con una bella spazzolata.
Sappiamo che piace molto ai mici, se ci sono abituati, e potrebbe essere un ottimo modo per farle qualche coccola e al contempo massaggiarla delicatamente.
Rimedi erboristici e sicuri per la gatta
Per calmare una gatta in calore si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali a base di erbe che ormai si trovano in commercio nei negozi specializzati.
Naturalmente prima di utilizzarli è opportuno consultare il proprio veterinario di fiducia e assicurarsi che siano del tutto sicuri per la micia in questa particolare condizione.
Alcuni padroncini optano per un trattamento di due o tre giorni a base di erbe come la valeriana e la melissa.
Entrambe hanno un effetto calmante e per questo spesso sono utilizzate per rasserenare gatti stressati e tendenzialmente aggressivi.
Con la valeriana, però, c’è da stare attenti perché su alcuni gatti può avere un effetto eccitante, quindi completamente contrario.
In genere queste erbe si acquistano sotto forma di gocce da strofinare sulle zampine in modo che la micia possa leccarle.
Si possono anche mettere nella pappa oppure acquistare in pratici diffusori per ambienti che rilasciano l’essenza direttamente nell’aria.
Anche l’erba gatta può essere una valida soluzione per calmare un gatta in calore ma, come la valeriana, in alcuni gatti ha effetto eccitante.
Il consiglio è fare prima una piccola prova per capire se in effetti riesca a tranquillizzare la micia e soltanto dopo proseguire con il trattamento erboristico.
L’erba gatta si trova in gocce oppure in spray, applicata a diffusori per ambienti o ancora esiccata in buste ermetiche.
Nell’ultimo caso di solito si deve inserire all’interno di palline e appositi giochini che attraggono la micia e la distraggono, ma possiamo anche metterla nella pappa o distribuirne un pizzico nella cuccia o sul suo cuscino preferito.
L’unica regola che vale sempre e comunque è non utilizzare mai prodotti per l’uso umano per calmare una gatta in calore.
Alcuni di questi sono farmaci con principi attivi e sostanze che potrebbero danneggiare la sua salute e avere brutti effetti collaterali.