California: gatti in vendita nei negozi solo se provengono da rifugi
Una legge californiana vieta la vendita di animali domestici nei negozi; ammessi solo quelli che provengono dai rifugi.
Una nuova legge, entrata in vigore il 1 Gennaio 2019, regola che, nello stato della California, gatti e animali domestici possono essere venduti, nei negozi, solo se provengono da rifugi o da associazioni no-profit.
Molte volte abbiamo ribadito il concetto dell’importanza di dare una famiglia ai gatti e cani randagi. Oggi, molti, prediligono la compagnia di un gatto o cane di razza. Soprattutto questo è determinato dalla possibilità di scegliere il proprio gatto o cane a seconda della razza, del colore e della dimensione.
Quindi molto spesso, parlando in questo caso di gatti, sono in molti che restano nei rifugi e non vengono adottati. Certo, il gatto preso da un rifugio, può avere un passato difficile e traumatico che potrebbe aver segnato inevitabilmente il suo comportamento sociale e di approccio e potrebbe avere delle malattie dovute agli anni passati in strada.
D’altra parte, invece, se si acquista un gatto di razza, se legalmente certificato (quindi possiede il pedigree), non si dovrebbe incorrere in problematiche spiacevoli e sconosciute all’atto dell’acquisto.
Atti spiacevoli avvengono, però, quando si acquistano gatti da fantomatici allevatori, che non forniscono però nessun tipo di pedigree. Fenomeno, purtroppo, sempre più dilagante.
Ma, sicuramente sono moltissime le testimonianze di persone che hanno preso gatti all’interno di qualche rifugio o associazione e ne sono rimasti stregati. Tra loro, infatti, si è creato un rapporto indissolubile e di affetto, seppur magari, all’inizio ci sono state difficoltà.
Sappiamo bene, però, che l’affetto, la tenacia e tanto amore, possono far superare le barriere e gli ostacoli che si interpongono tra un gatto e il suo proprietario.
Per ridurre notevolmente il problema del randagismo e il sempre più alto sovraffollamento dei rifugi, lo stato della California, dal 1 Gennaio 2019, ha varato una nuova legge.
Questa legge proibisce la vendita nei negozi di animali, di gatti e tutti gli altri animali considerati domestici, se non provengono da rifugi o associazioni.
La maggior parte dei californiani, si è dichiarata entusiasta di questa legge fondamentalmente per due motivi.
Il primo motivo è che c’è una salvaguardia maggiore degli animali e si eviterebbe così il traffico sempre più dilagante di animali. Il secondo motivo, legato di più alla sfera economica, riguarda principalmente le tasse che i cittadini californiani sono obbligati a versare per sostenere i costi delle sterilizzazioni di randagi (250 milioni di dollari nell’ultimo anno).
La legge prevede che nei negozi di animali possono essere venduti solamente gatti, cani e altri animali domestici, che provengono da rifugi o da associazioni e organizzazioni no-profit.
I negozi poi sono obbligati a conservare i dati relativi dell’animale sulla provenienza e appendere lo stesso sui recinti o gabbie mediante un cartello.
Se questi dati non dovessero essere presenti, il negoziante rischia una multa di 500 dollari. I gatti o cani di razza potranno essere acquistati esclusivamente da allevamenti certificati e che rilasciano il pedigree.
Una legge che permette quindi il rispetto per tanti animali abbandonati e la riduzione del traffico illegale di cuccioli di razza, che molto spesso vengono venduti a prezzi esorbitanti e che poi risultano malati.
Speriamo che una maggiore sensibilizzazione arrivi anche in Italia e che permetta a molti gatti e animali domestici, ospitati nei rifugi, di trovare presto una famiglia con la quale passare il resto della loro vita.
Fondamentale è il legame che si instaura tra noi e il gatto.Un legame indissolubile!